sabato 1 dicembre 2018

Gesù e le sue infinite crocifissioni


Danilo Santini: Ma basta! Cacciamo via questa spazzatura dalle nostre scuole. Le maestre di una scuola della Riviera del Brenta cancellano il nome di Gesù da una canzona per la recita di Natale, per non offendere la sensibilità degli alunni non cattolici. Ma una bambina si ribella e cistringe la maestra anti-italiana a fare marcia indietro.
Egle Maria Villa: È chiara la strategia: distruggere la nostra cultura, i nostri costumi, la nostra civiltà per far posto all’islam cedendo incondizionatamente. Per questo ancor più preoccupante, il disegno è chiaro, non è integrazione ma sopraffazione.

2 commenti:

  1. Mi sembra ovvio. Non si tratta di un problema religioso ma esistenziale, tradizionale. Ogni tradizione va smantellata per far posto al caos e dal caos c'è chi sa trarre profitti enormi, non scordiamolo. L'Islam usato come un maglio contro la morente religione cattolica è un'indice nefasto anche per chi con la Chiesa di ROma non ha nulla a che fare. Muoiono i cipressi in Toscana, gli ulivi in Puglia, si estinguono sementi antichi e sopra tutto viene sparsa la chimica uguale in ogni dove. E' la tradizione ad essere la vittima di tutto ciò.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non c'è posto per la biodiversità nel NWO. Tutto omologato. Tutto uniforme. Tutto sotto ferreo controllo. La Terra trasformata in un pianeta alieno.

      Elimina