Testo di Alessandro Mezzano
Il sindaco di Domodossola Lucio Pizzi ha chiesto alla ASL di usare locali separati per vaccinare i bambini figli di migranti onde evitare il pericolo di contagio ed è stato accusato di volere stabilire l’Apartedid. Ora è noto che i bambini che vengono dall’Africa sono portatori di malattie che da noi sono sconosciute o debellate così come è noto che metterli assieme ai nostri bambino è un rischio di contagio. Non lo diciamo noi, ma lo dice la scienza medica che non è razzista né xenofoba, ma è semplicemente pragmatica e concreta. Alle parole di Pizzi ha risposto l’assessora regionale all’Immigrazione e ai Diritti, Monica Cerutti: “Ritengo assurda la posizione del sindaco Pizzi che forse sogna di ricreare in Italia situazioni da apartheid. In un altro momento storico non avremmo dato peso alle sue parole deliranti, ma visto il clima che si respira nel Paese crediamo importante ricordare che anche un italiano potrebbe essere potenzialmente portatore di malattie contagiose, magari contratte dopo un bel viaggio all’estero“. Quando l’intelligenza per ragionare scarseggia, allora prendono il sopravvento la demagogia, i luoghi comuni e l’ignoranza che fanno dire stupidaggini e che possono rivelarsi pericolose specie quando a parlare di problemi squisitamente medici è qualcuno che non ne ha la competenza e parla solo perché ha la lingua in bocca.
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