Testo di Osho
Non credo nel vegetarianismo, perché non credo in niente. I miei discepoli sono vegetariani non perché seguaci di una setta, non perché fedeli a una dottrina. Sono vegetariani, perché le loro meditazioni li rendono più umani, più vicini al cuore. Ovunque sia accaduta la meditazione, le persone sono diventate vegetariane; sempre, da migliaia di anni. Non puoi uccidere gli animali per mangiarli, non puoi distruggere la vita. Quando hai a disposizione cibi deliziosi di ogni tipo, che bisogno hai di uccidere degli esseri viventi? Non c’entra niente con la religione. Si tratta semplicemente di sensibilità, di comprensione. Ma se vivi il vegetarianismo come una religione o una filosofia, desidererai continuamente la carne; avrai sempre in mente la carne, la sognerai, e il tuo vegetarianismo sarà solo un abbellimento per il tuo ego.
Io mangio pochissima carne e, se fosse necessario, potrei anche vivere da vegetariano (non da vegano).
RispondiEliminaMa gli animali in natura muoiono: di morte naturale o per predazione.
Pertanto non vi è alcun motivo per cui io non li possa mangiare.
La cosa importante, se ho davvero empatia nei loro confronti, è quella di non farli soffrire.
Ma questa dovebbe essere la nostra unica preoccupazione. E sarebbe già un grandissimo passo avanti rispetto ad oggi.
Grazie per il commento ma, rispettosamente, per troppi anni (più di 40) ho replicato a commenti di questo tenore e ora non ce la faccio più...sono stanco.... sono stanco, capo!
EliminaCome non detto.
RispondiEliminaPer me era un argomento abbastanza nuovo, ma mi rendo conto che per te si tratta di cose sentite mille volte.
Considera anche che se negli ultimi 40 e passa anni rispondevo ad obiezioni come la tua, in fondo in fondo miravo a convincere l'interlocutore a diventare vegetariano.
EliminaOra basta. Ora non m'interessa più convincere nessuno.
Ognuno si arrangi.
Io continuo a soffrire per il male fatto agli animali e anche oggi, come 50 anni fa, lo sparo di un fucile in lontananza, nei campi e nelle selve, mi ferisce.
Non c'è evoluzione nel mondo. L'unica evoluzione posso trovarla io, in me.
O almeno provarci.
La futura religione mondiale, temo a trazione musulmana, non sarà certo animalista, anzi.... Anche il curatore fallimentare della Chiesa cattolica, il sig. Bergoglio, ama brasati e umidi di carne, specisamente se confezionati dalle cugine piemontesi....
RispondiEliminaOsservavo dei bonzi in oriente, molti anni fa, e taluni erano panciuti assai e con collotole gonfie e massicce. Solo granaglie e germogli di bambù? Mah!
Citazione:
Elimina"La futura religione mondiale"
Non sappiamo se l'uomo avrà un futuro su questo pianeta. Potrebbe estinguersi da un momento all'altro, visti i pazzi che continuano a giocare alla guerra.
Citazione:
"Solo granaglie e germogli di bambù?"
I libri di Lobsang Rampa mi hanno insegnato che i bonzi mangiano solo la "tsampa", che è un the mescolato con burro.
Quello è, o dovrebbe essere, il loro unico pasto della giornata.
Anche io, da giovane, mi sono spappolato i marroni, fra una delusione sentimentale e l'altra, con i testi criptici di Yogi Ramacharaca, che ritenevo fosse un filosofo indiano. Invece scoprii che era un americano nato a Baltimore, mi sembra. Azzz, ma allora ditelo!
RispondiEliminaYogi Ramacharaca non l'ho mai sentito nominare, ma ci sono molti casi di persone che si svegliano dal coma e sanno parlare lingue straniere, persino il sanscrito che è una lingua morta come il latino.
EliminaDi Lobsang Rampa ho sentito dire che era un inglese e dopo esser caduto da una scala e aver sbattuto la testa, non era più lui, ma aveva un'altra personalità, cioè quella di un guru indiano.
Non so se sia vero, ma i suoi libri li lessi anni fa e mi piacquero.