giovedì 27 giugno 2013

Siamo la vergogna d’Europa





Il 6 giugno, l’Ibis eremita Archimedes è stato recuperato ferito a nord di Padova, ai confini con la provincia di Vicenza. Per le ferite da armi da caccia riportate l’animale è stato soppresso nella clinica dell’Università di Vienna. L’Eurodeputato Andrea Zanoni ha affermato: «È una vergogna. Chi ha commesso un atto così vile è un incivile che va punito severamente».
Lo scorso 18 aprile 2013, l’Ibis eremita (Geronticus eremita) Archimedes era partito dall’Oasi WWF della Laguna di Orbetello (GR) con due fratelli. Il 6 giugno il Corpo Forestale dello Stato di Padova l’ha recuperato ferito a nord della provincia di Padova, vicino al fiume Brenta ai confini con la provincia di Vicenza. Archimedes è stato immediatamente portato al “Parco Faunistico Cappeller” di Cartigliano (VI), per le prime cure veterinarie.

 
Il 7 giugno il giovane volatile è stato trasferito dal Parco Faunistico Cappeller alla clinica veterinaria dell’Università di Vienna. Dopo un approfondito esame, l’èquipe veterinaria ha deciso di porre fine alle sofferenze dell’animale: le ferite sull’ala sinistra erano troppo gravi. L’arto superiore risultava completamente distrutto da una rosa di pallettoni da caccia. Secondo il rapporto medico, l’uccello probabilmente è stato colpito mentre volava.
L’Ibis eremita chiamato Archimedes era nato nel 2011 in una colonia presente in una struttura austriaca ed era stato allevato da due genitori adottivi con 12 fratelli. Il gruppo era stato addestrato a seguire in volo i genitori a bordo di due parapendii a motore e nel settembre di quell’anno era stato possibile portare lo stormo dall’area riproduttiva vicino a Salisburgo fino all’area scelta per lo svernamento situata nel sud della Toscana presso l’Oasi WWF della Laguna di Orbetello.
L’europarlamentare Andrea Zanoni, vice Presidente dell’Intergruppo per il Benessere e la Conservazione degli Animali al Parlamento europeo ha affermato: «Quando ho saputo quello che è successo, ho faticato a trattenere le lacrime. Sono episodi vili che lasciano la sensazione di aver preso un pugno nello stomaco. Il bracconiere responsabile di una tale spregevole azione fa parte di quella gentaglia che non ha scrupoli per la vita altrui, che si diverte a sparare a qualsiasi cosa si muova, siano animali protetti, nutrie o cacciabili. L’ibis eremita è una specie estinta in Europa che sopravvive grazie al progetto austriaco “Waldrappteam” avviato nel 2002. In tema di tutela di specie rare e in via di estinzione siamo la vergogna d’Europa e continuiamo a confermarlo con episodi vergognosi come questo».

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