Testo di Massimo Pellicano
Non è mai esistita una cultura ebraica. Dall'antico Egitto furono solo e soltanto degli approfittatori. Quando furono liberi, furono pecorai e subito incettatori di grano da rivendere nelle carestie. Il Tempio fu opera di maestranze straniere. Così poi, in questo popolo veramente barbaro, non vi furono né architettura, né musica, né pittura. Niente di niente. Potrebbe essere inteso come un mero popolo sacerdotale, ma invero il solo Israele di Dio è ascritto a poche decine di patriarchi. Qui finisce la storia. Invero, scimmiottarono sempre le culture dove si infilarono, nei vestiti e nella lingua, ma rimasero solo dei pidocchi che infettano i popoli sani. Accumulare denaro o, meglio, potere.
Un popolo ostinato ma allo stesso tempo non avvezzo al sacrificio. Astuto nel corrompere ma incapace nella maniera più totale di creare civiltà. Nelle opere figurative creano orrori e paradossi, dove vi è la necessità di infinite verbosità per spiegare ciò che non ha significato. Nella letteratura vi è solo il molle e il corrotto, il brutto e l'assurdo. Anche quando è una "letteratura" ingenua, quale potrebbe essere quella della Tamaro, non si può che ravvedere una nullità di fondo. L'ebreo non sente niente. C'è solo verbosità. Parole e giri di parole dove non si va mai al sodo. Fateci caso, Marx non è ricordato in fulminee frasi, ma solo lunghe e contorte pagine. Così tutti gli altri. L'ebreo è la dannazione del genere umano.
Ha dimenticato sto Pellicano che ha I'll cognome di piero pellicano quello del famoso libro ante guerra " ecco I'll nemico :israele" dicevo ha dimenticato sto pellicano LA qualita' che rende sto popolo imbattibile LA menzogna mentono in un modo spudorato ,m'hanno fottuto anche a me , hanno qualcoaa di disumano hanno solo Paura del razzismo tout court allora li si bloccano alzano I tacchi e se ne vanno
RispondiEliminaHo appena visto questo video, suggeritomi da un utente di Twitter, con cui ho intrattenuto una breve discussione.
EliminaInteressante!