Testo di Davide Daniza Celli
Ride bene chi ride ultimo. Gli assessori di tre Istituzioni, Trento, Bolzano e la Toscana, si sono trovati per stringere quello che è ormai noto a tutti come "il patto sui lupi". Questa è la foto dell'incontro avvenuto al Passo Pordoi. Sorridono anche se l'accordo che hanno appena chiuso riguarda la soppressione di un animale selvatico. Perciò mi è sembrato opportuno visualizzare il tema e quello che sarà il suo risultato finale. E così ho aggiunto il lupo alle loro spalle. Badate bene che al momento attuale è già possibile "rimuovere" (e cioè spostare, captivare o uccidere) un lupo, ma la richiesta deve essere inoltrata e approvata dal Ministero dell'Ambiente. Una terribile seccatura. Perché dobbiamo perdere tutto questo tempo, quando basta mirare e tirare il grilletto? Non vorremmo mica farci condizionare dall'opinione pubblica? Qui si tira dritto senza palle al piede, tipo tecnici del Ministero che verificano se un lupo è confidente o si avvicina un po' troppo spesso alle case, giornalisti che fanno domande, animalisti o Ministri amici dei lupi. Non l'avete ancora capito? Qui facciamo tutto da soli!
Il risultato finale dovrebbe essere solo uno: sparare a
RispondiEliminaquelle merde pseudo umane che sparano ai lupi,Punto.