Testo di
Francesca Colella
Gentilissimo Prof. Clerici
, sono una madre Italiana, figlia,
sorella, cugina, nipote di medici e fin da piccola in casa a colazione abbiamo
mangiato pane e prevenzione, quindi benché non sia medico, so esattamente cosa
sia Ebola per trasmissione diretta dell'informazione.
Detto ciò, da quando
nell'aria ho sentito la parola Ebola le mie antenne si sono drizzate e ho
iniziato a monitorare la situazione su questo sito.
Ad
oggi dal 19 di marzo 2014 sono 5 le nazioni, ribadisco 5 nazioni colpite da
EBOLA, oggi tristemente si è aggiunto il Ghana.
Lei lo sa meglio di me cosa
questo significa, quando leggo che ci vorranno 2 o 3 mesi per fermare il
contagio onestamente mi metto a ridere per non mettermi a piangere. Il fatto
che il virus Ebola Zaire sia arrivato in una città così grande che conta più di
1 milione di abitanti per me povera ignorante vuole dire solo una cosa: è stato
perso il controllo.
Quando leggo che ci sono 122 infetti io leggo che quei 122 sono quelli che sono stati identificati per pura fortuna (a Firenze si dice in un altro modo) fino ad ora e che per quei 122 sotto osservazione ce ne sono con tutta probabilità altrettanti in giro ad ungere la popolazione. Altrimenti mi deve spiegare come ha fatto una bambina di 12 anni in Ghana ad essere contagiata. Non mi dica minestra di pipistrello o zuppa di scimmia per cortesia!
Quando leggo che ci sono 122 infetti io leggo che quei 122 sono quelli che sono stati identificati per pura fortuna (a Firenze si dice in un altro modo) fino ad ora e che per quei 122 sotto osservazione ce ne sono con tutta probabilità altrettanti in giro ad ungere la popolazione. Altrimenti mi deve spiegare come ha fatto una bambina di 12 anni in Ghana ad essere contagiata. Non mi dica minestra di pipistrello o zuppa di scimmia per cortesia!
Il punto è che essendo arrivato il virus in una grande città non solo
si è perso il controllo della situazione, ma la cosa si complica ulteriormente
perché una città di un milione di abitanti con il napalm non la si può proprio
trattare per ''disinfettarla'', come è stato fatto al termine dell'emergenza con
i villaggi rurali sparsi in mezzo al niente, dove fino ad ora Ebola si è
manifestato.
Vogliamo parlare del centro di cura in Guinea attaccato dalla
popolazione e dal quale il personale di Medici Senza Frontiere è dovuto evacuare? Nelle mani di
chi sono gli infetti adesso? Chi si assicura che nessuno possa essere
contagiato in quell'area? Chi si assicura che i cadaveri vengano trattati nel
giusto modo? Il servizio sanitario locale? Mi chiedo come mai in Africa, dove a
malapena in alcune aree c'è l'anagrafe, ci sia bisogno di MSF se c'è un così
efficiente servizio sanitario!
lo dica insieme a me: è stato perso il
controllo.
Dal presidente dei Microbiologi clinici italiani in
tutta onestà una affermazione come questa proprio preferirei evitare di
sentirla, altrimenti mi chiedo se vive in Italia! << L’Italia non ha voli
diretti con le capitali dei Paesi attualmente coinvolti dall’epidemia>>,
riportata in questo link.
Ho
visto che ha nominato i centri di prima accoglienza ma non sarebbe forse il
caso di dire che sì, è vero, non abbiamo voli diretti da quelle zone, ma abbiamo
un servizio di taxi via mare EFFICIENTISSIMO, D'ECCELLENZA, e con la
DEPENALIZZAZIONE del reato di clandestinità siamo la meta più attraente del
momento, ora che offriamo vitto alloggio e vitalizio a chi ci porta in cambio
regalini come la tubercolosi! Lei vive in Italia? Lo sa che sono attesi più di
600.000 ''turisti-migranti'' col servizio taxi via mare nostrum? Che manco a
farlo apposta arrivano proprio da quelle zone?
Lei dice sarebbe meglio fare
attenzione? Io dico sarebbe meglio interrompere MOMENTANEAMENTE l'operazione
mare Nostrum perché, a parte i vostri laboratori, voglio vedere chi della croce
rossa è disposto a CONTRARRE il virus per dare la prima accoglienza e fare i
primi controlli sanitari.
Me lo immagino già il cordone sanitario! Sarà tanto se al personale della croce rossa verranno dati dei guanti!!! Figuriamoci mascherine e occhiali! I camici? I sovracamici? Lavati e sterilizzati tutti i giorni, suppongo! Stiamo parlando di un virus ai quali infetti il personale sanitario si avvicina solo se ha una protezione altissima. E il personale militare che soccorre chi casca in acqua o prende la mano di chi scende per farli appunto scendere??? E se una goccia di starnuto di un infetto finisce nell'occhio o nella bocca di un altro? Lei lo sa meglio di me, i migranti viaggiano stipati uno addosso all'altro per ore in mare e lo scambio di umori in quella situazione è più facile che mai e nei centri di accoglienza idem, IN QUELLE CONDIZIONI NE BASTA UNO INFETTO per portarci alla catastrofe.
I laboratori di diagnosi una volta che il virus avrà preso piede in Italia,
saranno inutili.
A meno che qualcuno non stia VENDENDO la salute pubblica
MONDIALE a qualche azienda del settore, a beh allora!!! Avanti tutta mare
nostrum!!!! Sono su questo mondo da 45 anni e credo di aver già visto questo
film. NESSUNO VUOLE PIU' VEDERE QUESTI FILM.
Se
ha un po' di AMORE per il suo Paese, se non è uno dei tanti VENDUTI, si faccia
sentire, faccia interrompere temporaneamente l'operazione mare nostrum. Bisogna
pattugliare le acque e controllare seriamente gli aeroporti.
O ci si
concentra sugli aeroporti o ci si concentra sul flusso di migranti. Strategicamente delle due l'una! Quanto personale sanitario specializzato può
scendere in campo ben attrezzato e munito dell'adeguato abbigliamento per
MONITORARE SERIAMENTE la situazione?
Se è un ITALIANO, se è innamorato dell'umanità invece che della poltrona, se essere il presidente dei Microbiologi clinici italiani conta qualcosa in questa spiacevole occasione, si comporti come un essere umano e difenda il POPOLO italiano. Tatticamente quanto crede che ci vorrà perché le nazioni europee chiudano gli aeroporti? Poco, ci manca poco. E noi teniamo aperta l'emorragia via mare mentre chiudiamo le piccole escoriazioni che sono gli aeroporti a confronto? Una volta che l'infezione arriva in Italia, la Germania, la Francia e la Svizzera chiuderanno le frontiere e gli Italiani rimangono tutti dentro lo Stivale. La prego si attivi, dia la sveglia che qui mi sa che dormono tutti sulla poltrona, più preoccupati dei vantaggi personali che di assicurarsi che il bene comune sia tutelato. Lei lo sa meglio di me, prevenire è meglio che curare una patologia estremamente contagiosa, fulminea, mortale 9 casi su 10, in Italia poi ... dove gli ospedali sono già saturi di malati in tutti i reparti e le condizioni igieniche fanno quasi concorrenza all'Africa oramai.
Ce ne sarà uno in Italia che ragiona utilizzando la testa e il cuore? Io mi auguro che sia lei. Coraggio. O volete passare alla storia come coloro che per sciatteria e scelleratezza hanno diffuso la pandemia di Ebola sulla faccia del pianeta? Si adoperi per fermare temporaneamente qualunque sbarco, perché gli aeroporti e i porti vengano controllati maggiormente e perché si invii personale specializzato in Africa a dare supporto a medici senza frontiere in campo e alle frontiere.
Legga
sotto per cortesia, è possibile capire cosa succede a San Rossore?
40
migranti provenienti dall'africa blindati a San Rossore con febbre e
congiuntivite.
Oggi
ho parlato con il responsabile dell'associazione citata nell'articolo e mi ha
detto che i migranti arrivano dalla Libia, mentre invece so da persone
residenti nei pressi che hanno parlato con dipendenti della tenuta che i 40
migranti arrivano dal Congo e dal Mali. Diciamo che qualcuno mente! Perchè?
Magari
mi sbaglio ma sa com'è a pensare male si fa peccato ma spesso ci si azzecca!
La
ringrazio dell'ascolto, è possibile che abbia avuto la sensazione di essere
strapazzato, mi dispiace, è il compito di una Madre quello di strapazzare! Sono
molto preoccupata per la situazione e ho intenzione di smuovere mari e monti
perché si capisca che abbiamo una emorragia in corso, che è un filo diretto con
EBOLA.
Un
sincero saluto.
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