martedì 26 dicembre 2023

Un partitucolo che ha fatto della distruzione della famiglia la sua bandiera


Più Europa: Il bello delle tradizioni… è che possono cambiare! Buone feste da +Europa.

Maurizio: Anche a Natale devono rompere i coglioni! Loro non cambieranno mai.

Flavio Piccoli: Lo schifo assoluto…

bruno: Si sono palesati nella loro povertà di ideali e nella loro mancanza di rispetto.

Me: Se l'uomo medio ha bisogno di punti fermi, le tradizioni non solo non possono cambiare, ma non devono cambiare, pena lo snaturamento della tradizione stessa.

6 commenti:

  1. + Europa , partito erede del fu partito radicale , con ancora la Bonino in trincea.
    Partito radicale finanziato già allora da Soros e le sue agenzie umanitarie , Onlus progressiste.

    Memorabili le campagne per l' aborto e il divorzio fatte passare come battaglie per la libertà e l' autodeterminazione della donna e la liberazione dal potere maschile che ora diventa la modaiola parola patriarcato.

    Il progetto parte da lontano , fa leva sulle incrinature del sistema sociale e della famiglia in particolare per arrivare a demolire la famiglia stessa , come vediamo oggi , tutto sotto i nostri occhi .

    Dopo la famiglia si punterà sull' individuo , ci vogliono smarriti , senza punti di riferimento , senza identità, storditi , dove tutto è lecito in nome deli diritti più assurdi per le situazioni sociali più assurde.
    Vietato criticare e fare obiezioni , non è politicamente corretto, bisogna rispettare tutti , anche i preti che fanno i presepi con due Marie o i sindaci che uniscono in matrimonio omosessuali e lesbiche.

    Si dice che Zan , quello del famoso ddl , abbia un agenzia per organizzare i gay pride che frutta piuttosto bene.

    Alla fine , tutto si riduce al vil denaro.

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    1. i miracoli dei paesi democratici....

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    2. Ma allora anche gli islamici non debbono cambiare continuando a credere in un libro dettato da un pazzo o impostore analfabeta che è stato la maggiore disgrazia della storia. E si badi che non vi è problema di interpretazione del Corano perché vi si dice che si tratta di un libro eterno, in cui nemmeno una parola può essere cambiata.

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    3. P.S. Il precedente commento e mio, cioè Pietro Melis, visto che Roberto non mi predispone il nome e cognome come prima.

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    4. Scusi professore, ma non dipende da me.

      Comunque, basta che alla fine del commento scriva il suo nome. E siamo a posto così.

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