Testo di Paolo Sensini
Hanno trascorso tutti gli anni dei loro governi abusivi con un imperativo categorico: traghettare in Italia il maggior numero possibile d'immigrati clandestini, fregandosene altamente delle conseguenze sociali, economiche, politiche e perché no anche sanitarie che ciò avrebbe comportato. E dopo avere cagionato un disastro di dimensioni epocali, rimproverano a chi è venuto dopo di loro di non fare abbastanza per rispedire a casa quegli stessi clandestini che i governi PD hanno fatto arrivare in Italia a centinaia di migliaia. Se esistesse una magistratura degna di tale nome, i massimi dirigenti di Partito & co. sarebbero già tutti alla sbarra. E non solo loro. Ma invece è proprio grazie a questa casta giudiziaria che i kapò del PD sono liberi di continuare a far danni e dispensare lezioni morali all'intero paese. Avanti popolo!
Quelli che stanno arrivando da voi in Italia sono persone che vengono da voi in Italia Illegalmente , in qualunque paese verrebbero rispediti indietro nel porto di provenienza ,non e' un rimpatrio e' una cacciata brutale perche' l'illegalita' e' un crimine perseguibile ovunque , tanto vale aprire delle agenzie dell'alpitour in Libia e amen
RispondiEliminaNon posso fare a meno di pensare a come la polizia malgascia si rapporta con gli stranieri. Sembra che i poliziotti non aspettino altro che il turista o il viaggiatore distratto lasci scadere il visto o si dimentichi di altre formalità, per piombargli addosso e sbatterlo in prigione, da dove potrà uscire solo se i suoi parenti manderanno ai poliziotti stessi (e ai giudici) laute somme di denaro.
EliminaE' una estorsione legalizzata, ai danni dei viaggiatori bianchi.