giovedì 10 gennaio 2019

Siamo maledettamente incazzati


Testo di Danilo Bonelli

Non c'è commento migliore per quest'ultima squallida vicenda di immigrazione furbesca se non quello delle immagini di questi sedicenti migranti alla notizia che sarebbero stati accolti in Europa: braccia in alto in segno di trionfo, salti di gioia, capriole sul ponte della nave, canti, danze. Uno sfoggio di sorprendente atletismo che ha di colpo cancellato quelle disperate condizioni di moribondi che ci venivano descritte dalla cronaca fino a un quarto d'ora prima. Impossibile non guardare il filmato e chiedersi se quei 49 africani siano gli stessi dei quali si parlava nei giorni precedenti perché questi che vediamo ora sprizzano salute, energia e vigore fisico da ogni poro della pelle. Ma non erano depressi e psicologicamente stressati?


Diciamolo con chiarezza : si è trattato dell'ennesima presa per il culo. E contesto al premier Conte che questo abbia costituito un caso eccezionale. Dove sta l'eccezione? Direi al contrario che tutto è andato esattamente come doveva andare perché alla fine è stato ottenuto il risultato che gli immigrazionisti si erano prefissi, ossia aprirsi un varco per riprendere il traghettamento di massa dall'Africa. Il prossimo sarà un carico di sedicenti lebbrosi in cerca di terapie piuttosto che di bambini affetti da malformazioni congenite, oppure di donne violentate dai gorilla del Gabon. Stiamo pur certi che agli artisti delle ONG e alla rete internazionale dei loro sodali non farà certo difetto l'inventiva e la fantasia per escogitare uno dei loro truffaldini trucchetti per rifilarci l'ennesima fregatura. Possiamo dire che siamo maledettamente incazzati come bestie, oppure si tratta di un concetto politicamente scorretto e sgradito al Papa e al Presidente Fico?


1 commento:

  1. sono pienamente concorde con quanto ha scritto
    solo un particolare apparentemente secondario = Le spiace NON scrivere più "PIUTTOSTO CHE" al posto di "OPPURE" ?!
    [SENZA SPERANZA DI REPLICA]

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