giovedì 20 giugno 2024

Non sapevo che gli animalisti avessero rappresentanti al parlamento UE


Fonte: Bighunter

Gli ambientalisti europei hanno subito una pesante sconfitta alle ultime elezioni europee, perdendo quasi un quarto dei loro deputati nel Parlamento europeo. Un dato particolarmente evidente per i Verdi francesi, che devono fare i conti con il dimezzamento dei rappresentanti al Parlamento Ue, passati da 10 a 5. Secondo l'analisi del sito Chassepassion, gli ambientalisti hanno scontato in termini elettorali la radicalizzazione del movimento, gli scontri durante le manifestazioni, come avvenuto a Sainte Soline, i ripetuti attacchi contro i contadini (salvo poi avvicinarsi a loro in prossimità delle elezioni) e le azioni spesso illegali e violente di gruppi estremisti. La tendenza si è verificata in tutta Europa, con un calo generale dei deputati da 71 a soli 52. Una delle ragioni risiede nel fatto che la questione climatica e le tematiche ecologiste sono ormai prese in seria considerazione da tutti i grandi schieramenti. A ciò si aggiunge che nelle aree rurali c'è stato un aumento del sostegno a liste formate da sindacati agricoli, che sono riusciti a eleggere rappresentanti anche al Parlamento europeo, cosa molto evidente per esempio per i Paesi Bassi. Anche in Lussemburgo e Germania i partiti ambientalisti devono fare i conti con una netta riduzione dei seggi conquistati.  Per quanto riguarda i risultati italiani, va considerato il consistente ridimensionamento del Movimento 5 Stelle, il più agguerrito contro la caccia e su temi animalisti che ottiene 8 eurodeputati eletti contro i 14 del 2019, a cui si aggiungono i 6 eletti con Alleanza Verdi e Sinistra. Una netta minoranza rispetto al numero di seggi conquistati dal Centro destra, che arriva a quota 42 europarlamentari (25 FdI, 9 FI, 8 Lega), anche considerando qualche esponente del PD (20 eletti) che potrebbe allinearsi al fronte animalista. 

La scienza brucia i neuroni agli scienziati


AC DS - A Caccia Di Scienza: Chissà, quando avrete tolto altri diritti alle donne, negatili agli omosessuali, rubato quel poco che resta al sud, rimandato a casa i negri, fatto affogare qualcun altro in mare, a chi darete allora la colpa per non ammettere che la colpa, se la vostra vita fa schifo, siete voi.

Davide Marchiani: Tolto diritti alle donne? Mi sai dire una legge che avvantaggia gli uomini a discapito delle donne?

Occam's Razor: Quali diritti sono stati tolti e a chi? Elabora per favore, slogan a parte.

Tello Prego: Quindi, tu sei contrario all'autonomia perché vuoi che il nord continui a rubare i soldi al sud? Lo dice la Siensiah dei siensiatih.

Stefano: Oggi la Sua affermazione sui “neri” è proprio fuori luogo. La morte di quel bracciante indiano scopre il mondo del caporalato, dei nuovi schiavi, di un’accoglienza ipocrita che la Sinistra non vuol vedere.

Io: Sarà pure a caccia di scienza, ma vedo che vive di fantascienza.

Me: Con il dovuto rispetto, da non laureato, le chiedo: com'è possibile che persone intelligenti come lei riescano ad isolarsi in un mondo tutto loro, totalmente distaccati dalla realtà? Forse non vede i telegiornali? O anche semplicemente non esce di casa?

Vedo la gente morta


Avv. Silvia Pini: Ipse dixit: "Diremo loro la verità nei film e le bugie nella realtà", da un 33° grado di rito scozzese.

Me: La verità nei film e le bugie nella realtà...idea originale per me. Così, se qualcuno dirà cosa sta realmente accadendo, la gente reagirà dicendo: "E' solo un film!". 

mercoledì 19 giugno 2024

E' ancora vivo!


Fonte: Il sole 24 ore

Noam Chomsky dimesso dall’ospedale di San Paolo in Brasile. Era ricoverato dall’11 giugno e sottoposto a una terapia contro gli effetti del grave ictus che lo ha colpito nel 2023. Lo scrive l’agenzia spagnola Efe, citando il bollettino medico. La sera di martedì 18 giugno era stata diffusa la notizia della morte del linguista, notizia poi smentita dalla moglie.

Io non incito a nessun odio!


Oggi Google mi ha censurato l’articolo a firma di Davide Marchiani, che avevo pubblicato il 14 giugno scorso. Tuttavia, mi viene data la possibilità di ripubblicarlo cambiandone però il contenuto, ma io non ci tengo. Pazienza! La motivazione è che incita all'odio. Scusate, ma non sono mica io che incito all'odio! Anzi, io semmai incito alla pacifica convivenza.

Gli LGBT sono come il prezzemolo: sono dappertutto!


Elisa Leoncini: Cari transfobici di merda. Io sono una donna transgender. Inutile che mi diciate che sono nata uomo e che ho il cazzo. Risponde a verità genetica. Continuate come Vannacci a dire che se mi identifico in un tavolo… ecc. ecc. Confermate solo quanto siete stupidi.

Queen Angelica: Dipende quanto tu vuoi essere ciò che vuoi senza infastidire gli altri. Perché nel momento in cui diventi inopportuna, allora sei tu che molesti gli altri e le conseguenze sono presto dette.

Alex: Io in questa foto vedo solo una bellissima donna. Chi vuol vedere altro è chi di solito non vede altro.

Mario Rossi: Premesso che del suo caso specifico non voglio occuparmi, se evitaste di intasare i media noi vi ignoreremmo anche senza troppa fatica, per la gioia di tutti.

Eracle Megara: Ma io devo considerarmi poco intelligente o una brutta persona se mi piacciono solo le donne con la vagina naturale e se mi chiamano ad esprimermi sui genitori dei bambini? Io dichiaro che preferisco che abbiano una donna per madre e un uomo per padre. Perché dovrei sentirmi sbagliato?

Qualcuno su Facebook ha voluto omaggiarmi


Elena Postir: Eroico.

Sperelli Sperelli: Un abbraccio!

Me: Oddio! Tre tipologie di delinquenti: l'anarchico, a sinistra; i mafiosi, i due centrali e il ragazzino dei centri sociali, a destra. Firmato: Cesare Lombroso.

Non li lasciamo diventare adulti!


Quasi tutte le mattine, in questo periodo, percorro a piedi 100 metri di strada asfaltata al mattino presto, da casa a un cassone comunale predisposto per raccogliere le ramaglie, in una strada che si perde nei campi, e quindi pochissimo trafficata. Spesso, in quei 100 metri, trovo oggetti naturalistici interessanti, come il mezzo uovo di rondine lasciato cadere in volo da un adulto nidificante in una stalla. Stamattina è toccato ad una giovane Natrice dal collare, lunga 39 centimetri, morta. Un paio d’anni fa, poco più su sulla stessa strada, ne avevo trovata una viva, più corta, e ne avevo fatto un video. Poiché chi indaga i fatti naturali s’imbatte continuamente in misteri di varia natura (è il caso di dirlo!) la domanda che questpiccola Natricide mi costringe a fare è: di cosa è morta? Non presenta segni di schiacciamento, ma sulla sua testa, ingrandendo l’immagine, si nota una tenue traccia di sanguequasi invisibile, sulla destra vicino alla macchia gialla del collo, il che potrebbe significare che ha ricevuto un colpo leggero, ma sufficiente a ucciderlaTuttavia, si potrebbe anche pensare a una forma di avvelenamento, dato che in questo periodo i contadini vanno giù di brutto con i pesticidi, essendo in atto nella zona coltivaziondi frumento, soia e pioppi, anch’essi necessitanti di trattamenti antiparassitari. Secondo il calcolo delle probabilità, il sospettato principale è quindi un mio compaesano, di quelli che uccidono tutto ciò che striscia, compresi gli orbettini. Dando per scontato che la causa della morte sia, come sempre, la scimmia assassina, la seconda domanda che sorge è: quando è successo? Il cadavere non presenta “rigor mortis”, né segni di inizio putrefazione, per cui deve essere successo da poco. Stanotte, poco prima delle tre, ho sentito una macchina passare davanti casa, e siccome non siamo nel fine settimana, il fatto è abbastanza anomalo. Può esser stato uno pneumatico a schiacciare la testa della serpe così lievemente da causarne la morte? Insomma, per un motivo o per un altro, i serpenti non fanno in tempo a diventare adulti!


martedì 18 giugno 2024

Cassandre governative


Adriano Valente: Siete pronti per la prossima psico pandemia? Dosi a pioggia.

Laura: Allarmare prima che appaia vuol solo dire che ce l’hanno preparata, manca solo sapere quando la spargeranno. Non contenti del risultato del covid, hanno preparato la prossima, per vendere altri vaccini.

Sibilla: Un bel lanciafiamme, tutto disinfettato.

Matteo N. Nenna: Sempre legittima difesa e legge del taglione!


Non toccate i bruchi pelosi!


A tutti è capitato di vedere dei bruchi pelosi. Io ne ho raccolto uno l’altro ieri, ma non l’ho toccato con le mani. L’ho fatto entrare in una scatolina e messo in un piccolo terrario. La specie l’ho riconosciuta grazie al manuale “Piccoli animali dei campi e dei prati” editrice SAIE Torino, 1970: si tratta di Philudoria potatoria, ma quando sono andato su internet per fare una ricerca su tale specie, ho trovato solo articoli in inglese. Come ulteriore ricerca, e questo mi ha provocato una certa umiliazione, ho trovato che Wikipedia in inglese ha due lingue principali disponibili con l’opzione traduttore automatico, il tedesco e il francese. Cliccando su ulteriori 18 linguaggi, mi aspettavo di trovare l’italiano e invece c’erano tutte le lingue europee, tranne la nostra e lo spagnolo. Cosa se ne deve dedurre? Che i paesi PIIGS (Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna) sono considerati barbari, abitati da gente ignorante, che si disinteressa di scienze naturali e che quindi non merita di ricevere informazioni sul mondo degli animali? Tuttavia, la lingua portoghese è disponibile grazie al traduttore. E allora? Sorvoliamo su questa polemica. In seguito ho scoperto che il “mio” bruco appartiene alla famiglia dei Lasiocampidi, falene notturne molte delle quali, in qualità di bruchi, sono dannose all’agricoltura. Gli adulti non si nutrono, poiché privi di apparato boccale. Wikipedia in italiano mi dice che la famiglia conta circa 2.000 specie in tutto il mondo, delle quali solo 38 presenti in Europa e 23 in Italia. Il bruco che, come si può vedere nel video, si dimena quando viene toccato, è stato liberato subito dopo perché non voglio assumermi la responsabilità che muoia, non sapendo cosa dargli da mangiare. Poi però ho scoperto che sono larve polifaghe, cioè mangiano molte specie di piante, da qui la loro dannosità. Ad ogni modo, ora è nel mio giardino, una specie di “refugium peccatorum”. Mi sarebbe piaciuto vederlo impuparsi, ma sarà per la prossima volta!


L'ennesimo caso di menzogne governative


Testo di Sabrina F.

Nelle scorse settimane il fenomeno della 'sabbia magnetica' ha interessato praticamente tutta l'Europa, destando curiosità e legittima preoccupazione in chi, dopo averla testata, ne ha scoperto le anomale proprietà tipiche dei metalli. I servi del regime, che rispondono al nome di media mainstream e fact checker, avevano immediatamente derubricato affermando che il magnetismo fosse tipico della sabbia sahariana. Peccato che come al solito si tratti di totali menzogne. La conferma arriva dalla Bosnia, dove è stato effettuato uno studio comparativo fra la sabbia del Sahara e quella caduta proprio in Bosnia-Erzegovina, oltreché nella vicina Croazia. I dati sono clamorosi. I metalli rinvenuti nella sabbia caduta in Europa si presentano in quantità enormemente maggiori rispetto a quelli naturalmente costituenti la sabbia sahariana. La notizia data dai media mainstream e dai fact checker è falsa. Si tratta di Geoingegneria e non di semplice sabbia proveniente dal deserto. Caso chiuso, facciamolo sapere a tutti.

Ho capito subito di cosa si trattava


Siccome passo davanti al casolare ogni giorno, so che all’interno delle stalle, dove sono relegati i cinque cani da caccia, il signor D’Agostini lascia che le rondini nidifichino. Sento i loro richiami e le vedo spesso sfrecciare attraverso le finestre sempre aperte. Perciò, quel mezzo uovo, tolto dal nido dalla madre e scaricato in volo, che mi sono ritrovato sull’asfalto davanti ai piedi mentre portavo i secchi dell’erba al cassone delle ramaglie, non poteva che essere di rondine. E infatti, una volta ritornato a casa, il manuale di riconoscimento dei nidi e delle uova (Teti editore – Milano, 1974, pag. 148) me ne ha dato conferma. Questa dovrebbe essere la seconda nidiata, perché i pulli della prima nascono alla fine di aprile o agli inizi di maggio e oggi siamo il 18 giugno. Siccome la femmina cova per 16 giorni, i conti tornano e c’è tempo anche per una terza nidificazione. Non so cosa farò del mezzo uovo, non essendo un collezionista di uova, tra l’altro figura alquanto deleteria, ma sicuramente spedirò la foto a mia figlia, poiché covo (è il caso di dirlo!) la segreta speranza di trasmetterle l’amore per la Natura, se già non ce l’ha. Poi, non meno importante, pubblico sul blog la foto del mezzo uovo e anche sui social, per condividere questo piccolo frammento di Natura con tutti gli amanti della medesima.


lunedì 17 giugno 2024

Noi li chiamavamo selvaggi


Testo di Russell Means

Prima dei sei anni, i miei nonni e mia madre mi avevano insegnato che se tutte le cose verdi che crescono venissero tolte dalla terra, non ci sarebbe vita. Se tutte le creature a quattro zampe venissero strappate dalla terra, non ci potrebbe essere vita. Se tutte le creature alate venissero strappate dalla terra, non ci potrebbe essere vita. Se venissero portati via tutti i nostri parenti che strisciano e nuotano e vivono nella terra, non ci potrebbe essere vita. Ma se tutti gli esseri umani venissero portati via, la vita sulla terra fiorirebbe. Ecco quanto siamo insignificanti. 

Il carabo, coleottero per eccellenza


A causa delle sue abitudini notturne non è facile da trovare. Finora, in tre anni, da quando sono andato a vivere in campagna, ne ho trovati due, che si possono vedere nel presente video. Se non ne ho sbagliato l’identificazione si tratta, in entrambi i casi, di Carabus coriaceus, di sessi diversi. Il primo lo si può vedere fino al minuto 1:32, il secondo, a seguire. Si può notare che il secondo ha l’addome sporgente, cioè non del tutto coperto dalle elitre, forse perché carico di uova, dal che deduco che sia una femmina. Entrambi sono stati liberati dopo le riprese, anche se si vede il momento della liberazione solo del secondo. Il primo invece, l’ho liberato nel giardino di casa, dove abbondano chiocciole e limacce, suo cibo preferito. Almeno, se si trattiene, non gli mancherà da mangiare. Sono state contate finora 40.000 specie di carabi, dal colorito prevalentemente nero, ma ve ne sono anche alcune molto belle, di un verde iridescente, come il Carabus auratus, per non parlare delle Cicindele, famose per la loro ferocia, in senso relativo ovviamente, oltre che per i bei colori delle elitre. I due che ho trovato io mostrano la loro tipica indole nervosa, essendo frenetici nella corsa, grazie alle loro zampe cursorie e perciò è stato difficile filmarli, benché fossimo in una situazione controllata. Credo che d’ora in poi li lascerò in pace. Video migliori di così non sono in grado di produrne.


Il vizio di farsi sempre gli affari degli altri


Testo di Paolo Becchi

Mi chiedo: ma perché dobbiamo sempre occuparci degli altri e non di noi stessi, di ciò che fanno gli altri, di ciò che ci accade intorno e mai di quello che ci accade dentro? Certo, siamo animali sociali, è normale che sia così. Farsi i cazzi degli altri fa parte della nostra natura umana. Ma rischiamo di perderci in un flusso continuo e inarrestabile di notizie, con l’idea di dover sempre dire la nostra, di essere sempre sul pezzo, ma il “pezzo” lo hanno scritto altri. Non vi pare tutto questo alienante? Cerchiamo prima di tutto di essere noi stessi, di recuperare la nostra alterità, di prenderci cura di noi stessi, della nostra vita. Unica e irripetibile.

L'ingiustizia subita perverte gli animi di chi la subisce


ilCicloCinico: Quando alcuni neri deportati in America, come schiavi nelle piantagioni di cotone, furono riportati e liberati nelle loro terre africane di origine, questi poco tempo dopo schiavizzarono la gente locale, adottando lo stesso sistema sociale ed economico di cui erano stati vittime.

Me: Interessante quello che scrive, ma andrebbe approfondito perché è un aspetto di cui si parla poco. Se non ricordo male, ci furono dei problemi in Liberia, dal punto di vista sociale, dopo il rientro dei negri deportati in America, ma non saprei di che tipo.

domenica 16 giugno 2024

L'ennesima specie sterminata dai succhi gastrici


Testo di Federica Boccadelli

Questa è la vaquita. Un piccolo cetaceo, timido e riservato. Ne restano solo 150 esemplari al mondo. La pesca intensiva con le reti ne sta causando l'estinzione, spesso come preda collaterale per catturare altre specie molto richieste dai buongustai del pianeta. Quelli che il pianeta se lo stanno mangiando, comprandolo al supermercatoo ordinandolo al ristorante. Per supplire al fabbisogno di omega 3 basta un po' di frutta secca. Il pesce è veleno. Ma voi fatevela una bella mangiata...


Ultimamente si parla spesso di giganti


Testo di Gianni Guerrini

Puoi considerarla una finzione se non conosci le lettere del sacerdote gesuita del XVI secolo Melchior Nunez Barreto. Ha affermato di garantire il fatto che in Cina esisteva un gruppo di soldati giganti. In una lettera del 1555, Melchiorre dichiarò di aver visto personalmente soldati giganti a guardia delle porte di Pechino e che l'imperatore di questo paese reclutò in servizio 500 di questi giganti. 70 anni dopo, il prete e scrittore inglese George Hakewill, nelle sue "Apologie" del 1627, scrive un rapporto simile: "l'imperatore assunse 500 persone di enorme statura per un distaccamento di arcieri della sua guardia". Le cronache storiche indicano anche l'altezza di questi giganti: 15 piedi, ovvero 4,57 metri, che coincide con le dichiarazioni dei cinesi.

Chi sta uccidendo i nostri coleotteri?


La prima volta che mi trovai di fronte a questo sconcertante fenomeno fu il 14 maggio scorso. Si trattava di un cervo volante maschio, adulto, a cui qualcuno aveva asportato l’addome. Ma lui si agitava ancora! Portato in laboratorio, è definitivamente morto dopo un giorno e mezzo. Adesso ne ho trovati ben cinque, ma in tutto un altro posto. Ovvero, a ridosso del Biotopo delle Risorgive dello Stella, dove abbondano le farnie, il che spiega la presenza dei cervi volanti. Di questi cinque resti, due erano ancora vivi, un cervo volante giovane, maschio, e uno scarabeo stercorario, riconoscibile dalle zampe anteriori marginate. Sul momento non riuscivo a capire quale potesse essere la causa di questa atroce predazione, ma in seguito i miei sospetti si sono indirizzati verso i corvidi, in primis le ghiandaie, che sono uccelli forestali ma, secondariamente, anche verso le cornacchie grigie, che sono abbondantissime, e forse anche le gazze, presenti ovunque. L’addome è evidentemente la parte più succulenta, mentre il pronoto, ricoperto da sostanza chitinosa, viene subito scartato, se non altro per evitare i morsi da parte dei maschi dei lucanidi. Spesso diciamo che la natura è crudele, e sono molti i casi che ce ne danno conferma, sia nel mondo degli invertebrati, sia nel caso di animali superiori, in primis i carnivori. Quando per esempio i lupi predano le pecore, facendone sfracelli, si verifica un corto circuito, ed entra in scena l’antropocentrismo, cioè il modo di ragionare degli allevatori, che non ammettono altre soluzioni se non lo sterminio dei lupi. Idem con gli orsi. Tuttavia, non dappertutto è così, ma solo nei territori di bassa cultura ecologica, cioè presso montanari e contadini. Dispiace dirlo, ma dove c’è poca cultura, prevalgono modelli di ragionamento ancestrali ed è sempre un peccato lasciare le decisioni importanti ai politici che ne fanno una questione di opportunità elettorale. I cervi volanti, come pure gli scarabei stercorari, non interessano a nessuno, ma solo tra certi naturalisti serpeggia l’idea di sfoltire il numero dei corvidi, non per la predazione che fanno verso i coleotteri, bensì quella verso i piccoli passeracei.


sabato 15 giugno 2024

I carabi non portano scarponi


Il 2 giugno avevo buttato un paio di scarponi del tipo Pedule. Oggi 15 giugno, due settimane dopo, ho buttato un altro paio di Pedule. Entrambe le paia erano già qualche anno che le usavo. Ciò mi fa venire in mente che, quando una camicia si sdrucisce, tutte le camice comprate nello stesso periodo, si sdruciscono insieme. Misteri dell’obsolescenza programmata! Per fortuna, mi restano un paio di scarpe da lavoro anti-infortunistiche. Prima o poi dovrò affrontare anche questa spesa, un paio di scarponi nuovi, se voglio continuare ad andare in campagna. Ma non è di questo che intendo parlare, bensì del bottino della giornata odierna. Ci sono giornate come quella di oggi, nuvolosa, in cui ho la sensazione che non troverò niente d’interessante, meno che mai serpenti intenti a termoregolarsi. Per cui, a un certo punto, ho deciso di tornare a casa con i barattoli vuoti dentro lo zainetto, ma ecco che sulla strada del ritorno, guardando per terra costeggiando una fila di gelsi, ho notato la testa di un coleottero sbucare dal terreno. Abbassatomi per vedere meglio, c’era un carabo che cercava di venire in superficie, ma sembrava incastrato in un buco nel terreno e non ce la faceva ad emergere. Con la paletta che mi porto sempre dietro, ho sollevato la zolla con lui dentro e l’ho portato alla luce. Cosa ci faceva sotto terra? Era andato ad infilarsi nella tana di un topo, per poi cercare di uscire? A lui non potevo rivolgere queste domande, poiché è finito in uno dei miei barattoli e, portato a casa, domani gli farò un video. La prima volta che mi sono occupato di carabi, da quando abito in campagna, è stato due anni fa, come si può vedere in questo video. Tuttavia, il 14 marzo scorso, ne ho finalmente catturato uno, ricavandone un breve video, non pubblicato su you tube, che riproduco qui di seguito. Infine, sempre come bottino della giornata, devo registrare anche un grosso bruco marrone, che secondo me potrebbe appartenere alla specie Philudoria potatoria, ma di questo ne parlerò a tempo debito.

Vogliono soldati spietati con i nemici, ma intimamente ecologisti


Elisabetta B: "Una società finanziata dal Pentagono sta cercando proposte per nutrire i soldati americani con carne coltivata in laboratorio nel tentativo di “ridurre l’impronta di CO2” negli avamposti del Dipartimento della Difesa. BioMADE, una società pubblico-privata che ha ricevuto più di 500 milioni di dollari in finanziamenti dal Dipartimento della Difesa, ha annunciato all’inizio di questo mese che sta cercando proposte per sviluppare “innovazioni nella produzione alimentare che riducano l’impronta di CO2 della produzione alimentare in… ambienti operativi del Dipartimento della Difesa”. " secondo un annuncio online."

Me: Sarebbe stata una piccola evoluzione morale se, invece di produrre carne coltivata in laboratorio allo scopo di “ridurre l’impronta di CO2”, lo facessero allo scopo di ridurre la crudeltà dell'allevamento di creature senzienti e, soprattutto, innocenti.

La cifra non mi convince!


Teresa Melani: L'Italia di 20.000 anni fa.

Lee Cammarata (decisamente antifascista): È verosimile. Malta è sullo stesso zoccolo della Sicilia.

Gloria Poch: Salvini non avrebbe potuto usare la storia del ponte per la sua campagna elettorale.

Marco IT: Potevano fare lo stretto sul ponte Italia - Africa. Così evitavano gli sbarchi.

Federico M: È ciò che rischiamo con il cambiamento climatico. Si sciolgono i ghiacci polari. Acqua dolce in superficie. Si blocca la corrente del golfo. Glaciazione e aumento precipitazioni a Nord. Il resto del pianeta con temperatura più alta (le glaciazioni sono state nell'emisfero Nord). La corrente del golfo si arresta rapidamente per la presenze di acqua dolce. Per riattivarsi è lentissima. Lo si deduce dallo studio della sua velocità, ad esempio dovute a fenomeni intensi come El Nino.

In Ucraina non ci sono più soldati!


Testo di Giovanni

Ci sono vignette che valgono più di un discorso di ore. "Se non impari dalla storia, la storia si ripete" cit.

Come le donne si realizzano nella vita


Marcella Araba Fenice: Quindi mia nonna, sposata, 8 figli, che passava la giornata a leggere, cucire, passeggiare, chiacchierare e badare alla casa, era meno realizzata di un’amica 40enne, ingegnere a Milano, sposata e senza figli, che vive aspettando i 32 giorni estivi per fare ciò che mia nonna faceva tutto l'anno?

Minerva: La donna realizzata è quella che sceglie ciò che desidera, sia casalinga che ingegnere!

Lorenzo: Se non era benestante e possidente dipendeva economicamente dal marito a cui preparava i pranzi, puliva i vestiti, gli faceva trovare la casa in ordine, cioè faceva la serva in tutto e per tutto.

Denise: Dipende se entrambe hanno vissuto o vivono la vita che desideravano sono realizzate entrambe, seppur in modo diverso. Non esiste un modello di realizzazione, ma solo l’aver realizzato i propri sogni, qualsiasi essi siano. Paragone stupido a mio parere.

Giampiero Rizzo: Mia nonna li aveva davvero 8 figli, era piegata dalla fatica, mandò solo uno degli 8 figli a studiare, e gli altri morivano di fame (ne perse altri 2 di figli). Io non so in quale realtà vivete, ma quella vita che descrive forse era a Buckingham Palace.

venerdì 14 giugno 2024

Olle, calle e rotoballe


Riesco a darmi una spiegazione del perché l’uovo biancastro trovato con uno squarcio laterale e privo di contenuto sia più grande di cinque millimetri rispetto alla misura massima prevista, ma non riesco a spiegarmi perché sette uova, tutte nelle medesime condizioni, siano state oggi da me rinvenute dentro un’olla di risorgiva. Se i ratti sono i responsabili dell’atto predatorio ai danni di una covata di fagiano, perché portarle in acqua? O meglio, come ci sono finite dentro la olla? Immagino che per un ratto sia più comodo aprire l’uovo e mangiarne il contenuto stando su terreno solido e quindi non capisco perché sette di tali uova siano finite in acqua. Tra l’altro, uno simile era in un’olla lì vicino ed è stata la prima cosa che ho visto quando sono arrivato. La seconda sono state delle bellissime Calle dal sembiante esotico, con i fiori bianchi a imbuto già sfioriti, ma con gradi foglie carnose come non se ne vedono alle nostre latitudini. La spiegazione del perché queste uova siano più grandi rispetto a quelle citate nel manuale di riconoscimento, è che anche i fagiani “pronta caccia”, prima di essere liberati in natura, hanno mangiato, da giovani, quei mangimi energetici che li rendono prestanti fisicamente, loro e le loro uova, pronti per essere abbattuti dai cacciatori quando arriva la stagione. 


L'odierna apoteosi delle perversioni ha radici ebraiche


Testo di Cesare Sacchetti

L'uomo in foto è Magnus Hirschfeld. Hirschfeld era un sessuologo tedesco di origini askenazite. È considerato il padre del transessualismo e lui stesso era affetto da tale devianza poiché amava travestirsi da donna. Nel suo "istituto per la scienza sessuale", c'era spazio per ogni genere di perversioni. C'era pornografia gay, libri sulla bestialità e sulla pedofilia. I bambini delle scuole venivano portati in visita presso questo istituto. Queste sono le origini del gender. Queste sono le origini dello sdoganamento della pedofilia.

Predicano bene e razzolano male!


Testo di Roberto Avventura

Trudeau: Oggi ho volato con il mio enorme jet privato in Italia per la riunione del G7 sul cambiamento climatico, bruciando oltre 144.000 kg di carburante e creando più emissioni di carbonio di quelle che fa una città di medie dimensioni in un anno. Siamo in emergenza climatica.


Il mondo è pieno di strutture megalitiche


Testo di Pier Luigi Pinna

Sulla costa orientale del Mar Mediterraneo si trova l'isola di Arvad. La sua attrazione è un enorme muro megalitico, costruito migliaia di anni fa da pietre del peso di diverse tonnellate. Il muro copre l'intera isola, estendendosi per diversi chilometri. Come, migliaia di anni fa, qualcuno avrebbe potuto costruire "enormi mura che circondavano l'isola su tutti i lati tranne il porto, in punti alti almeno 10 metri, costruite con enormi blocchi lunghi fino a 6 metri e alti fino a 2 metri? E un'altra domanda è: cosa è successo a questo muro? Quei blocchi sparsi in tutta l'isola danno motivo di credere che si sia verificata una catastrofe che ha distrutto il muro.

giovedì 13 giugno 2024

Siamo governati da vampiri (ridiamo per non piangere)


Il politico web: La foto di gruppo dei leader del G7. Date un nome a questa foto! 


Giovanni: Avevo un bel titolo, ma è stato già usato... Mannaggia!


Cosa è peggio, il femminismo o l'invasione islamica?


Francesco: Secondo voi accadrà presto?

Davide Marchiani: Perché la maggior parte degli uomini europei dovrebbe mandar via i musulmani quando le donne europee sono così arrabbiate coi loro uomini? Per cacciare i musulmani bisogna prima cacciare il femminismo.

Rsn: Quindi alle donne europee piace la sharia?

LUCKYSTRIKE2030: Quale femminismo? Sono lobby di deviate mentali senza ideali e senza bussola. Mediocre è il loro QI e rappresentano un'offesa all'Essere Donne.

Una strana pubblicità



Fonte: Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro

Devolvi il tuo 5X1000 ad AIRC e contribuisci a rendere il cancro sempre più curabile.

Viaggiando per il mondo non si corre il rischio di diventare razzisti!



Testo di Gio Evan

Viaggiate,

che sennò poi

diventate razzisti

e finite per credere

che la vostra pelle è l'unica

ad avere ragione,

che la vostra lingua

è la più romantica

e che siete stati i primi

ad essere i primi;

viaggiate,

che se non viaggiate poi

non vi si fortificano i pensieri

non vi riempite di idee

vi nascono sogni con le gambe fragili

e poi finite per credere alle televisioni

e a quelli che inventano nemici

che calzano a pennello con i vostri incubi

per farvi vivere di terrore

senza più saluti

né grazie

né prego

né si figuri;

viaggiate,

che viaggiare insegna

a dare il buongiorno a tutti

a prescindere

da quale sole proveniamo;

viaggiate,

che viaggiare insegna

a dare la buonanotte a tutti

a prescindere

dalle tenebre che ci portiamo dentro;

viaggiate,

che viaggiare insegna a resistere

a non dipendere

ad accettare gli altri non solo per quello che sono

ma anche per quello che non potranno mai essere,

a conoscere di cosa siamo capaci

a sentirsi parte di una famiglia

oltre frontiere, oltre confini,

oltre tradizioni e cultura,

viaggiare insegna a essere oltre;

viaggiate,

che sennò poi finite per credere

che siete fatti solo per un panorama

e invece dentro voi

esistono paesaggi meravigliosi

ancora da visitare.



Non ci sto capendo più nulla!


Testo di Queen Angelica

Allora facciamo chiarezza perché vedo che siete ignoranti, nel senso che volete ignorare gli LGBTQIAPK+. 

L’acronimo in dettaglio:

Lesbian -> donna donna

Gay -> uomo uomo

Bisexual -> donna con donna/uomo o uomo con uomo/donna

Transgender: -> da uomo a donna o da donna a uomo

Queer /Questioning -> fluidi

Intersex-> ermafroditi/eunuchi 

Asexual-> Refrattari a esperienze sessuali

Pansexual-> positivi al sesso con qualsiasi genere

Kinky -> estensione di BDSM e sesso non convenzionale il + indica tutte le variazioni di sfumature di questi generi. 

Ovviamente in tutto questo spataffio di generi l'unica vera forma OMOFOBA è fatta proprio verso gli HETEROSEXUAL, esclusi senza un ben preciso motivo.

mercoledì 12 giugno 2024

Mandando le donne a lavorare, gli ebrei hanno potuto tassarle


Testo di Zenzero

Il termine femminismo è già sbagliato di suo, in quanto sembra che sia stato fatto tutto ciò che è accaduto solo ed esclusivamente per le donne. Le ricadute dei diritti ottenuti dalle donne hanno avuto come oggetto anche i maschi nel bene e nel male, come accade sempre quando ci sono dei cambiamenti. Prima di tutto, il lavoro: Roberto ha scritto in merito alla sua vicenda che sua moglie ha rotto il matrimonio per andare a lavorare, scrivendo che in sostanza, il femminismo ha detto che il lavoro sia un DOVERE. No, è un DIRITTO. Ma analizziamo il contesto: dopo il boom economico, le famiglie hanno cominciato a vivere in modo sicuramente più dispendioso di prima, sono nati i primi supermercati, hanno cominciato ad entrare nelle case molti elettrodomestici che prima non c'erano. A ciò si è aggiunto che la gente, a torto o a ragione, ha iniziato ad assaporare un modello di vita che per noi era solo roba da classi agiate: uscite serali, non il cinema sotto casa, ma serate fuori sede, cene, spostamenti vari, sono aumentate le automobili, insomma è cambiato tutto, E tutto questo costava. Un secondo stipendio era insomma una cosa scontata, una famiglia, a meno che non fosse di un professionista ben pagato o un imprenditore, con un solo reddito non poteva farcela. Le donne, se sono andate a lavorare, hanno in fondo contribuito portando più soldi, il che non ha certo potuto che fare comodo. Vorrei ricordare che in realtà alcune donne lavoravano già molto prima del boom, ma i lavori erano per lo più nel settore operaio o impiegatizio, con paghe basse, specie nel primo settore.


Ma all'istituto Aspen di cosa discutono?


Roberto Avventura: Ma vi rendete chi avete votato? Questa è la vera Meloni.

Mauro Meola: Fondazione in mano agli Askenazi.

Infocracy: Ma dai, ché i filo comunisti fascio putiniani italiani sono scomparsi alle elezioni.....ahhahaha... 4 gatti...di cui 2 bot ed 1 troll.....ridicoliiiiiiiii. Esistono solo sui social.

Emerald Knight: E pensa a tutti quei milioni di persone che avrebbero potuto ribaltare le percentuali di voto e non hanno fatto nulla e ora si lamentano pure. Che falliti, vero?

martedì 11 giugno 2024

Voglio solo capire come siamo fatti, e perché siamo fatti così!

Se sui social mi azzardo a chiedere come mai non esistono atleti negri che eccellano nel nuoto, vengo immediatamente accusato di razzismo. Se definisco l’Africa, l’Asia e altri paesi del Terzo Mondo come “contrade selvagge”, arriva senza meno il moralista di turno ad accusarmi di supremazia bianca. Ora, Biglino mi dà un’informazione che non possedevo: gli Indios amazzonici hanno lo stesso volume cerebrale del nostro, ma non gli serve, perché per la vita che conducono in mezzo alla foresta, non hanno bisogno di tutti quei neuroni, che quindi rimangono inutilizzati. Non è un’offesa, è un dato di fatto. Come mai quindi il cervello di un indigeno dell’Amazonia, che da secoli vive mangiando ragni e dormendo in un’amaca, e un cervello di un caucasico, che da sempre ha una vita un po’ più complessa, sono identici? La Natura non avrebbe mai creato una cosa del genere, perché la Natura è fondamentalmente pragmatica. Si evince piuttosto che deve esserci stato l’intervento di un fabbricante di cervelli, che li abbia fatti tutti con lo stesso stampo, mettendoli nei crani delle cavie che aveva a disposizione, lasciando poi che esse si disperdessero nel mondo e che si arrangiassero. Da questo semplice dato di realtà, qualcuno riesce a cavar fuori discorsi moralistici, pur di accusare gli altri di essere dei malvagi razzisti. Io voglio solo capire. Non voglio offendere nessuno.


Ai Cervoni piacciono le uova di gallina


PaoloS: Chiedo consiglio a Nicola Bressi. Esiste un metodo non cruento per convincere quest'ospite indesiderato che le mie galline fanno le uova per me e non per lui?

Nicola Bressi: Accidenti, Paolo, che meraviglia di Cervone (Elaphe quatuorlineata). Porta questo grande serpente utile, innocuo e protetto a un km dal tuo pollaio (ma lontano da strade e case).

Paolos: Ci proverò. Anche se non ho idea di come fare. Già lo scorso anno veniva saltuariamente a farci visita. Speravo avesse perso l'abitudine, e invece eccolo ancora qua!

LuiGateau: Ma quante uova mangia? Lasciagliene due o tre!

Paolos: Finora è andata più o meno così. Convivenza pacifica. Ma con l'arrivo dell'estate ci saranno tanti ragazzini (e adulti) nei paraggi, qualcuno si potrebbe spaventare, o magari dargli un colpo di zappa in testa. E vorrei prevenire...

Una delle tante efferatezze culinarie


Testo di Gabriella Dimastodonato

L’aragosta soffre quando viene messa a bollire in pentola? L’aragosta per il dolore provato implode letteralmente su se stessa. Una volta immersa nell’acqua bollente i suoi organi vengono completamente disintegrati dal calore dell’acqua incandescente, ma il loro esoscheletro non cede, continua a reggere per la sua solidità e ciò non fa altro che prolungare l’abnorme sofferenza della povera creatura. Il loro cervello è tanto cosciente da consentire loro di soffrire ma, non essendo dotate di corde vocali, non emettono alcun tipo di lamento. Il suono sordo (somigliante ad un grido) che si sente al momento della cottura è semplicemente un soffio emesso dai pori dell’esoscheletro al momento dell’ebollizione degli organi. Una delle morti più allucinanti a cui un essere vivente può andare incontro su questo pianeta.