domenica 30 giugno 2024

Storia del cane con la faccia triste


Testo di 
Francesco Massaro

Non ho mai amato avere gli animali tra i piedi. Non amo i cani, non amo i gatti. Però..... Però due giorni fa è entrato al bar un cane abbandonato, ha vagato un po’ per la sala e si è poi accucciato davanti all’ingresso, come a guardare il viavai di gente. Ho cercato più volte di portarlo fuori, di accompagnarlo verso l’uscita. Lui magari esce ma poi rientra e si accuccia nello stesso punto di prima. Ieri sera, quando abbiamo tirato giù la saracinesca, ha forse capito che era arrivato il momento di togliersi dai piedi e se n’è andato, e mentre lo vedevo andare via ho pensato che non l’avrei più rivisto. È tornato stamattina, è un cane con la faccia buona, non abbaia, non disturba. È un cane triste. In altre circostanze, in altri momenti, l’avrei cacciato (ho pur sempre un bar e io il bar tendo sempre a privilegiarlo su qualsiasi altra cosa perché è il mio sostentamento e se mi fanno chiudere finisco in strada) ma non so come spiegarvelo, stavolta non va così. Ho chiamato qualcuno che se ne possa prendere cura, aspetto che arrivi, se arriva. Intanto me lo tengo qui, so che non sa dove andare, né che fare, e me lo tengo qui al bar. I clienti entrano e lo vedono accucciato, penso al buon nome del bar e un po’ mi dispiace, però vi dico la verità: per una volta, per questo cane con la faccia triste, il buon nome del bar può andare a farsi fottere. Questo ho pensato stamattina quando non ho trovato la forza di cacciarlo via. Per una volta, il buon nome del bar, pazienza. 

Cadaverini e pensieri filosofici


Le domeniche esco di casa con lo scopo primario di trovare serpenti, ma rimanendo aperto ad altre interessanti eventualità. Mi capita regolarmente di trovare dei cadaveri, vuoi perché sui rettilinei gli automobilisti corrono, senza pensare che qualche animale potrebbe sbucare all’improvviso dall’erba dei bordi, vuoi perché in natura il rapporto preda-predatore produce i suoi effetti, lasciando i resti di chi è predato permettendo a chi preda di continuare a vivere ancora un po’, finché non sarà a sua volta predato da un predatore ancora più forte di lui. Si chiama “catena alimentare”. I morticini sono interessanti perché mettono in luce vari aspetti, a cominciare da come sono morti. Si entra nel campo delle ipotesi, a cui si può dare qualche spiegazione oppure no, ma è comunque inevitabile che, girando in mezzo alla natura, ci si ponga delle domande. Io me ne faccio continuamente. 


Prima di parlare di fascismo sciacquatevi la bocca


Testo di Bobo


2029: 100 anni prima ci fu la famosa crisi che resettò il mondo finanziario dell'Occidente. Premetto che io sono un solitario, ragiono con la mia testa, non ho fedi, né ideologie da difendere, non voglio convincere nessuno, specialmente sul tema "fascismo", che sta subendo da 81 anni una demonizzazione a senso unico, che si è ben permeata nelle menti da diventare un pregiudizio che condiziona in partenza qualsiasi discussione sul tema. Sto ai fatti storici: la crisi del 1929 toccò tutto l'Occidente tranne l' Italia. L'Italia fascista aveva una banca statale pubblica controllata dal governo, poteva emettere moneta per finanziare le opere necessarie per l'ammodernamento del paese, non era dipendente dall'usura internazionale (anche nell'Urss marxista - ebraica ) e proprio per questo l'usura internazionale si attrezzò con i soliti sotterfugi di diplomazie asservite a creare le condizioni per annientare un sistema sociale che funzionava al di fuori del proprio controllo.


La compassione non muore nemmeno durante le guerre


Fonte: Sono senza parole

Nella primavera del 1945, durante la seconda guerra mondiale, molti animali dello zoo di Berlino furono tenuti negli appartamenti dei residenti per evitare che morissero.

sabato 29 giugno 2024

Gli squadristi (mia risposta a Bobo)


Anno 1921. Per due giorni Pordenone fu in balìa degli squadristi, che attaccarono lo studio del sindaco, quello di altri due avvocati, la Camera del lavoro, il negozio di un commerciante socialista. Ci furono due morti e molti feriti. A Torre, vicino Pordenone, la gente eresse barricate contro gli squadristi e li respinse. In quei giorni uccisero il capostazione di Palazzolo dello Stella. Ma già alla fine del 1920 furono distrutti i circoli culturali di Aquileia, Ruda, Fiumicello, Mariano del Friuli e la Camera del lavoro di Aiello. Nel 1921 gli squadristi fecero incursioni a Perteole, Romans e Cervignano. Il 16 maggio, dopo aver tentato di assaltare la Camera del popolo di Udine, difesa dai carabinieri, devastarono la tipografia San Paolino, e tentarono di appiccare il fuoco anche all’arcivescovado. Nella tipografia si stampava “Il Friuli”, organo cattolico, nemmeno socialista, cattolico! Tutti i partiti udinesi si schierarono contro questa azione fascista ma la furia degli squadristi riprese, per vendetta, contro inermi cittadini e si spostò a Basaldella, Paderno, Nimis, Prata, Monfalcone e, di nuovo, a Pordenone, causando ancora morti e feriti. L’anno dopo, nel settembre del 1922, Mussolini in visita a Udine, in un discorso pubblico, giustificò come “sana” la violenza delle squadre. Queste arbitrarie violenze, contro socialisti e cattolici, mi bastano per bocciare quel regime politico che, se anche fece “cose buone”, dopo vent’anni ci fece entrare in guerra, con le conseguenze che sappiamo. Io non dimentico. Non dimentico i criminali che inscenarono la farsa pandemica, e che sono ancora a piede libero, e non dimentico quei criminali vestiti di nero che uccisero innocenti e fecero migliaia di lire (dell’epoca) di danni. Criminali che avevano l’appoggio del loro capo sbruffone, a Roma, e che restarono impuniti. Le seguenti tre foto riguardano la tipografia cattolica di Udine.




Due gocce d'acqua!


Fonte: Parole al vento e non “solo” 

Il caso di "Cheddar Man": un uomo britannico è diretto discendente di un uomo vissuto circa 9.000 anni fa, durante il periodo Mesolitico. "L'uomo di Cheddar" è un fossile umano maschile trovato nel 1903 nella grotta di Gough, nella gola di Cheddar, Somerset, Inghilterra. I resti risalgono al Mesolitico (circa 10.000 anni prima dell’epoca presente) ed è il più antico scheletro completo di Homo sapiens trovato in Gran Bretagna. Per anni questo fossile non ha ricevuto molta attenzione dalla comunità scientifica, fino a quando nel 1997 si è scoperto che un insegnante di storia inglese non è solo il suo diretto discendente, ma vive nella stessa regione. Discendente diretto di un individuo preistorico: il DNA di Adrian Targett, professore di storia, corrisponde a quello dell'uomo di Cheddar. L'impronta genetica è stata trasmessa da madre in figlio. In poche parole, entrambe le persone hanno un antenato materno in comune.

Fratelli di caccia, anzi sorelle


Vita Maria Nocco


Anna Maria Fallucchi

Fonte: Caccia Magazine

Vita Maria Nocco e Anna Maria Fallucchi, senatrici di Fratelli d’Italia, hanno firmato un emendamento che introduce sanzioni per chi si rende colpevole di ostacolo alla caccia e al controllo faunistico. Originariamente aveva come oggetto soltanto il lucro come possibile scopo delle aziende faunistico-venatorie: riformulato nel corso dell’ultima seduta della commissione Agricoltura del Senato, che sta discutendo il ddl di conversione del decreto Agricoltura, l’emendamento 10.9 a doppia firma Nocco-Fallucchi, parlamentari di Fratelli d’Italia, definisce le sanzioni per chi si rende colpevole di ostacolo alla caccia e alle operazioni di controllo faunistico.Nel nuovo testo si legge infatti che chiunque intenzionalmente «impedisca, ostacoli o rallenti» la caccia debba essere punito con un’ammenda da 1.032 a 6.197 euro; stessa somma per il sabotaggio del controllo faunistico, situazione in cui si rischia anche l’arresto da sei mesi a un anno. La pena raddoppia se si utilizzano violenza, minacce o armi, oppure all’interno di un’area protetta, o ancora se il controllo faunistico abbia come oggetto specie aliene o da rimuovere per ragioni igienico-sanitarie.Dopo la seduta di ieri la commissione Agricoltura del Senato tornerà a riunirsi venerdì mattina; pena la decadenza, il ddl 1138 con le eventuali modifiche della legge sulla caccia dev’essere approvato definitivamente entro il 14 luglio.

venerdì 28 giugno 2024

Cosa succederà se passeremo dal 4G al 5G?


Avv. Silvia Pini: Tutto sta avvenendo sotto i nostri occhi, neppure ce ne accorgiamo, salvo pochi, "i molti" non credono, ridono. La gabbia senza sbarre sta per essere ultimata, ci siamo dentro tutti...ma fate pure finta di niente.

Pedrino: Mi duole il cuore ammetterlo, ma purtroppo tutto andrà in porto, i punti dell'agenda saranno attuati uno per uno. La maggior parte dei popoli è docile, accetterà tutto in nome di una pseudo serenità ed è proprio come dice lei, siamo tutti in una gabbia senza sbarre. Game over! 

Donne che si vendicano


Davide Marchiani: Un'estetista del Missouri sarebbe stata sorpresa a mettere del diserbante nella bibita del marito perché "non apprezzava" il cinquantesimo compleanno che lei gli aveva festeggiato, ha detto la polizia. Michelle Y. Peters, 47 anni, del Libano, è stata arrestata lunedì e accusata di aggressione di primo grado e azione criminale armata, secondo i documenti giudiziari visionati da The Post. Durante la sua intervista con le autorità, Peters avrebbe detto che voleva essere "cattiva" con suo marito perché non apprezzava la festa per il cinquantesimo compleanno che gli aveva organizzato.

Me: Anni fa, a Bologna, una donna finì in carcere perché aveva messo topicida nella minestra del marito. L'uomo aveva chiamato a gran voce il loro cagnolino, stando dall'altra parte della strada asfaltata, proprio mentre passava un camion. Il cagnetto morì.

Davide Marchiani: È il tuo lato animalista che ha preso il controllo del tuo cervello? Puoi ridare il controllo a Roberto?

Me: Perché, non c'è forse un'analogia? Si tratta sempre di vendetta, da una parte per futili motivi (il compleanno), dall'altra per un motivo grave (l'uccisione del cagnetto a cui la donna era affezionata). Il giudice ne tenne conto e lo considerò un'attenuante.

Una foto per scoprire chi è fascista


Nicola Carella: Una foto per fare impazzire i fascisti italiani.

Pasquale R: Quanti pregiudicati ci sono in foto?

Sergio De Angelis: Tranquillo, è tutta gente per bene. Chiudi bene casa quando vai in vacanza perché la commare te la potrebbe sequestrare, secondo la legge dei Collettivi.



L R: Siete patetici. Comunque dite alla speronatrice tedesca che almeno si faccia la ceretta, immagino che tutto il corpo sia pieno di peli. Per favore un po di dignità. In quanto alla delinquente italiana mi auguro che le venga tolta l’impunita come chiesto dal tribunale ungherese.

giovedì 27 giugno 2024

Qualcuno ne sa qualcosa?


Adriano Valente: Il 30 giugno scade per i cittadini la facoltà di opporsi all’inserimento dei propri dati sanitari all’interno del FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico).

Giada: Negato tutto nel 2021 quando è scoppiata la psicopandemenza.

mc.izzo: La maggior parte dei cittadini non sa nemmeno cos’è il FSE. Non sa di averlo, non sa che può esercitare diritti su di esso. Non sa. Punto.

RosarioP: Forse il fascicolo viene creato lo stesso, solo che i dati, se uno fa opposizione partono dal 2020, ci saranno in altre parole anche il numero degli elisir di lunga vita che avete in corpo col numero dei lotti ecc e il green pass.

CarlaTua: Ma alla fine che conviene fare? Non è che facendo opposizione è come mettersi sotto i riflettori, essere più esposti ad eventuali controlli. Il periodo di riferimento è antecedente alla pandemenza e i dati del dopo?

Incontri ravvicinati con l'oggetto del desiderio


Pablo gli è passato sopra camminando, senza accorgersi di lui. Era sulla capezzagna erbosa e non l’ha proprio visto. Io l’ho visto, invece, perché me lo sono trovato davanti al naso. Pablo lo tenevo al guinzaglio, Petra era libera ma veniva dopo. Viene sempre dopo, per ultima, e non si è accorta di niente neanche lei. Stavano andando a fare il bagnetto. Con questi caldi! E avevano solo quello in testa. Ho esitato un attimo prima di tuffarmi su di lui. Volevo essere sicuro che non si trattasse di un mordace Biacco. E infatti era un pacifico Saettone. Il primo pensiero è stato: “Dove lo metto? Nello zaino avevo un contenitore di plastica pieno di foglie di tarassaco, per le tartarughe, una paletta che mi serve per prendere la terra delle talpe, da usarsi per i fiori. Col senno di poi, avrei potuto usare il sacchetto di tela che mi serve per raccogliere la terra, e che era ancora vuoto, per portarmi a casa il serpente, ma sul momento non mi è venuto in mente. La seconda cosa che ho pensato, visto che catturarlo era da escludersi, è stata: gli faccio almeno una foto, ma lui nel frattempo, vedendosi circondato da due cani e un umano, aveva deciso di mettersi in salvo verso il boschetto vicino, allontanandosi dalla capezzagna erbosa. E’ stata l’erba la sua salvezza. Tuffatomi su di lui prima che sparisse del tutto dalla mia vista, sono riuscito ad afferrarlo per la coda. Lo tenevo strettamente, ma non volevo fargli del male. 



Con la mano sinistra lo tenevo saldamente, mentre con la destra armeggiavo con il cellulare. E’ difficile manovrare uno smartphone con una mano sola ma, appoggiandolo a terra, ero entrato nell’opzione “camera”. Più che una foto, volevo fare un breve video di me che tengo per la coda un colubro, e invece mi era uscita l’opzione “ritratto”, nemmeno quella “fotografia”, ma proprio “ritratto”, che non uso mai. In una frazione di secondo, ho capito che non potevo trattenerlo ancora per la coda, perché tirava forte. Mi è parso quasi di sentirla scricchiolare. Con la testa e la parte anteriore del corpo si era ancorato  ostinatamente all’erba e non mollava. Io non lo vedevo, avevo solo l’estremità della sua coda in mano, ma sentivo la sua grande resistenza. Non volendo fargli male, l’ho mollato, lasciandolo andare e rinunciando a documentare l’emozionante evento. I due brachicefali, poi, si sono concessi il solito bagno rinfrescante, nell’ansa stagnante del fiume Stella, come se niente fosse, mentre io avevo per la testa la scena dell’emozionante incontro ravvicinato con un rappresentante del mio recente oggetto del desiderio: i serpenti!

Drogati di carne!


Fonte: Radio Amore Campania 

Questo è Blue Babe, un bisonte della steppa di 50.000 anni perfettamente conservato, trovato accidentalmente da un minatore d'oro in Alaska nel 1979. L'animale era così ben conservato, in realtà, che i ricercatori hanno deciso di cucinare e mangiare una parte del muscolo del collo. La carne vecchia di 50.000 anni è stata descritta come "dura" e dal sapore "terra e delizioso". Lo stufato effettivo è mostrato nella foto in basso.

Fanno la guerra senza dircelo!


Testo di Alberto Contri

Da cosa è dipeso il boato che il 20 giugno si è sentito fortissimo sulla costa Toscana fino all'Elba? I media hanno parlato di meteorite, terremoto e persino di ufo. Nessuno ha accennato ad una ipotesi ben più che sussurrata in ambienti militari: una potente, moderna bomba di profondità di una nave NATO, alla ricerca di un sottomarino russo, come quello che si aggirava tempo fa in vista della Sicilia. Delle quattro ipotesi, non è forse la più probabile, visto che INGV e Aeronautica non hanno rilevato nulla?

mercoledì 26 giugno 2024

Va chiarito l'equivoco, se no non se ne esce!

Brigante1959: Startup di carne coltivata fallisce non riuscendo a vendere un singolo prodotto.



Igor V: Vuoi mettere... fake vs original?



Me: State esultando per niente. Per una startup che non decolla, c'è un intero settore alimentare ben collaudato che presenta in tutti i supermercati squisiti affettati di carne vegetale. Io la compro già da qualche anno e voi non sapete cosa vi perdete. 


I provocatori del Far Web


Il Reazionario: Cartomanti, indovini, osteopati, fisioterapisti, erboristi, naturopati, omeopati, negromanti, chiromanti, chiropratici, ipnotisti, psicoterapeuti, agopuntori, interior designer: tutti ciarlatani che spillano soldi agli ignoranti, ai fessi, ai poveri ingenui.

Doamitrce di omstri: Immagina mettere sullo stesso piano l'omeopatia o il naturopata o l'erborista con l'indovino…

Il Reazionario: Non volevo essere offensivo verso gli indovini, sento effettivamente di dovere delle scuse alla categoria.

Me: Fa lo spiritoso? Non so se lei è un governativo o un antigovernativo, ma usate lo stesso linguaggio offensivo. C'è chi mette insieme, volutamente, i vegani con gli LGBT, tutti nello stesso calderone. Obiettivamente, le sembra che questo sia fare informazione?

Il Reazionario: Io non faccio informazione, buona giornata.

Me: E cosa fa, di grazia, sui social, provoca o si limita ad esprimere tesi bizzarre per impressionare i lettori, come facevano gli Scapigliati milanesi dell'Ottocento?

Larth Rasna: L'agopuntura è fornita anche dal SSN.

Un metodo educativo discutibile


Testo di MyTroc

Un giorno un insegnante prese un pesce da una bottiglia d'acqua e lo mise sulla sua scrivania davanti ad una classe piena di bambini e disse loro: "Chi lascia il suo posto sarà punito". Tutti i bambini rimasero seduti a guardare il pesce saltare vicino alla ciotola dell'acqua, senza fiato, agonizzante, ma nessuno di loro osavaalzarsi e lasciare il posto per paura della punizione. Alla fine, una bambina saltò sue corse verso il pesce, raccogliendolo delicatamente e gettandolo di nuovo in acqua, rifiutandosi di farlo soffrire ancora. Così l'insegnante disse alla classe: "È stata una lezione". La paura dei guai non dovrebbe mai impedirvi di fare ciò che ritenetegiusto. "A volte potrestedoverviopporreall'autorità e andare contro il pensiero del gruppo, se sapeteche è la cosa giusta da fare".

La nostra avventurosa fanciullezza


Giancarlo Di Bacco: Nestore Del Boccio è il fumettista, uno dei molti che ha contribuito a dare vita al fumetto in questione. Il disegnatore del Grande black era di Raiano un paese a 5 km dal mio, in provincia dell'Aquila.

Merlyn The Magician: Per la disperazione di mia moglie (dato che ho riempito parte della taverna) sono un collezionista di fumetti....questo però mi manca.

Borsalino 22: Quante estati passate a leggere le avventure di questo eroe e dei suoi amici: professor Occultis e il giovane Roddy. Leggevo pure Capitan Miki, bel periodo e ne ho nostalgia. 

Giova55: Poi cambiarono il titolo in "BLEK MACIGNO" ?

SinceraMente: Lo stanno rieditando credo, ho visto le strisce in edicola.

martedì 25 giugno 2024

Bifolchi che non sanno di cosa parlano


Normalmente, chi si serve di un linguaggio osceno e volgare è una persona ignorante. Il messaggio, pur giusto, viene inficiato dal mezzo con cui lo si esprime. Se chiedessi all'autore della scritta di spiegarmi cos'è la carne sintetica, si metterebbe a balbettare.

Così possono ammazzarlo più facilmente


Testo di Marcello Foa

Che gioia! Queste sono le belle notizie. E un grande plauso ai giornalisti (troppo pochi!), agli attivisti e agli intellettuali che hanno sostenuto per anni la sua battaglia. Non è una vittoria piena perché Assange ha dovuto dichiararsi colpevole di un capo di imputazione per raggiungere il compromesso con il governo americano, ma l’obbrobrio di un giornalista incarcerato a vita per aver fatto il proprio mestiere è stato evitato.

La civiltà cristiana parla di pace, non di armi!


Sembra tratto pari pari dal Vecchio Testamento. Purtroppo, contro coloro che minacciano la nostra patria (?), la nostra bandiera (pleonastico), la nostra millenaria civiltà cristiana (ma anche no!), non ci sono armi che tengano, perché ci stanno corrodendo dall'interno, come il famoso verme dentro la mela.

Personaggi sinistri gravano sulla storia d'Italia


Testo di Cesare Sacchetti

Adriano Lemmi è stato il primo capo della massoneria italiana. Lemmi era il braccio destro di Giuseppe Mazzini ed orchestrò diversi omicidi per suo conto, tra i quali quelli di Ferdinando II e Carlo III. Lemmi era apertamente satanista tanto da intitolare le sue direttive scritte a Satana e a porre il crocefisso negli orinali delle logge massoniche. Sul sito del Grande Oriente d’Italia però non si trova traccia di tutto questo. Viene scritto che Lemmi era un "patriota". Queste sono le origini della massoneria italiana.

Anche fra i complottisti ci sono i maleducati


Me: Come faccio a risponderle analizziamo l'immagine da un punto di vista simbolico c'è l'essere umano che sta schiacciando o non umanoide dotato di corna di coda questo a livello subliminale inconscio fa venire in mente gli animali come i bovini che sono dotati di corna e di coda quindi il messaggio appunto qual è È quello che l'uomo Domina sugli altri animali e se questo se questa interpretazione è corretta io trovo che sia molto pericoloso questo genere di messaggi simbolici Al di là dell'aspetto religioso

Walter Zanotti: Ma cosa fumi?

Me: Perché reagisce così? Anche a me interessano gli argomenti religiosi.

Walter Zanotti: E a me hai scassato al quanto il cazzo, nessuno ti ha chiesto commenti.

Me: Scusi, ma se lei pubblica su un social lo vedono centinaia di persone, che hanno diritto di commentare. Poi trovo abbastanza strano il suo linguaggio, visto gli argomenti di cui si parla.

Walter Zanotti: Senti filosofo, oltretutto fai dei commenti che nn si capisce un cazzo, dato che il profilo è il mio ti tolgo il diritto di commentare.

Me: Sì, volevo scusarmi per quello, perché con il cellulare non sono molto pratico.

lunedì 24 giugno 2024

Quando si sveglieranno dall'ipnosi, sarà troppo tardi!


Francesco: Allah lgbt. Chi ride è super fascistissimo.

Dameth: Questa immagine credo rappresenti un po' tutti i motivi perché gente del genere non arrivi mai al potere.

Amelia: Sì sì, vadano pure nel paesi arabi a fare il gay pride, a esporre uno striscione del genere...sai poi le risate?!

Guido Del Sarto: Avranno letto che nei paesi governati dai fondamentalisti islamici, li accettano. Ma secondo me hanno frainteso.

Sam Moser: Devono ripassare un po' il Corano.

Anche nelle piante grasse batte un cuore di mamma!


Nei vivai c’è l’abitudine di incollare, con colle trasparenti, fiori recisi di piante grasse su altre piante grasse, così da renderle più attraenti e meglio commerciabili. La pianta grassa è vera, come pure il fiore, ma il fiore non è suo. Se un occhio inesperto vede il prodotto finito, lo trova grazioso e probabilmente lo compra. Nulla va sprecato nelle aziende vivaistiche. E il bello è che i fiori recisi durano a lungo sulla pianta ospite. A me è andata proprio così. All’inizio pensavo di aver a che fare con autentiche piante grasse fiorite, finché, osservando con più attenzione, ho notato la colla! Non è un problema. E non è questo il punto. Facendo lavoretti di giardinaggio, visto che mi hanno regalato molti vasi da fiori, ho messo le mie quattro piantine grasse, che erano in vasetti separati, tutte insieme nello stesso vaso di forma rettangolare e ho notato che una delle quattro aveva buttato fuori il suo vero fiore, di un colore violaceo, diverso dai due posticci rossi. 



L’altra, con i fiori finti gialli, è ancora come prima, ma se nei deserti, subito dopo le rare piogge, le piante grasse fioriscono tutte insieme, non posso escludere che anche quella con i fiori posticci gialli, si decida in questi giorni a fare il suo dovere, fiorendo. La morale della favola è che la natura sa sempre stupire e gli esseri viventi, pur essendo generalmente fragili e caduchi, hanno in sé anche una grande forza vitale. Questo vale sia per le piante ornamentali, che per gli invertebrati che resistono molte ore anche dopo esser stati predati dai predatori, come ho verificato recentemente con i coleotteri predati dai corvidi.

Lettera a due lucertoline mai nate


Non è la prima volta che causo la morte di piccoli animali sotto la mia responsabilità. Le mie intenzioni sono buone: filmarli, fotografarli e poi rilasciarli dove li ho trovati. Insomma, fare dei piccoli documentari sulla Natura, ma si tratta sempre di motivazioni egoistiche. Gli animali non hanno bisogno di essere fotografati o filmati; desiderano solo vivere in pace. Sono io che voglio togliermi lo sfizio di interferire nelle loro vite, benché temporaneamente, ma facendo a volte danni imprevisti. Facevo giardinaggio e, mentre mi occupavo di trasferire piante da un vaso all’altro, sono saltate fuori due uova di lucertola. Le ho riconosciute subito perché mio padre, quand’ero bambino, me ne aveva mostrata una. E’ stato durante l’infanzia che ho maturato un amore sviscerato per le cose naturali. Di queste due uova volevo documentare l’intero sviluppo, o almeno la loro schiusa. Poi, i lucertolini li avrei liberati in giardino, non ritenendomi in grado di fornir loro da mangiare. 



Non è andata come previsto. L’ennesimo fallimento. Il mio errore è stato quello di mettere le uova in un contenitore su un davanzale esposto a mezzogiorno, ma senza la protezione di 15 centimetri di terra. Avevo messo solo, sopra di loro, un ammasso d’erba secca, con un fazzoletto di cotone a copertura del tutto. Una protezione troppo debole per le uova e gli embrioni si sono disidratati. Il calore del sole li ha uccisi. In ogni caso, le uova non hanno un bell’aspetto. Le tengo ancora con me, sul comò della camera, per monitorarle di continuo e lo farò finché non mi sarà chiaro che non c’è più speranza per gli embrioni. Che so, magari cominceranno a puzzare. Benché sia cosa saggia perdonare gli altri, cominciando a perdonare se stessi, è giusto che io tenga esposte alla mia vista, come monito per non ripetere lo stesso sbaglio, queste due piccole creature che per la mia sbadataggine non nasceranno mai.

domenica 23 giugno 2024

L’apparenza inganna!


Stamattina sono uscito di casa con la ferma intenzione di ucciderli. Non ne ho trovato nemmeno uno! Eppure, ho ricalcato le stesse orme del 15 giugno scorso, quando avevo trovato i resti di ben cinque coleotteri, principalmente cervi volanti, di cui tre ancora vivi. Portati tutti in laboratorio, i tre viventi, ma senza addome in quanto predati o dalle ghiandaie o dalle gazze, ci hanno messo un giorno intero prima di cessare ogni movimento. E dunque, a partire da quel momento è cominciato il mio travaglio interiore. Che fare con quei cadaveri non ancora cadaveri? La mia impossibilità psicologica di schiacciarli, considerato il fatale destino a cui, senza metà corpo, sono destinati, è mera ipocrisia. Io uccido normalmente pulci, zecche, zanzare e mosche, alla faccia del Giainismo! Perché riscontro delle resistenze mentali ad uccidere i nobili cervi volanti e gli scarabei stercorari? Vado a preferenze? Forse qualcuno potrebbe accusarmi di specismo? Comunque, oggi è andata così e sulla capezzagna che passa sotto le farnie, resti di cervi volanti non ne ho trovati. 


Un Robinson ecologista


Testo di Raffaella Martello

Non tutti gli eroi indossano il mantello! Con 13 mila dollari, l'inglese Brandon Grimshaw acquistò una piccola isola disabitata nelle Seychelles, nell'Oceano Indiano, chiamata Moyenne, e vi si trasferì per sempre. Quando aveva meno di quarant'anni, lasciò il suo lavoro come redattore di un giornale e iniziò una nuova vita. Nessun essere umano aveva messo piede sull'isola da 50 anni. Come un moderno Robinson Crusoe, Brandon trovò un compagno tra i nativi seychellesi, René Lafortin, e lo assunse. Insieme, viaggiarono verso l'isola deserta e cominciarono a sistemare la loro nuova casa. René visitava l'isola solo occasionalmente, ma Brandon ci visse per decenni senza mai andarsene. Per 39 anni, Grimshaw e Lafortin piantarono 16 mila alberi e costruirono quasi 5 chilometri di sentieri. Nel 2007, René morì e Brandon rimase solo sull'isola. Aveva 81 anni. Attirò sull'isola 2.000 nuove specie di uccelli e introdusse più di un centinaio di tartarughe giganti, specie in via di estinzione nelle Seychelles e nel mondo. Grazie ai suoi sforzi, l'isola un tempo deserta ora ospita due terzi della fauna delle Seychelles. Un terreno abbandonato si è trasformato in un vero paradiso. Qualche anno fa, un principe dell'Arabia Saudita offrì a Grimshaw 50 milioni di dollari per l'isola, ma lui rifiutò. “Non voglio che l'isola diventi il luogo di vacanza dei ricchi. Meglio che sia un parco nazionale che tutti possano godere”. 

Nel 2008, riuscì a far dichiarare l'isola Parco Nazionale.

A volte, i sogni più semplici possono trasformare il mondo intero.

Non ammetteranno di aver sbagliato e ci ricascheranno!


Max Prime: Adesso che la verità sul COVID e sui vaccini sta lentamente venendo fuori, perché i vaccinati, invece di rompermi i coglioni con commenti idioti, non se la prendono con gli esperti, il governo, i giornalisti e i tanti VIP che si sono prestati a questa farsa chiamata pandemia?

Me: Forse perché non possono, cerebralmente, farlo!

Gengis: Secondo me molti vaccinati hanno subito danni cerebrali.

Max C: Mi permetto di aggiungere che mi accontenterei che, per non passare per scemi, facessero finta di non aver capito che era una farsa, purché si accorgano della prossima, sanitaria, climatica, bellica, emergenziale, politica che sia... Sarebbe lo scacco matto. Forse pretendo troppo.

Ignazio Pinna: Non lo fanno perché sanno d'essere dei codardi. I codardi che ora conoscono la Verità e vogliono far finta che tutto vada bene. Non hanno palle per ribellarsi a chi li ha presi per il culo.

Roberto Scintu: Ma lasciali dire e fare, che il palo nel culo ce l'hanno loro. E gli brucia tanto.

sabato 22 giugno 2024

Fantozzi, la smetta con quel Patriarcato!


Lisameyer: Turetta: “L’ho uccisa guardandola negli occhi. Voleva vivere senza di me”. Turetta è figlio del patriarcato e della favola cattolica che relega la donna a costola dell’uomo e a colei che ha disobbedito e indotto l’uomo a peccare. E’ ora di cambiare cultura.

Marco Mori: Avete rotto le palle, voi e il patriarcato immaginario.

Decimo comandamento: non desiderare l'auto del tuo vicino!


Wbfe3: La giovane leader del WEF, Ida Auken: “Se riesci a convincere le persone a condividere le auto, potresti togliere molte auto dalle strade. Puoi semplicemente usare l'auto del tuo vicino perché hai uno smartphone e un'app, non hai nemmeno bisogno di conoscere il tuo vicino”.

il Patriarca: Ma questi deficienti le studiano di notte ‘ste cazzate?!

L'Antropocentrismo avvelena le menti e ci rende spietati


Testo di Marco Crepaldi

I cinghiali sono troppi abbattiamoli, 

i piccioni sono troppi abbattiamoli,

le nutrie sono troppe abbattiamole,

gli stambecchi sono troppi abbattiamoli,

gli orsi sono troppi abbattiamoli e via così,

senza pensare che quelli troppi siamo noi "umani”.

Attenzione ai lupi vestiti da pecora e agli speculatori vestiti da ambientalisti!


Testo di Giovanni

Anche green è diventato un insulto all'intelligenza. 



Ovviamente non vanno nel deserto a seppellire certa roba. Scelgono un bel terreno agricolo. Poi lo recintano e per 100 anni non puoi neanche farti una passeggiata lì.

venerdì 21 giugno 2024

Mia figlia è rimasta traumatizzata, ma io sono contento


Orsetta ha assistito, da breve distanza, all’assalto di un grosso Asilide - una femmina - ai danni di un coleottero. A causa delle dure elitre, il dittero carnivoro ha dovuto scegliere le giunture tra le zone chitinose del rivestimento, ovvero le parti più tenere. Mia figlia ha visto che l’Asilide afferrava il maggiolino e gli iniettava il veleno, facendolo così morire in pochi istanti. Poi, una volta che la preda ha cessato di opporre resistenza, l’Asilide si è involato per andare a succhiare il suo bottino da un’altra parte. Prima che ciò avvenisse, è riuscita a fare undici secondi di video, che poi mi ha mandato tramite cellulare. Non solo, subito dopo mi ha mandato anche la foto di altri due coleotteri dalle elitre verdi e lucide, stavolta senza predatori che li insidiassero. Uno lo abbiamo facilmente identificato: è una Cetonia dorata, mentre l’altro potrebbe essere un Arpalide



Alla mia domanda se si stesse per caso appassionando all’affascinante mondo degli insetti, mi ha risposto affermativamente. E questo è il motivo per cui sono contento che abbia questo genere di esperienze con l’ambiente e in particolare con i suoi più piccoli abitatori, anche quando si tratta di eventi tragici. In un certo senso, è quello che tutti i padri vogliono, che cioè i figli seguano le orme paterne. E c’è anche un modo di dire, che mi viene in aiuto: “I figli sono come frutti: non cadono mai troppo lontano dall’albero”. Io sono l’albero, mia figlia è il frutto. In friulano, bambini si dice: “Frutz”.


E' inutile negarlo: i giganti sono esistiti!


Gianni Guerrini: Le impronte del gigante nel Nuovo Messico hanno più di 251 milioni di anni.

Me: Avevo promesso a Fagot (QUI) che se l’avessi ritrovata, avrei pubblicato questa foto. Ed ecco mantenuta la promessa! Si può sorvolare sulla presunta data di 251 milioni d’anni, non si sa come ottenuta, ma sul fenomeno chimico in base al quale l’argilla diventa pietra, non si può discutere. Tante infatti sono le impronte di uomini e animali diventate, negli anni, roccia solida. Molti dinosauri le hanno lasciate, attraversando paludi e acquitrini, ma anche ominidi, in diverse parti del mondo. Qui alcuni esempi: “Orme di dinosauri in Italia”. “Laetoli: la prima passeggiata della storia”.