sabato 7 maggio 2022

Io e Orsetta, insieme, liberi!


Non sono mai stato attratto dai centri commerciali, proprio per rispetto al principio “Via dalla pazza folla”, che feci mio molti anni fa, trovandolo a me confacente. Ho sempre evitato gli assembramenti, anche prima che i padroni occulti li trasformassero in un presunto pericolo, andando contro la natura umana di animale gregario e sociale. Ma se devo andare in un centro commerciale per lavoro, ne approfitto per fare una specie di “full-immersion”, un’abbuffata di stimoli, provando quella sensazione di normalità, il simile in mezzo ad altri simili, che non si nega a nessuno, nemmeno al peggior misantropo. Se poi mi trovo in dolce compagnia, la visita alle merci esposte in un centro commerciale diventa piacevole come visitare un museo di storia naturale, o uno zoo, benché il primo sia un cimitero e il secondo un carcere. Scorciatoie per l'inferno, emozioni forti e contrastanti, foriere di sensi di colpa, quando si vuole vedere gli animali da vicino. 



Anche in un grande magazzino ci sono cose che un animalista disapprova, eppure non si evita, né si potrebbe fare altrimenti, di dare i nostri soldi ai gestori del supermercato. Vi rimando all’ultima foto, per farvi capire meglio il concetto. Intanto, considerato che da una settimana possiamo entrare nei luoghi chiusi senza bavaglio, siamo ancora sulla scia dell’entusiasmo della ritrovata libertà, benché, come tutte le cose, anche questa emozione stia sfumando, passando quasi di moda. Non leggo più sui social, infatti, i resoconti dei No Vax e No Mask riguardo al loro furtivo ingresso nei supermercati, tutti commenti molto simili tra loro, laddove affermavano di essere i soli senza mascherina. Il tema quindi, dal punto di vista giornalistico, si è esaurito, ma voglio ugualmente condividere con voi quegli attimi di – come vogliamo chiamarla? - gioia, felicità, spensieratezza, euforia, ebbrezza, leggerezza. Ero con mia figlia, ero in un luogo chiuso dopo due anni di divieto, ero alla ricerca di cose che mi servivano, e non solo cibo, ma anche attrezzatura varia. E non mi sentivo in colpa! E nessuno mi diceva niente! E una volta riportate a casa le mie clienti, sarei anche stato pagato! Cosa si desidera di più dalla vita?! 



Per un anno, le clienti, madre e figlia, le avevo portate fin nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale, aspettando per due ore e mezza che finissero il loro giro, cercando di passare il tempo leggiucchiando con la scarsa luce, guardando video sul cellulare, sedendomi all’aperto su una panchina, insomma, facendo la vita del senza tetto, del barbone, perché impossibilitato ad entrare nel sacro tempio del consumismo, il più delle volte da solo poiché mia figlia non era sempre disponibile. Dopo un anno così, patendo anche il freddo, ieri sera ero dentro! Con Orsetta, reparto libri usati e nuovi, reparto merce elettronica, reparto attrezzatura per bricolage, reparto sementi e fiori, con aneddoto politico sociale. Mia figlia voleva comprare un’orchidea da regalare alla nonna. Prezzo 6 euro. Arriva alla cassa e la cassiera le chiede 16 euro. Come mai, chiede Orsetta. Risposta: “Il prezzo sul cartellino è solo per i soci della cooperativa”. Eh, già, si chiama Coop, è scritto bene in grande all’ingresso, noi lo sapevamo prima di entrarci. E la Coop sei tu. Tutti sono soci, ma qualcuno è più socio degli altri. Vedo Orsetta venire verso di me mortificata. Vuoi che te la compri? No, lascia stare!


Reparto orto-giardino: ci sono scatole di lumachicida. "Orsetta, trovane una che sia solo repellente". Prendiamo in mano una, leggiamo il contenuto: sepiolite, polvere vulcanica. Azz! Cos’è ‘sta novità?! Troppo caro, o forse un po’ di diffidenza verso il prodotto. Questo, ieri sera. Stamattina, quasi tutte le mie piantine di zucchino sparite, mangiate dalle lumache. Mi sono imposto di non sopprimerle, per una questione etica. Meglio la deportazione, quello che Hitler voleva fare con gli ebrei, spedendoli in Madagascar. Ho deciso che le raccolgo con una pinzetta, le metto in un recipiente e le deporto lontano. Così, quando riuscirò, se il Dio delle lumache vuole, a mangiare un cetriolo, una zucchina o un cespo d’insalata, potrò farlo con la coscienza pulita. Non voglio morticini nel mio piatto, neanche, e soprattutto, quando il cibo me lo produco da me. L’agricoltura: è meglio per gli animalisti che non ci pensino, che non indaghino!



Infine, se le lumache sono nocive, altrettanto nocivi sono i topi e i ratti, come pure gli zingari, i ladri, gli stupratori e i banditi che stanno al governo. Ma mentre trovo in vendita trappole ed esche per topi e ratti, non ne trovo per zingari, delinquenti e banditi che stanno al governo. Probabilmente, se qualche supermercato ne vendesse, i banditi che stanno al governo gliele farebbero togliere. E perciò non troviamo in vendita trappole e veleni per Draghi, Conte, Speranza, Brunetta e gli altri assassini. Che ci ammazzano, ci sfruttano, ci pisciano in testa dicendoci che piove, mentre io sono qui a lamentarmi per le piantine di zucchino mangiate dalle lumache! Insomma, se vi capita, andate in qualche centro commerciale. E’ un’esperienza da fare, magari in piccole dosi. Magari in dolce compagnia!

22 commenti:

  1. Salve
    Evito i centri commerciali come la peste: luoghi vuoti dove trionfa la quantità ma non esiste la qualità ne la competenza.
    Finché posso, vado nei negozi che ancora resistono, dove trovo, qualità, competenza, sapienza e amore per il proprio lavoro, spesso tramandato da generazioni.
    Anche io prendo le lumache, con le dita, le metto in un secchio e poi le porto a debita distanza.
    Un saluto
    Piero zeneixe

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sei una persona dall'animo gentile, Piero, ma non prenderle con le dita, se non vuoi che ti resti appiccicata la loro bava, difficile da togliere.


      Dovrò, inoltre, darti il Premio Velocista, giacché sei sempre il primo a commentare.

      :-)

      Elimina
    2. ... chiedo scusa, ho confuso le chiocciole (che prendo con le mani) con le lumache ...
      Un saluto
      Piero zeneixe

      Elimina
    3. Anche io assolutamente le prendo e con delicatezza, le porto giù nel giardinetto intorno al palazzo. E proprio non riesco a capire quelli che le mangiano. Con tanto cibo che abbiamo a disposizione perché mangiare le lumache? Ci sono cose che non capirò mai.

      Elimina
    4. Salve
      Un tempo aveva un senso, dato che era, come la castagne i funghi, cibo dei poveri.
      Lo stesso vale per le erbe selvatiche commestibili.
      Adesso sono solo un piatto gourmet, da ricchi.
      Un po' come il minestrone ...
      Saluti
      Piero zeneixe

      Elimina
    5. Ad Anonimo.


      Io invece capisco benissimo che sei un maledetto Troll, che usa un commento innocente come cuneo per infilarti nel mio blog, credendo di mettermi in difficoltà con la regola dei commenti non firmati.

      Per stavolta te lo lascio, ma ricordati che ti ho sgamato e che se pensi di far perdere tempo a me, in realtà stai perdendo tempo tu, poiché tutta la tua vita è, in definitiva, una perdita di tempo.

      Elimina
    6. anche io quando posso farlo .
      PS: fuori tema, ma cosa dice sto pazzo ???

      https://archive.org/details/adolf-hitler-discorso-su-lavoro-moneta-oro-e-societa-nazionalsocialista

      Elimina
    7. Con gli utenti affezionati sono indulgente, ma basterebbe aspettare un articolo che parli di storia e di politica, così c'è meno contrasto.

      Elimina
    8. era per PIERO..con i quale sono generalmente sulla stessa lunghezza d' onda . Pardon !


      https://www.youtube.com/watch?v=tZ31XqtW8Lk








      Elimina
  2. Ahhh io li adoro i centri commerciali
    Sono la mia passione
    C'e'tutto
    aria condizionata
    spazio per sgambettare stile gimkana
    e poi i prezzi sono stracciati e sei capace di trovare pure l'anima gemella almeno qui da me sembra di stare in quei laghetti per pescatori principianti qui ci vuole il Retino come nei laghetti artificiali riempiti di pesci
    Qui quando si entra nei centri commerciali c'e*subito da proferire una bestemmia Sono tutte troppo belle le ragazze
    bisognerebbe girare con il salvatore in bocca come quello dei dentisti per la salivazione da lupo che ti viene nel vedere tutto quel ben di Dio
    In Italia invece quando entri nei centri commerciali sembra di entrare in un reparto geriatrico
    Peggio in un obitorio
    Non sai se sei entrato in un cimitero o una coop

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Stare in mezzo alla folla ha senso ( per me ) quando si riceve energia , quindi in concerti rock , manifestazioni sportive , feste patronali ; il centro commerciale succhia energia perché devi essere il più possibile rincoglionito per essere preda del consumo.
      Comunque prima della grande demarcazione di febbraio 2020 ogni tanto , a malincuore , per accontentare qualcuno/a ci andavo , da quel momento non ci ho più messo piede e non ho intenzione di rimettercelo

      Elimina
    2. Mi è venuto come risposta a Sed ma è un errore , è un commento a sé

      Elimina
    3. Citazione:

      "non ci ho più messo piede e non ho intenzione di rimettercelo"



      Anch'io, come detto nella premessa dell'articolo, non ci vado praticamente mai, ma in questo periodo ho due persone anziane, mie clienti, che tutti i venerdì vogliono essere portate in quel preciso centro commerciale, che deve suscitare in loro qualche piacevole ricordo, e pertanto io ci devo essere per forza, aspettando che finiscano le loro compere, e lo devo fare che ci sia o meno mia figlia.

      Elimina
    4. Attraverso di te, Bobo, l'energia arriva a qualcun altro.
      Tu sei un canale.
      Cassandra

      Elimina
  3. Deus absconditus, Dio nascosto, celato. Specialmente nei centri commerciali. Se la vista di una Margheritina in boccio può farci ricondurre al creatore, la vista di una bici cinese da Decathlon non susccita emozioni egregie, anzi... Oppure le fagottate di stracci colorati nei negozi di abbigliamento low cost. Paccottiglia, cianfrusaglia solo in parte venduta, spacciata. Le rimanenze accatastate alla rinfusa nel deserto di Acatama, nord del Cile. Ambiente unico, ormai definitivamente inquinato da decine di migliaia di tonnellate di stracci. Bomba atomica già deflagrata.

    RispondiElimina
  4. @Bobo,

    premesso che per principio rispetto il PENSIERO e le IDEE di TUTTI(o quasi), ma questo NON vuol dire che SEMPRE le condivido anzi, pertanto NON prendertela su quello che Ti dirò, sia chiaro che NON è una critica bensì solo una CONSTATAZIONE;

    tu tra i LETTORI/COMMENTATORI sei uno dei più ATTIVI, ma anche dei più preparati dal lato spirituale, pertanto a me è parso strano che Tu ami la musica ROCK, in quanto è risaputo da TEMPO che è una MUSICA "satanica", abbassa di molto l' ENERGIA di LUCE, fatta questa osservazione continua pure ad ascoltarla ci mancherebbe, però detto da Te ecco mi è sembrato molto strano!!!

    Con immutata STIMA, ti dico AD MAJORA

    SDEI/Sergio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Sergio
      io sono cresciuto a pane e Led Zeppelin , Pink Floyd , DeepPurple ecc. , nessuno è perfetto :)
      Comunque i Pink Floyd suonavano a 432hz , come credo anche i Deep Purple ;
      Comunque concordo con ciò che dici , ci sono riferimenti satanici e atispirituali nel rock , anche di quegli anni , a me è andata bene che mi ha sviluppato la parte armonica senza intaccare uno spiritualismo che ancora non sapevo di avere.
      Ciao

      Elimina
    2. O Sdei, ma per piacere, non generalizzare sul rock, sono luoghi comuni....

      Zenzero

      Elimina
    3. Bobo io sono degli anni 60 ma deidei Maneskin cosa mi dici? sono forti come i nostri vecchi che hai elencato vero?

      Elimina
    4. Torrido Piva ,
      confesso la mia ignoranza , non ho la tv , non sento le radio più ascoltate , ho visto un video dei Maneskin e ne ho avuto abbastanza , delle ultime leve rock mi piacciono solo i Greta Van Fleet.

      Elimina
    5. Allora. Penso che gradirai gli AC DC ti saluto cordialmente a tutti.

      Elimina
  5. @Zenzero,

    se per te SONO luoghi comuni tienti pure le tue CONVINZIONI, ed IO ingenuo sprovveduto continuerò a tenermi le mie, buon & sano(?) ascolto del ROCK!!!

    SDEI/Sergio

    RispondiElimina