Consuntivo entomologico del 2022

Ai padroni occulti del mondo, che stanno cercando di farci adottare una dieta entomofaga, noi occidentali che, nel bene e nel male, abbiamo la presunzione di essere depositari della Civiltà, rispondiamo con un netto rifiuto: gli insetti non si mangiano! Come non si dovrebbero mangiare neanche gli altri animali, quelli dotati di vertebre. Rispondiamo con lo studio, la conoscenza e la profonda ammirazione che proviamo per creature così diverse da noi, atroci nei loro modi di vivere e di nutrirsi, ma terribilmente affascinanti, se escludiamo i ragni che fanno, a molti, una certa impressione. Ma escludendo quegli “alieni” ad otto zampe, chi può dire che le farfalle, i coleotteri, e perfino i ditteri, non siano stupendi? Hanno come noi un solo scopo nella vita: riprodursi, benché nel nostro caso vi siano un’infinità di varianti. Ogni loro sforzo va nella direzione di perpetuare la specie, un imperativo categorico, a discapito di chiunque sia in grado di fornire le proteine necessarie per attuare tale compito. Una lotta di tutti contro tutti, del più forte contro il più debole, del più astuto contro il più ingenuo. Quello che succede, velatamente, mutatis mutandis, anche nelle società umane, benché non sia piacevole ammetterlo. 

Questi quindici minuti di foto in sequenza rappresentano i risultati da me ottenuti nell’anno del Signore 2022, che si conclude oggi, e sono quindi un consuntivo. Mi piacerebbe produrre un video simile per il prossimo anno, ma con soggetti diversi, ovviamente. Quali potrebbero essere? Gli uccelli sarebbero il soggetto più facile, poiché conducono vita diurna, a differenza dei mammiferi, che vivono di notte nella stragrande maggioranza dei casi. Anche gli anfibi sarebbero abbastanza facili da fotografare. Rettili e pesci non ne parliamo proprio! In ogni caso, qualunque strada prendano gli eventi, spero ancora di poter contare su quel mago della fotografia che risponde al nome di Francesco Spizzirri. Stiamo crescendo insieme: io imparo a conoscere gli invertebrati, lui impara nuove tecniche di elaborazione, compreso il montaggio di immagini musicate che potete vedere qui.