Testo di Pino Cabras
Pare che la recente fuga dei telespettatori dal Tg1 sia di proporzioni catastrofiche. Pare che il calo di vendite de "la Repubblica" sia inarrestabile. Entrambe le testate vengono da decenni di manipolazioni in un contesto in cui i grandi media perdono autorevolezza. Come reazione strillano contro le "fake news" dei media indipendenti, producendone invece loro per prime in quantità industriali, fluviali, pantagrueliche. Chi li guarda, chi li legge, mangia la foglia e li fugge. Negli ultimi mesi Tg1 e Repubblica hanno offeso l'intelligenza di milioni di persone raccontando la vicenda della Striscia solo da un punto di vista: il mirino di chi bombarda e vuole scacciare via un popolo intero. Come possono solo pensare di non pagare un prezzo reputazionale irrimediabile? Il diritto all'informazione prenderà altre strade. Le dobbiamo costruire insieme.
Non è il caso di cantare vittoria.
RispondiEliminaIl sistema si è già impadronito in gran parte di quella che viene chiamata " controinformazione" o " informazione alternativa "
Infatti, è la frase finale "le dobbiamo costruire insieme", che mi lascia perplesso.
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