Testo di Graziano Ganzit
Sul Messaggero Veneto leggo di una casa in Sardegna utilizzata come "gruppo giochi". Non è un asilo o scuola materna, ma una struttura civile dove i bambini interagiscono in un modello pedagogico semplice. Sequestrata come una casa degli orrori. Trovati stivali per giocare nelle pozzanghere, giochi tra le balle di fieno e paglia e, presumo, qualche gatto e cagnolino per amici.
Il tutto nella villetta adiacente una azienda agricola dove, orrore, si usavano attrezzi in ferro e un pericolosissimo decespugliatore. Ma sembra che tutto sia partito per la soffiata ai CC locali che i bambini erano tutti di famiglie "no vax". Dunque, e di sicuro, se avessero ottemperato al decreto Lorenzin, non ci sarebbe stato l'intervento e il sequestro della struttura. Ora la domanda è: domani genitori liberi dovranno scavare e scendere nelle catacombe per educare i loro figli?
Nessun commento:
Posta un commento