Antonio: No, no, fermi... Niente proteste e cortei, sono solo ragazzine israeliane!
Ruggero B: Già! Ma è che il 7 ottobre ormai è così lontano che troppi l’hanno ormai dimenticato.
Emanuela: Per me è e sarà sempre una data indelebile.
Ruggero B: Il giorno delle belve.
Me: Se contestualizza storicamente, si accorge che i governi hanno sempre sacrificato i propri cittadini. Lo ha fatto Vlad Tepesc e, di recente, anche il governo italiano con i sieri coagulanti. Gli ebrei sono specialisti in questo. Sono disponibile al dialogo.
I governanti, o i loro scherani, si comportano come i pastori col gregge. Nessuna empatia, nessun rimorso, sia che si affetti un prosciutto, sia che si assista a bestioline umanie che si azzuffano in tenzoni o guerre provocate per divertissement, svago eccetera. Cosa aspettiamo a mettercelo nella zucca, ragazzi?
RispondiEliminaPoi ho trovato anche il video e la scena mi sembra realistica ma probabilmente si tratta di soldatessa israeliane e se le donne vogliono andare in guerra devono anche accettare le condizioni che si verificano. Freeanimals
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