Una risata vi seppellirà! (parte seconda)

Testo di Zenzero

Anno nuovo che sei appresso, ti chiediamo fin da adesso,

di agir presto e con acume, di spazzar 'sto luridume.

Dai palazzi del potere porta via draghi e megere,

fai man bassa a piene mani, porta via baldracche e nani,

porta vento di maestrale, soffia dentro al Quirinale,

sali ancor di più il gradino, mena via pur l'argentino.

Alla lista son mancanti, altri loschi lestofanti

medicastri prezzolati, giornalisti arruffianati,

conduttori da salotto con il fare da picciotto,

pronti al mutar colore, s'anco muta il vincitore.

Giornaliste plasticate, con labbrone ben gonfiate,

consacrate al botulino, scialbi avanzi di casino.

Non scordar le virostar, con il loro blaterar

lor si credono il Messia, quando mai stanno in corsia?

Testoline dondolanti, marionette petulanti,

uno, poi par Belzebù, con la faccia da Landru.

Porta tutti in alto mar, falli tutti naufragar

metti tutti su un velier, che sia senza il timonier

lascia l'onde, il  vento e i flutti, a decider per lor tutti,

sian le leggi universali a colpir coi loro strali.

Il cammino è arduo assai, e impegnarti tu dovrai,

a cambiare gli italiani, per il bene del domani,

a innalzare i loro cuori, altrimenti son dolori,

a mutar loro i cervelli, ormai sol dei tristi orpelli.

Or l'azione  si fa tosta, ed altissima è la posta,

qui si gioca la partita, ne va della nostra vita.

[N.d.R. Prima parte QUI]