Anche i cuccioli hanno diritto di abbaiare. Possono uggiolare con le loro vocette stridule. Possono mordicchiare i garretti degli alani e dei san Bernardi, finché un giorno non incontreranno un pitbull che gli darà una bella strapazzata, prendendoli per la collottola e scuotendoli un po’. Così, da quel giorno, se sopravvivono, imparano la lezione che non si deve andare oltre un certo limite. Lui, Moussa, il “cancellatore” di Salvini, è in Italia da due anni. Possiamo congratularci per il suo italiano, un po’ meno per la sua arroganza. Il mestiere del politico non fa per lui, comunque. E’ arrivato tardi, per questo. L’unico partito che gli avrebbe fatto spazio, il PD, sta estinguendosi, forse anche perché gli italiani sono stufi di sentire stronzate, come quelle che hai sparato tu in poco più di quattro minuti. I quartieri degradati di Napoli sono frutto delle politiche di Salvini? Ti hanno mai parlato di Antonio Bassolino, sindaco di Napoli per sette anni e presidente della regione Campania per dieci? Non pensi che qualche responsabilità per non aver risollevato la sua città dal degrado ce l’abbia anche lui? E poi, dove tiri fuori la cifra di 1.000 morti in mare negli ultimi quattro mesi? Qual è la fonte? A me sembra che sia tu a dare i numeri, a parlare a vanvera. Di gente che parla a vanvera, ex comunisti mentitori seriali, ne abbiamo piene le scatole. Torna nella tua cuccia! Moussa, pussa via!
[N.d.R. Grazie Francesco per la segnalazione]
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