venerdì 9 agosto 2019

L'amore fa fare i salti, ma le bugie li fanno far più alti



Helena e Franz: quell’amore impossibile tra un SS e un’ebrea di Auschwitz. Secondo alcuni l'amore è un sentimento che ha la forza di redimere le persone, anche gli individui peggiori. Forse - il forse è d'obbligo - questo è l'effetto che l'amore ha fatto a Franz Wunsch, supervisore delle SS ad Auschwitz, a cui spettava il compito di decidere chi doveva vivere e chi doveva morire nel campo di sterminio. Il giovane, inflessibile e violento, si occupava di uno dei compiti più infami: scegliere gli internati per le camere a gas e accompagnarli durante il percorso. Il 21 Marzo 1942 Franz festeggiava il suo ventesimo compleanno, e le altre SS gli organizzarono una festa, la cui attrazione principale era Helena Citronova, una ragazza ebrea originaria della Cecoslovacchia, che era stata obbligata a cantare per lui. Quello che accadde quel giorno a Franz Wunsch è tuttora inspiegabile. Poco tempo dopo il primo incontro, il ragazzo le portò una scatola di biscotti contenente un messaggio "mi sono innamorato di te". Helena pensò che sarebbe stato meglio morire che concedersi ad uno di quei carnefici. Eppure, se solo avesse voluto, Franz se la sarebbe presa con la forza. E invece questo assassino in uniforme attese pazientemente che la ragazza cambiasse idea, dimostrando con i fatti che il suo era vero amore.

Salvò sia Helena sia sua sorella dalle camere a gas a cui erano destinate. Secondo alcune testimonianze Franz mutò atteggiamento anche nei confronti degli altri prigionieri, a cui non riservava più quel trattamento brutale per cui era conosciuto. Alla fine anche Helena ricambiò quell'amore impossibile, e per quasi tre anni in gran segreto vissero la loro relazione tra le baracche di Auschwitz.


Quando l'Armata Rossa raggiunse e liberò il campo, Helena e la sorella erano ancora in vita, grazie a Franz, che intanto era fuggito al seguito delle altre guardie del campo. Non si rividero più fino al 1972, quando Franz venne arrestato e processato a Vienna per i crimini commessi ad Auschwitz. Helena, che ormai viveva in Israele, insieme alla sorella andò a testimoniare in suo favore, contribuendo all'alleggerimento della sua posizione. Va aggiunto per completezza di cronaca che Franz arrivò ad Auschwitz dopo essere stato ferito in battaglia sul fronte orientale. Durante la relazione con Helena fu sorpreso a rubare delle scorte di cibo e condotto in cella di isolamento per 5 settimane, e la relazione stessa gli avrebbe potuto costare la vita. Sicuramente Franz Wunsch, indipendentemente da quello che ha fatto per Helena e per la sua famiglia, resta ai nostri occhi colpevole di molti atti criminali, per cui andava certamente punito. In ogni caso Franz durante il processo disse "l’amore per Helena mi cambiò, diventai un’altra persona grazie a lei".
Che sia vero o meno, sarebbe bello poterci credere.

Nessun commento:

Posta un commento