giovedì 5 maggio 2022

Lo schiavo ama le sue catene

Testo di Marco M Due

Insomma, osservando i vostri post provenienti da tutta Italia, ho tratto le mie conclusioni. Signori, siamo davanti ad un capolavoro di ipnosi di massa che probabilmente ha superato anche le più rosee aspettative. Questi sono talmente rincoglioniti che ormai non si fidano. Un po' come se togli le catene allo schiavo e lui se le rimette perché gli danno un senso di sicurezza. Si dovrà fare un grandissimo lavoro di riformazione delle coscienze. Non me ne vogliate se metto la faccina che ride quando postate qualcuno che ha avuto un malore. Chi è causa del suo mal pianga se stesso!


31 commenti:

  1. Ma non è che , sotto sotto , non ci sia un risvolto psicologico?
    Anche inconsciamente , quindi senza ammetterlo nemmeno a se stessi , tante persone si fanno schifo , conducono una vita schifosa , hanno relazioni schifose , sono calati e quindi facilmente manipolabili nel mondo materiale , non sanno cosa sia l' anima che nonostante tutto alberga in loro , semplicemente non guardano in alto , in tutti i sensi.
    In effetti i mascherati , in grandissima percentuale , camminano curvi e a testa bassa , si estraniano dal mondo circostante , lo evitano , ne hanno paura , anche solo inconscia.
    Rifiutano il mondo , la vita , e se stessi ... e si nascondono , sia per proteggersi che per non farsi vedere , la maschera imposta , per loro , è la trasposizione reale di ciò che per i latini ( romani ) era il significato del termine " persona" , maschera , appunto.

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    1. ...proprio così Bobo: Trasposizione reale...Testa china e mascherina, ordinatamente avviati verso un vero e proprio baratro di non-senso

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    2. Citazione:

      "si estraniano dal mondo circostante , lo evitano , ne hanno paura"



      Qualcuno ha detto la stessa cosa anche di quei giovani che se ne vanno in giro sempre con gli auricolari nelle orecchie, per sentire musica.

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    3. ... più che musica, rumore ...
      Saluti
      Piero zeneixe

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  2. Nella società hi-tech del consumo e obbedienza di massa tutto è monitorato, tutto è registrato come statistica predittiva di ogni futura obbligazione e asservimento: chi di dovere si starà compiacendo con l'appurare il grado di condizionamento collettivo raggiunto.

    Parole come Educazione e Prevenzione oggi equivalgono ad una perfetta contraffazione semantica, che mimetizza la realtà di una Mortificazione Profonda della persona...sono troppe le coscienze ottenebrate e amorfe, proprio questa condizione di asservimento volontario della moltitudine alla contraffazione più evidente rappresenta il segno inequivocabile che la rovina epocale è imminente.

    Nessuno potrà salvarsi.

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    1. In effetti , anche con strade diverse , arriviamo a dire le stesse cose.
      Ormai sono rimaste poche speranze

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    2. Citazione:

      "il segno inequivocabile che la rovina epocale è imminente"



      Non la prenda come una critica, signor Ranella, ma questo è "millenarismo" puro.


      Mi fa venire in mente quegli uomini dallo sguardo spiritato che vanno in giro per le strade americane con un cartello al collo, su cui c'è scritto: "La fine è vicina".

      Che fa il paio con la scena memorabile con Massimo Troisi affacciato alla finestra e, sotto, il vecchio che gli urla: "Ricordati che devi morire!".

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    3. @ Bobo e Giovanni Ranella,
      citazione per Bobo "Io credo che la mente può tutto, creare il bene, il male, i problemi, le gioie."
      Anche quest'altra citazione è per Bobo ,
      seconda citazione:"In effetti , anche con strade diverse , arriviamo a dire le stesse cose.
      Ormai sono rimaste poche speranze."
      Questo scrive Bobo ,ricollegandosi a quello che dice Giovanni.
      Citazione per Giovanni:"Nessuno potrà salvarsi."
      Domanda:Se siamo noi che creiamo il bene ,il male ,la gioia( e credo che anche Giovanni pensi così,almeno in parte),non ci stiamo scavando la fossa da soli ,rinunciando alla benchè minima speranza ,anche se dovesse essere mal riposta?
      Anch'io vedo la situazione attuale veramente gordiana,ma quel nodo fu sciolto(veramente ,tagliato,spezzato),usando il pensiero laterale(ossia una soluzione imprevista,geniale),anche se consideriamo la legge di Marphy,ossia che anche se una cosa è improbabile, non è detto che sia impossibile(aiuto esterno?).Io non vedo la luce in fondo al tunnel,ma la immagino,così non volendo creare da me stesso una cella mentale che m' intrappolerà e poi c'è sempre la possibilità di andarsene da uomini(da quest'affermazione non sono escluse le donne) ossia a testa alta. Un saluto ad entrambi.
      P.S me la cito da solo prima che me la citiate voi:
      "Chi di speranza vive,disperato muore",fa niente,chi vivrà vedrà.


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    4. Senza un aiuto esterno, penso anche io, nessuno potrà salvarsi, ovvero cosa intendiamo per salvarci? Interruzione della catena delle incarnazioni, oppure fluttuare come camiciotti stesi e animati dal vento, in luoghi di delizia, fiori dai colori sgargianti, prati smeraldo, compagnia dei nostri cari che furono, anche loro tornati belli ringiovaniti, addirittura la zia Carmela senza baffi!? E se poi ci rompiamo i maroni pure là?

      Oggi mi sento come la soda, e cioè caustico, scocciato, stanco, in primis di me stesso ovviamente... Rinascere? Mon dieu, vade retro, preferirei di no, potrei regredire, e poi perché regredire? Evolvere neanche a parlarne, non ho imparato un pazzo con la C, a me sembra.

      Molti amici, colleghi, conoscenti miei coetanei, più o meno, sono ormai andati. Sogno spesso questi ragazzi e ragazze, e li trovo sempre intenti a replicare le azioni, le attività che svolgevano in vita. Altro luogo stessa solfa. Mica sarà un universo di mondi paralleli, situazioni fotocopia, scuola, lavoro, uno straccio di coniuge, figliolanza insondabile, imprevedibile, tunnel carpale infiammato eccetera...

      L'entità suprema che fabbrico' questo mondo se ne andò eoni di tempo fa, lasciandoci ad una intelligenza artificiale, a crudeli e rozzi guardiani. Qualcosa si è magari inceppato, si replica ad oltranza, su diversi schermi, stessi personaggi. Forse ripetizione potrebbe essere il termine giusto, al posto di reincarnazione.

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    5. Ciao Giovanni e Bobo e Rod,

      non so se conoscete Sergio D'Imperio, un matematico, quello che i numeri sapeva usarli nel senso cui spesso Giovanni accenna, in senso vettoriale, oserei dire.
      Purtroppo e' scomparso di recente, nello stesso momento in cui l'ho scoperto.
      Alcuni suoi video sono davvero interessanti, mi han confermato parecchie cose che intuivo da tempo. Traspare la difficolta' a dare al principiante un quadro chiaro e comprensibile, alla prima lettura, del ruolo dei numeri nel modello 3d (+ quarta=tempo, aggiunta successivamente, tramite l'uso del 5", 6", 7", 8" numeri primi, che sommati danno appunto 60, il sistema sessagesimale).
      Dal poco che ho visto finora, se ne deduce che determinate forze o energie universali sono state canalizzate e limitate tramite l'uso dei numeri primi (gli unici che rendono il processo perfettamente controllabile, essendo essi divisibili solo in 2 occasioni: per se stessi e per uno, quindi perfettamente prevedibili) e la creazione di piani deviati, per cosi' dire dimensionali, sottomessi appunto alle regole numeriche gestite da chi ha avviato tale processo.

      Purtroppo i modelli matematici si sa che vanno incontro a periodici paradossi, che chiamerei disequilibri; cosa che l'energia di per se' invece non conosce se lasciata fluire per intero.
      Probabilmente, dico io, ci troviamo oggi in cammino verso tale punto zero, o paradosso del modello che hanno applicato. Per questo tali modelli vanno poi periodicamente aggiornati, probabilmente con l'aggiunta di una ulteriore dimensione, che stringe la gabbia che ci contiene, e che l'uomo paga con l'eliminazione di qualche sua facolta' non piu' utilizzabile una volta inserito nel "nuovo mondo". Forse di qui il "salto dimensionale" con cui si vuol "vendere" il processo in atto, la realizzazione del piano (dimensionale?). Ma queste sono solo mie considerazioni fugaci, ancora non elaborate.

      Purtroppo e' un mondo che andrebbe studiato, elaborato ed infine messo in connessione con altre discipline, come il linguaggio e la semantica, l'arte, la geometria, la fisica ecc... e non so se anche facendo cio', si riuscirebbe ad avere un quadro razionale di istruzioni pratiche.
      Qualcuno ha comunque deciso che tale conoscenza non sia per noi, mentre un tempo, probabilmente, era di tutti, in quanto non e' astrusa, ha solo precise chiavi di accesso. Una delle tante, ad esempio, e' il numero minimo di "coscienze connesse", chiamiamole cosi', per determinare appunto l'applicazione di un dato modello matematico nella gestione delle energie. A quanto sostiene D'Imperio, se non ho capito male, sembra sia equivalente al numero di 6 milioni, ma qui non mi e' chiaro il motivo che lo ha portato a ritenere tale numero come cruciale.

      PS per Rod, che mi pare sia napoletano: D'Imperio era napoletano, ecco spiegata la sua marcia in piu' coi numeri, avete la smorfia, e tanto altro ;).
      Saluti,
      Ise

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    6. ...proprio così Ise...la chiave è nel sistema sessagesimale, è lo stesso emblema del 3 (= lettera C) iscritto nell'esagono...non conoscevo Sergio D'Imperio...un saluto

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    7. Citazione:

      "ruolo dei numeri nel modello 3d (+ quarta=tempo, aggiunta successivamente, tramite l'uso del 5", 6", 7", 8" numeri primi, che sommati danno appunto 60"



      Ti do una risposta Zen.

      Stamattina, nell'orto, ho trapiantato otto piantine di zucchine.


      Dovrebbe piacerti, come risposta, soprattutto a te.

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    8. Freeanimals

      le dico la verita', non l'ho capita mica la risposta, o forse era zen nel senso che mirava a destabilizzarmi tramite paradosso? :)

      Comunque, tanto per non essere fraintesa, nella tastiera non avevo il cerchietto da mettere sopra ai numeri in alto a destra, quindi ho usato le virgolette (5", 6", 7", 8").
      Intendevo dire l'uso del quinto, sesto, settimo e ottavo numeri primi, ossia rispettivamente 11, 13, 17, 19, la cui somma da' 60.
      Secondo lo studioso, i primi quattro numeri primi furono invece usati dalla civilta' (o meglio era, o come la si vuol chiamare) precedente, che viveva senza la dimensione del tempo, in una sorta di eterno presente…
      Saluti
      Ise

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    9. Non so se lo Zen giapponese destabilizza tramite paradosso, ma mi è sempre piaciuta la semplicità delle affermazioni. Si rimane a bocca aperta e ci si aspetta che venga il seguito.

      Per come la vedo io, lo Zen giapponese è una filosofia di vita descritta poeticamente.

      Le foglie, i fiori, il vento, la barchetta del pescatore sul fiume, le piantine nell'orto.

      Tutto ciò è vita, è reale, mentre le filosofie occidentali tendono ad avvitarsi su se stesse.

      Non critico né la filosofia occidentale, né quella di altre latitudini.

      Dico solo che la semplicità ha un suo grande fascino.

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  3. e Troisi rispose :.mo' me lo segno sul calendario ,!

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  4. Ciao Ise
    questo numero minimo di conoscenze connesse per determinare l'applicazione di un determinato modello matematico per la gestione delle energie , secondo il prof D'imperio , è 6 milioni , numero che ricorre spesso negli eventi di massa ( 6 milioni di ebrei morti nel secondo conflitto mondiale , ad esempio ) ; non conosco il prof e non ho approfondito la numerologia e la sua applicazione , so , a grandi linee , che l'universo si sviluppa armonicamente secondo una legge numerica ( la sequenza Fibonacci ) , riprodotta sia in natura che nelle forme di arte esteticamente appaganti per gli occhi e per lo spirito ( che tra l'altro sia nell'arte che nella natura stanno cercando di alterare disconnettendoci dalla fonte ) ; per il resto , sul collegamento a rituali e date precise , pur riconoscendo la validità di certe coincidenze , è un argomento sul quale non mi pronuncio , non conoscendolo , appunto.

    A Rod che fa una domanda precisa e pertinente , posso solo rispondere a titolo personale , perchè il succo che "la mente può creare tutto , il bene o il male ecc " è essenzialmente personale , nel senso che ognuno può "modificare" la realtà esterna se cambia il proprio modo interiore di percepirla ( come dentro , così fuori ) ;
    La mia perplessità e "sfiducia" è solo quella dell'osservatore dei comportamenti di massa ( quello su cui giocano i manovratori ) , indotti e recepiti come unica realtà possibile dalle masse stesse.
    In sostanza , la salvezza sarà solo personale e mai collettiva ; collettiva sarà magari in futuro ( prevedo molto lontano ) quando i semi degli "scampati" cominceranno a germogliare e diffondersi , sempre che non vengano diserbati prima.

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    1. Così dovrebbe essere Bobo...scrivendo "Nessuno potrà salvarsi" lo affermo come paradosso, intendendo con ciò: riuscirà a "salvarsi" chi rendererà sé stesso come il Nessuno di odissiaca memoria

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    2. Citazione:

      "6 milioni di ebrei morti nel secondo conflitto mondiale , ad esempio"



      Sta circolando in rete la notizia che sei milioni sono il numero dei morti di Covid nel mondo.

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    3. Sei milioni di morti per covid?
      Allora qui casca l' asino ; pane per i denti dei negazionisti.
      Visto che il "covid" è un invenzione medico-letteraria , non essendo mai stato isolato per impossibilità di isolare un virus corona in continua mutazione , per assioma si dovrebbe dedurre che , stando larghi , perlomeno 6milioni di morti nei campi di sterminio non sono reali.

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    4. Quando ho letto che sei milioni sono i morti per il coronavirus, ho capito che quella era la firma dei Savi Anziani di Sion.


      Un po' come quando c'è un delitto massonico della Rosa Rossa, che al funerale fanno pervenire un mazzo di rose rosse.

      Vedere Paolo Franceschetti al riguardo.

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  5. ...a ogni modo è vero Freeanimals...spesso mi lascio rapire da suggestioni millenariste...anche se come riferisce una determinata esegetica, la simbolica nascita di Cristo sancisce la Rovina stessa dei Tempi, ponendo l'evento della Rivelazione come preavvertimento dell'Apocalisse realizzata in ogni istante del segmento temporale proprio della cosiddetta Età Ultima...appunto quella presente.

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    1. L'ultimo video di Giancarlo Marcotti che ho visto, riporta un'ipotesi inquietante.

      Un suo corrispondente che vive in California gli ha comunicato che il "Deep state" americano, se non dovesse spuntarla nella guerra economica contro Russia e Cina, potrebbe anche distruggere l'intero pianeta.

      O gli USA o nessun altro.

      Muoia Sansone con tutti i filistei!

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    2. preferisco che SAansone crepi con tutti i farisei...

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  6. Ciao Bobo,
    Si mi riferivo infatti anche al valore simbolico che viene dato al numero 6 milioni in diverse occasioni nella rappresentazione in cui viviamo.
    Sergio d'Imperio da' la sua spiegazione puramente matematica, sebbene affermi di aver avuto conferme leggendo i testi sumeri, quelli maya, ma anche Pitagora e Platone, tra i tanti. Simili intuizioni possono essere fatte in ambito storico, musicale ecc. proprio per le corrispondenze analogiche.
    Essenzialmente e' come dici tu riguardo l'universo; una delle cose di cui ho trovato conferma e' che esso e' sostanzialmente neutro, i numeri (ma anche le lettere, le note ecc.) hanno corrispondenze con le diverse frequenze contenute nelle sue onde, onde provenienti dalla pulsazione "primordiale" che ha dato vita al tutto, quindi la coppia 0 e 1. Spiegazione molto precaria e da prendere con le pinze la mia, giusto per capirci un minimo.
    Purtroppo video e documenti non sono facilmente reperibili. Ne avevo visto uno ben fatto, una lezione molto chiara, in un canale credo suo, ma non lo trovo piu'.
    Il canale elettrone libero, che lo aveva intervistato varie volte, ha fatto una raccolta di quanto aveva, sebbene ancora non ho ritrovato la chiarezza di esposizione che avevo visto nel video da me citato. Ma ho visto ancora poco. Poi ci sarebbero canali social a cui non ho accesso, cone Telegram, quindi forse per voi e' piu' facile reperire qualcosa d'interessante.
    Saluti,
    Ise

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    1. Scusa ho scritto in fretta e un pensiero e' incompleto. L'universo e' sostanzialmente neutro, ma… avrei dovuto aggiungere… ne e' stata delimitata una parte per canalizzarne l'energia e creare questo tipo di realta' che risponde ai comandi di un certo modello matematico. Sempre precariamente parlando.
      Saluti,
      Ise

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  7. Commenti quasi tutti di spessore, uno "scontro" fra titani. Qui non c'entra condividere o meno, aspetto secondario, congratulazioni. Certi commenti andrebbero stampati, fascicolati e conservati, miracolo di sintesi e contenuto, in certi casi. Qualcuno riesce a concentrare in poche righe concetti, assiomi, teorie che alcuni furbacchioni diluiscono in due o trecento paginate, che poi diventano libri, ... Eccetera eccetera.

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  8. Consiglio la visione del film brasiliano "Nosso lar". In rete si può trovare la versione originale sottotitolata in italiano. Pare esista anche una versione doppiata.

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