mercoledì 27 giugno 2018

La colpa del disastro del PD sta nei social


Testo di Paolo Sensini

Dipingono i "complottisti" come degli spostati, dei deviati mentali, delle persone ridicole e paranoiche, poi invece sono proprio essi i primi a immaginare ridicoli complotti altrui (i famosi hacker di Putin che avrebbero manipolato le opinioni pubbliche occidentali, etc.). Ora che i cittadini hanno chiaramente manifestato tutto lo schifo che provano nei confronti dei sinistrati del PD, vogliono aprire fantasiose "commissioni d'inchiesta sui social" per capire cosa si celerebbe dietro le ultime batoste elettorali. Insomma, per questi parassiti politici vi sarebbe qualcuno dietro le quinte che avrebbe tramato contro di loro. Che se ne facciano una ragione: dietro la repulsa popolare contro di essi c'è solo la loro stupidità e i disastri che hanno combinato negli ultimi anni. Punto. E ciò basta e avanza.

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