sabato 10 agosto 2019

Agosto, fascista mio non ti conosco


Testo di Maurizio Ulisse Murelli (9 agosto)

In questi mesi si è continuato a tirare un parallelo tra la Lega di Salvini e il fascismo di Mussolini. Un'assurdità cialtronesca. Però, a bene vedere, e forzando un po' la mano, un parallelo lo si può azzardare tra la situazione storica che attraversa ora Salvini e che a suo tempo ha attraversato Mussolini. Mi riferisco all'agosto del 1924 quando Mussolini stava per essere messo alle corde ma se ne venne fuori con l'azzardo degli azzardi il 3 gennaio del 1925, dopo essere stato tenuto sulla graticola per quasi 5 mesi e aver rischiato l'aborto dell'esperienza fascista. E proprio a partire dal Parlamento dove Conte pensa di potersi cucinare Salvini. E anche oggi, come allora, siamo in agosto.


Il 16 agosto 1924 per protesta contro il rapimento e l’assassinio del deputato socialista Giacomo Matteotti, tutta l’opposizione parlamentare si ritira sul cosiddetto Aventino. Seguono mesi di braccio di ferro, in cui il governo fascista sembra sul punto di capitolare. Ma il 3 gennaio 1925, con un famoso discorso alla Camera, Mussolini si assume in prima persona la responsabilità politica del delitto: «Dichiaro qui, al cospetto di questa Assemblea e al cospetto di tutto il popolo italiano, che io assumo, io solo, la responsabilità politica, morale, storica di tutto quanto è avvenuto. Se le frasi più o meno storpiate bastano per impiccare un uomo, fuori il palo e fuori la corda! Se il fascismo non è stato che olio di ricino e manganello, e non invece una passione superba della migliore gioventù italiana, a me la colpa! Se il fascismo è stato un’associazione a delinquere, io sono il capo di questa associazione a delinquere».

La crisi del governo giallo-verde è l'equivalente dell'omicidio di Matteotti per quel che genererà in Parlamento e nelle stanze delle istituzioni. Mussolinl ne è uscito di prepotenza nelle modalità che ben sappiamo. Come ne uscirà (se ne uscirà) Salvini?

2 commenti:

  1. Mussolini, è stato il miglior capo di governo che l'Italia abbia mai avuto, fu il fascismo a fare l'Italia e essere paragonato al duce, può solo riempire di orgoglio.

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  2. Davvero la sua posizione è pesantissima. Devo dire che per ora 'regge botta', come si dice. Chissà che si inventeranno per sabotarlo o, peggio, dirottarlo ...

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