Fonte: Annalisa Colzi
Genere metal? No grazie, preferisco altra musica, e
vi spiego perché! Ho ascoltato il genere metal per
dieci anni e mi sono reso conto che non è una musica innocua. Solo
dopo la mia conversione mi sono reso conto dell’azione distruttiva
del genere metal.
Delle ripercussioni negative sulle anime. Il genere
metal deriva
dal rock, cioè dai Led
Zeppelin, Queen,
Pink Floid (piramide
massonica) nei cui testi trattano temi come alcool, ribellione ai
genitori, rivoluzione sessuale, ecc. Alcuni loro testi nascondono
messaggi subliminali udibili se il disco viene ascoltato al
contrario. Generalmente sono inni di lode a Satana. Pochi sanno che i Led Zeppelin
ebbero contatti diretti con Aleister
Crowley, maestro
massone fondatore del tempio Satanico in Sicilia, denominato l’uomo
più depravato al mondo, epiteto guadagnato grazie a ciò che faceva
nelle messe nere.
I primi gruppi heavy metal
Cavalcando l’onda del rock nacquero
i primi gruppi Heavy metal: Iron Maiden, Ozzy Osbourne, Judas Priest
e i pesaresi Deth SS che parlano del male in modo diretto. Ozzy
Osbourne (god is death) Iron Maiden (666 the number of the beast) e i
Judas… vabbè lo dice il nome (i preti di Giuda). L’heavy metal è molto energico e ad
un primo ascolto può sembrare piacevole ma i testi se letti bene non
hanno un messaggio positivo. Questo tipo di musica crea dipendenza,
per via della scarica di energia che dà. Si alternano momenti di
depressione a momenti euforici dati appunto dall’ascolto di questa
musica.
Il genere metal si
suddivide in sottogeneri:
Gothic-Doom-Depressive-Suicidal le
cui tematiche principali sono: l’autocommiserazione, la
depressione, l’inettitudine alla vita. Spesso questo sottogenere si
rifà a temi decadenti e alla letteratura romantica inglese, parlano
di vampirismo, di Edgar Allan Poe. Tema centrale la violenza verso se
stessi, l’attrazione per tutto ciò che è macabro, l’amplificarsi
dei sensi di colpi e degli stati di tristezza. La musica è molto
languida. Spesso questa malinconia è portata
fino all’autolesionismo e a messaggi diretti di suicidio. Gruppi: Cradle of Filth, Lifelover,
Nocturnal Depression, Silencer, Therion. Death:
il metallo della violenza. Veloce e brutale la voce assomiglia a un
ruggito. Alimenta la parte più violenta e rabbiosa dell’uomo
esaltandolo e spingendolo a compiere gesta insensate e al limite del
buonsenso.
Gruppi: Cannibal Corpse, Slayer
(ascoltati dalla setta satanica lombarda di cui si parlava tempo fa),
Deicide Vader. Black:
questo è il sottogenere più estremo di tutti, impregnato di
pentagrammi adora e inneggia a Satana in modo diretto (inno a
Satana-Emperor). Hanno come tema il paganesimo e come obiettivo la
distruzione delle Chiese. Il cantante Burzum bruciava le Chiese in
Norvegia. Spesso i nomi di questi gruppi fanno riferimento
alla demonologia
ebraica Behemoth,
prendono simboli e riferimenti esoterico-massonici. Gli stessi nomi
simboleggiano il satanismo. I loro concerti sono tripudi di bestemmie
e sacrifici. Il gruppo norvegese Gorgoroth suonò con delle teste di
agnello impalate a delle lance e con delle donne nude crocifisse
sullo sfondo imbrattate di sangue. Il gruppo Norvegese Dissection
militava in una setta satanica. Il cantato è spesso un urlo, un
latrato carico di dolore e disperazione. Gli Emperor trafugarono ossa
dai cimiteri. Si dipingono la faccia di bianco per simboleggiare la
morte. Si parla anche di neonazismo.
Tematiche: adorazione
di Satana, iconoclastia, credo pagano, sessualità da vivere in modo
orgiastico e tanto altro. Gruppi: Mayhem,
Dimmu Borgir, Dark Funeral, Marduk. Trash: ritmiche
veloci e canzoni urlate per un sottogenere che parla di guerra,
alcolismo e droga. Gruppi: Metallica,
Antrax, Megadeath. Folk-Pagan:
sono un po’ i new-age del metal. Usano strumenti antichi quali
cornamuse e ghironde, si rifanno molto all’ esoterismo,
spiritismo-alchemico, pratiche wikka legate alla mitologia celtica,
vikinga e classica, forte la matrice anticristiana a favore delle
antiche radici pagane. Gruppi: Amon Amarth, Eluveitie,
Diabula rasa, Krampus Borknagar, Enslaved.
E nei concerti si bestemmia e si
inneggia a Satana
A parte la simbologia spesso satanica
i gruppi estremi, black, death, trash amano bestemmiare e incitare il
pubblico alla bestemmia. L’alcool e la marijuana sono le droghe più
diffuse nei concerti. Dopo varie performance i gruppi hanno diversi
gradi di blasfemia: qualcuno crocifigge la gente, qualcuno si taglia
e via dicendo. Questo genere di musica fornisce molta
energia (negativa) e quindi l’uomo la sfoga sbattendo la testa
(headbanging) oppure prendendosi a spintoni (pogo). Senza voler fare di tutta
un’erba un fascio, occorre però dire che il genere
metal è un
genere su cui fare molta attenzione affinché l’anima non finisca
nelle braccia
di Satana.
Ma che cazzo è un tema scolastico!?!??Ahahah
RispondiEliminaMai sentito cosa più ignorante di questa.....
Il metal crea Di pendenza😂😂😂😂😂😂Che cazzata
RispondiEliminaInfatti, come volevasi dimostrare, tu sei tornato qui a commentare dopo quattro mesi!
EliminaSe non è dipendenza questa!
Che ignoranza... Io grazie al metal riesco a controllare gli attacchi di panico. ascolto brutal death metal e black metal, nonostante ciò vado in chiesa e credo in Dio, scusa ma non credo che ascoltare una canzone che elogia Satana sia un peccato, sarebbe un peccato se condividessi gli ideali, ma non è così. Ultima cosa, sono un "convertito", prima ascoltavo musica classica ed ero particolarmente aggressivo, grazie al metal riesco a rilassarmi e a stare in pace.
EliminaNon dire bugie!
EliminaSe no sei come Satana, il Principe della Menzogna.
Sono d'accordo con diverse cose, però NON TI PUOI PERMETTERE DI DIRE CHE LA MIA MUSICA È SBAGLIATA!!! Perché c'è un limite a tutto: puoi dirmi che non ti piace, va bene, puoi dirmi che non lo apprezzi, va bene, puoi dimi che ti fa schifo, accettabile, puoi dirmi che secondo te è sbagliata, rispetto, puoi dirmi che pensi che ci siano messaggi subliminali, hai ragione e mi dispiace, puoi dire tante cose... Ma NON TI PUÒ PERMETTERE di INTRALCIARE LA MIA LIBERTÀ, se a me piace la ascolto e NON SARAI tu a dirmi di no. Secondo punto NON TI PUOI PERMETTERE di attaccarevil metal classificandolo come nocivo psicologicamente perché TI ASSICURO che non fa male psicologicamente e ha anche effetti di sfogo e altri effetti positivi sul nostro cervello. Terzo punto le dipendenze sono sbagliate, e lo sappiamo tutti, grazie al cavolo, però non puoi dire che essere "dipendenti" dalla musica metal ovvero adcoltatla spesso e apprezzarla/cantarla faccia male. Perché ti assicuro al 100% che nessun tipo di musica al mondo fa male al cervello (ovviamente escluse quelle che vengono chiamate musica ma non lo sono). Quarto punto tu fino a quando critichi quella musica va bene, ma quando oltraggi la mia libertà affermando che "IL METAL FA MALE A TUTTI" sbagli, perché a dio di sicuro non piace che una persona si permetta di oltraggiare la libertà di un'altra
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