Perché, fra le migliaia di ragazze abitanti in Palestina in quel periodo, fu scelta proprio quella? Possibile risposta: perché era in linea diretta di discendenza dal re Davide! Deboluccia, come risposta. Cos’aveva il re Davide di tanto speciale? Era riuscito a vincere un soldato di nome Golia e di alta statura, usando abilmente una semplice fionda. Era questo il suo merito? Ma non fu quello che mandò a morire un suo generale di nome Uria l’Ittita, per portargli via la moglie Betsabea? Qualcuno non aveva detto: “Non desiderare la donna d’altri”? Ma torniamo alla ragazza palestinese. Perché, fra i milioni di ragazze abitanti nel mondo in quel periodo, fu scelta proprio quella? Perché non una lappone, ammesso che a quell’epoca i lapponi già esistessero? Perché non una zulu, ammesso che a quell’epoca gli zulu già esistessero? E’ evidente che se Dio scelse una ragazza appartenente alla tribù di Giacobbe, che poi cambiò nome in Israele, siamo alle prese con un testo che riguarda la storia di quel preciso clan familiare, i discendenti di Giacobbe. Tanto è vero che Dio addestrò quella precisa tribù nelle arti della guerra, mandandoli poi a conquistare i territori abitati da altre tribù, meno bellicose, per lo più sconfiggendole: i madianiti, gli ammoniti, i moabiti, i filistei e altri ancora. Questi ultimi gli stanno dando delle grane anche oggi, agli ebrei, a distanza di tremila anni, solo che hanno cambiato nome in palestinesi.
Un Dio, creatore dell’universo, che per prendere possesso di alcune zone della Terra, ha bisogno di mandare a combattere un esercito, provocando morti e feriti, dolore e lutti, sofferenza e pianto: strano davvero! Vien da sospettare che la presunta onnipotenza di Dio sia una favola. E poi, la cosa curiosa era che tutti quegli altri popoli erano imparentati con gli israeliti, essendo anch’essi discendenti di Abramo. Praticamente, una lotta fra bande, una guerra intestina, della serie: “Fratelli coltelli, parenti serpenti”. Ma, non meno importante, come mai noi europei di oggi crediamo in quella religione esotica, venuta dall’Oriente, quando i nostri antenati credevano a tutt’altre dottrine? Non che le religioni cosiddette pagane fossero migliori, ma sono state chiaramente sostituite da quella portata dal vicino Oriente. E da chi, poi? Si dice da un certo Saulo di Tarso, detto l’apostolo delle genti, cioè dei gentili, che sarebbero tutti i non ebrei. E se se ne stava a casetta sua, quel Saul, detto Paolo? Non sarà che dopo le conquiste militari, da parte dell’esercito israelita, ci fu la conquista missionaria da parte di un’idea affatto originale, ma che secondo le previsioni di San Paolo poteva fruttare molti soldi? Da bravo commerciante, Paolo decise di vendere la nuova religione, che altro non era se non una dottrina settaria dell’intransigente giudaismo, ai greci. E i greci come l’accolsero? All’inizio quelle teorie di liberazione dei poveri piacquero e si fecero strada con discrezione, ma poi, con il passare degli anni, vennero imposte con la forza, nel mentre si andava consolidando una struttura organizzativa che implicava sempre più persone, cioè sempre più sfruttatori del principio base.
“Ammazzateli tutti: Dio sceglierà i suoi!”, risposte Arnaldo Amaury a chi gli chiedeva cosa fare dei fedeli rifugiatisi in chiesa, che annoveravano sia cattolici che catari. Anche quello fu uno dei modi della diffusione del cristianesimo, anzi, forse fu l’unico modo per molti secoli. E stendiamo un velo pietoso sulle Crociate! Ma torniamo, in chiusura, sulla ragazzina andata in sposa a un certo Giuseppe. Ci viene richiesto un atto di fede che va contro la scienza, ovvero la biologia. Ci viene richiesto di credere che una donna possa partorire pur mantenendo intatto l’imene, cioè una piccola membrana che alla nascita tutte le bambine hanno e che serve ad impedire che corpi estranei entrino nel condotto vaginale. Un organo, quindi, che ha una funzione protettiva, ma che è incompatibile sia con i rapporti sessuali, sia con il parto. Eppure, i dottori della Chiesa, fidando sul fatto che chi non avrebbe creduto sarebbe stato bruciato, cioè servendosi della paura, imposero una sciocchezza del genere.
Perché non dire che quella povera ragazza fu violentata da un Elohim, un certo Gabriele, mandato da un altro Elohim, il suo capo diretto, lo stesso che si era autonominato comandante supremo dell’esercito israelita, quel Geova degli Eserciti di cui parla la Bibbia? Era in atto l’occupazione militare romana, con a capo un altro Elohim, e Geova corse ai ripari mescolando i geni alieni di Gabriele con quelli di una ragazza indigena, tecnica già collaudata precedentemente, affinché nascesse un semidio che guidasse gli ebrei nella lotta di liberazione del popolo ebraico dalla dominazione romana. Quel condottiero, poi santificato e fatto rientrare nella dottrina di San Paolo, fallì miseramente, fu catturato dai romani e ucciso. Fu tradito e venduto agli occupanti stranieri dagli stessi suoi compatrioti. Geova non aveva tenuto conto della perfidia del suo popolo eletto, quegli ebrei che, pur di guadagnare, avrebbero venduto le proprie madri. Geova puntò sul cavallo sbagliato ed è meglio per lui che se ne sia andato dalla Terra, deluso, a curarsi le ferite sul suo pianeta.
Chi volesse divertirsi un po' con la favola della Madonna, può leggere qui:
RispondiEliminahttps://ilfenotipoconsapevole.blogspot.com/2015/11/procreazione-assistita.html
Procreazione assistita.
EliminaParlandone seriamente, invece, è curioso come il culto Mariano, diventato poi importantissimo, sia nato solo in epoca molto tarda, a conferma che la Chiesa è sempre pronta a fare gli aggiustamenti necessari, pur di non perdere i propri fedeli.
RispondiEliminaEcco una beve sintesi storica di Alessandro Gilioli:
<< Quasi assente nei primi due secoli di cristianesimo, il culto mariano si diffonde poco dopo, strettamente legato al concetto di protezione in un periodo di disordine politico ed economico.
In altre parole, si sviluppa con la popolarizzazione del cristianesimo e durante quella che viene chiamata dagli storici la "crisi del III secolo": le prime invasioni barbariche, le secessioni dall'impero, l'anarchia militare etc. (…)
Da quel punto in poi, anche i vertici della Chiesa fanno propria la devozione per la Madonna (e nasce una disciplina teologica, la mariologia appunto, già discussa al Concilio di Nicea del 325, con livelli di complessità via via crescenti nei secoli successivi).
A livello popolare invece il culto rimane molto semplice: la Madonna è una figura materna (con le sue radici nelle devozioni pagane per la Dea Madre, presente in tutto il Mediterraneo) e come ogni madre è sinonimo di protezione, rifugio, riparo, tutela.
Caldo affetto materno che ti difende dalle intemperie della vita e del tuo tempo, specie se il tempo in cui si vive è irto di pericoli.
Con la caduta dell'impero, le invasioni barbariche, le scorribande arabe o ungariche o vichinghe, la fine dei commerci e poi le spaventose carestie dell'Alto Medioevo, diventa - inevitabilmente - fortissimo. >>
Penso che siccome la Chiesa non era in grado di sradicare il culto della Dea Madre, alla fine si è rassegnata e l'ha lasciato, così la plebe era contenta e non troppo traumatizzata dall'aver perso la vecchia religione pagana.
EliminaGiuste e dotte meditazioni, da proporre al signor Bergoglio, liquidatore della chiesa cattolica, per fargli guadagnare tempo. E comunque il nuovo credo è bello che pronto, per i fortunati, tra virgolette, che scamperanno alla decimazione, al progrom catto comunista. Sta per finire il balletto, la danza delle vergini e madri mai deflorate, il sangue detergente, i calici che contennero il vino dell'ultima cena. Ma quando mai! Il vino a quel tempo in Palestina se lo. Potevano permettere Caifa e Pilato. Pochi altri. Ma quando mai....!
RispondiEliminaSi avverte aria di smobilitazione, di un reset prossimo venturo, posto ci sentiamo ormai estranei, sempre in maggior numero, alla pantomima ormai in locandina da lunga, troppa pezza, alle fregnacce civili e religiose, roba inverosimile oltreché propedeutica alle ingiustizie mondane.
Duecento dollari al giorno offre il governo canadese, alla ricerca di "undertaker", ossia necrofori che si occupino della rimozione e sepoltura delle salme. Dilagano le morti improvvise ed "inspiegabili", e lo stesso sembra stia accadendo in Australia. Si avverte il bisogno di ottimismo, di ottimisti,di brindisi, di bicchierate allegre, anche se mezze piene....
Undertaker.
EliminaEppure io (da ateo) sono convinto che Papa Francesco non stia cercando di abbattere la Chiesa, ma di salvarla dalla crisi terribile in cui si trova.
RispondiEliminaE' possibile che le sue scelte, col senno di poi, risultino controproducenti, ma la sua è un'impresa ai limiti dell'impossibile e non saprei proprio cosa si potrebbe fare di diverso (Ratzinger, che si muoveva nella direzione opposta, ha chiaramente fallito ed è stato sostituito per disperazione).
Altre considerazioni sull'argomento si possono trovare qui: https://ilfenotipoconsapevole.blogspot.com/2020/07/il-sincretismo-di-papa-francesco.html
GABRIELE = GAVRI-EL = Colui che esegue un compito per conto di un EL. Non è un nome ma un titolo, tipo "sostituto procuratore della repubblica", "prefetto della repubblica", "commissario ad acta" ecc.
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