lunedì 4 marzo 2024

Facciamo un po' di conti!


Testo di Anonimo

Come ha fatto mio padre, operaio, a mantenere una famiglia con sette figli, andare in vacanza ogni anno per un mese, un mese, mandare cinque figli all’università, senza mai chiedere niente a nessuno? Nel 1985, mio padre guadagnava circa 750.000 lire, la benzina costava 1.200 lire, il tram 500 lire, un giornale 650 lire, il pane 1.200 lire, un caffè 400 lire, il latte 700 lire, un litro di vino 900 lire, l’oro andava a 11.000 lire (ecco perché mio padre aveva una valanga di oro, con 750.000 lire poteva comprare 70 grammi di oro, oggi 70 grammi di oro costano 5.460 euro, avete capito bene). Mio padre prendeva una barca di lire di assegni familiari, quasi alla pari dello stipendio per sette figli. Aveva una Fiat 127, pagata poco più di due milioni, ossia meno di tre stipendi (oggi una macchina utilitaria Fiat costa sui 18.000 euro, ossia, 12 stipendi di un operaio.) Una vita straordinaria! Con uno stipendio da operaio è riuscito nella mastodontica impresa di:

Comprare casa (senza garante)

Comprare casa al mare (senza garante)

Mandare 7 figli a scuola, 5 all’università, 4 laureati, 3 diplomati.

Sposare 7 figli (senza l’aiuto di nessuno)

Comprato 5 auto nuove, 3 ciclomotori, una moto e 4 biciclette.

E c’è qualcuno che osa dire che oggi viviamo nel benessere!

Manco una vacanza di una settimana riescono a fare, gli italiani…

Un paese strafallito! 

21 commenti:

  1. Ecco, facciamo due conti...stipendio nel 1985, 750.000 lire, che in euro sarebbero circa (oggi) 375,00 EURO...
    basta questo, se si considera che ancora oggi c'è gente che prende 1100 euro al mese ( in lire sarebbero 550,00 circa)....insomma 40 anni fa è spiegato come fosse possibile fare tutto quello, per il semplice fatto che stipendi e pensioni sono rimaste al palo, e il resto è aumentato.
    Noi viviamo con entrate che sono poco di più dell'epoca in questione, ma cibo, bollette, auto, benzina, sono aumentati in misura non proporzionata.
    Se continuiamo così, fra altri quaranta prenderemo poco più di oggi , e la benzina la si metterà col contagocce, ci farai il giro dell'isolato e la dovrai riporre in garage, perché sarà un lusso (se poi mettono solo l'elettrico...).
    Il panino dovrà durare minimo una settimana, di un'auto ci vorrà tutta se si potrà acquistare un treno di gomme (ma l'auto no, ti tieni le gomme in garage e te le guardi).
    Zenzero

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    1. Ho sentito dire che c'è stato un periodo nella storia d'Italia, i cosiddetti anni di miseria, che presumo fossero quelli della guerra, in cui la sera le famiglie si riunivano attorno al tavolo per cenare e il papà appendeva al soffitto un'aringa affumicata, legata per la coda. A ogni membro della famiglia veniva dato un pezzo di pane e, con quello, boccone dopo boccone, il più adagio possibile per farlo durare, ciascuno strisciava sull'aringa dall'alto verso il basso, per insaporire il pezzo di pane. E quella era la loro cena!
      E nessuno si lamentava!

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  2. Scusate , non ridete ma mi sono espressa male..la fretta....i 1100 euro di oggi sarebbero in lire 2.200.00 lire, ma tenendo conto dell'aumento dei prezzi, bollette e altro, si dovrebbe avere la benzina a un prezzo minore e non parliamo delle cibarie....il pane costa anche 6,00 euro al kilo...esageratamente sproporzionato rispetto a stipendi e pensioni, è come se oggi (quello intendevo), prendessimo , tenendo conto della sproporzione nell'aumento del resto, una cifra pari a poco più di 500, euro.
    La benzina costava l'equivalente dei 0,60 euro di oggi (arrotondando al doppio il rapporto euro/lira, 1936,27 lire per 1 euro).
    Ma oggi costa circa 1 euro e 80 cent...circa 3600 lire al litro....che proporzione c'è fra uno stipendio di oggi medio basso e il prezzo della benzina?
    Una sproporzione esagerata.
    Noi viviamo con entrate che non sono in proporzione con i costi da sostenere.
    Non fatemi il cazziatone per la svista, nella testa avevo un ragionamento e sulla carta l'ho messo male...ah ah.
    Zenzero

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  3. Però va anche detta un'altra cosa..a quell'epoca, la gente non aveva le paranoie di oggi...mi spiego:
    oggi un cassiere di supermercato ha la pretesa di vivere come certi modelli propinati alla tv.
    Certo, se la gente vuole imitare i vari Ferragnez e la coppia Totti Blasi, ovvero auto di lusso e minchiate varie (uscire sempre allo spritz, vestiti griffati, i bimbi mandati a fare ballo, karatè,, judo, le mamme a fare diecimila corsi, tipo aerobica, o altro), i soldi non potranno mai bastare.
    Poi mettiamoci il costo per baby sitter, e colf....

    non scherzo, perché io sento cassiere che mi chiedo come facciano a trovare il denaro per tutto, e con mariti operai...poi vieni a scoprire che hanno pure un appartamentino fuori sede e ci si recano in alcune occasioni...a far che????
    Lascio a voi dedurlo.
    Zenzero

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    1. Sei informatissima su prezzi e matematica!

      Brava!

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    2. Veramente ad un certo punto ho fatto confusione coi rapporti euro/lira, ma sai, da una parte facevo il sugo per la pasta, da uno la frittata, dall'altro scaricavo foto, e poi scrivevo qui...troppo in una volta.
      Zenzero

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    3. Il termine corretto è multitasking. (free Animals)

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  4. Zenzero ha spiegato tutto , ci abbiamo perso in potere di acquisto e in più abbiamo scoperto che è più importante il superfluo dell' essenziale.

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  5. A metà degli anni 80 forse eravamo ancora coi piedi per terra ma per poco, con l'era delle tv commerciali del Berlusca e certi modelli, hanno cominciato a guastarsi i cervelli della gente, annebbiandolo con miraggi trappola, di un benessere fittizio, fatto di certa ostentazione.
    Purtroppo, se si vuole esibire ciò che non si può permettersi, si finisce gambe all'aria...
    La gente ha cominciato ad andare a chiedere prestiti ma mica per il necessario, ma per andare a fare viaggi, comprare auto che non potevano permettersi, comprare case che non erano a portata...tutto questo per imitare coloro che vivevano nel benessere, e che i soldi li avevano davvero.
    Le varie finanziarie sono nate all'epoca, per soddisfare il desiderio di chi voleva esibire ciò che altrimenti, non avrebbe potuto.
    Il desiderio di emulazione fra colleghi di lavoro e conoscenti , che portava la gente a sentirsi sminuita se era meno di loro, ha portato allo sfacelo odierno.
    Zenzero

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    1. Probabilmente, negli ultimi quattro anni, il governo, Speranza in testa, ha attuato le stesse tecniche di manipolazione di massa, per convincere la gente a vaccinarsi, che venivano usate nei decenni scorsi per convincere la gente a chiedere prestiti, allo scopo di comprare beni di lusso.

      Si tratta sempre di cervelli...deboli, suggestionabili e manovrabili.

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  6. Sono d'accordo con Zenzero.
    E' proprio la spinta genetica alla superiorità, cioè la ricerca incessante del 'sentirsi superiori', che ci frega: non solo dal punto di vista economico, ma anche da quello psicologico, perchè - esclusi pochi brevi momenti - finisce sempre per renderci infelici.

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    1. Citazione:

      "la ricerca incessante del sentirsi superiori"



      Non è solo genetica, ma anche educativa, poiché già nelle classi elementari le maestre insegnano più la competizione che la cooperazione.

      Magari le maestre anche ci provano, ma nei bambini prevale sempre il desiderio di essere il primo della classe e di ricevere così gli elogi di genitori e insegnanti, cioè una qualche gratificazione interiore.

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    2. Si, però non confondiamo il cercare di salire di scalino, inteso come migliorarsi in tutti i sensi, col mero voler ambire ad avere un tenore di vita da sballo, fatto solo di esteriorità per dare fumo negli occhi.
      Non si può mica vivere francescanamente per sempre.
      Credo che cercare di salire verso l'alto sia umano e perfino positivo ( altrimenti uno nasce e muore sempre nella stessa condizione).
      Ma se uno lo fa solo per competere a suon di esibizionismo, la parte interiore resta al palo, ancorata solo all'effetto materialistico.
      Ed è quello su cui hanno puntato le élites, creando un mondo fatto solo di esteriorità, di consumismo, incentrato sul desiderio di apparire e basta, perché in tal modo la parte migliore, quella spirituale rimane pari a zero o poco più, il che fa gioco a loro.
      Zenzero

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  7. Riporto qui uno dei miei 'pensierini' sull'argomento:

    << Molte persone, in perfetta buona fede, sono convinte che basterebbe assicurare a tutte le persone del mondo un tenore di vita decente per avere un mondo pacificato, senza le guerre e le violenze che affliggono l'umanità.
    Purtroppo, il problema non è quello.
    Assicurare un buon tenore di vita a tutte e persone al mondo è difficile (molto difficile se siamo 8 miliardi, più facile se siamo 1-2 miliardi), ma non è teoricamente impossibile.
    Però la cosa non finisce lì. Certo, la gente, prima di tutto, vuole stare bene, ma questo non gli basta, vuole anche sentirsi superiore.
    E una situazione in cui TUTTI possono sentirsi superiori a qualcun altro è, ovviamente, impossibile. >>

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    1. C'è stato un tempo in cui nei paesi rurali solo il sindaco, il medico e, a volte, il parroco, avevano la Balilla. Ma quando anche operai e contadini ebbero l'automobile (Anni Sessanta), lo status simbol, per i ricchi, si elevò di un grado e l'asticella si alzò.

      Oggi, a Davos, i V.I.P. ci vanno con l'aereo privato e l'equilibrio sociale gerarchico si è ristabilito, dal momento che operai e contadini non possono, e non potranno mai, avere il loro aereo privato.

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    2. Questa citazione viene dai Promessi Sposi, ma mi sembra ancora attualissima (chi parla è Don Abbondio):

      << Il papa, che Dio lo conservi anche lui, ha prescritto, fin dal mese di giugno, che ai cardinali si dia questo titolo [di ‘eminenza’].
      E sapete perchè sarà venuto a questa risoluzione? Perchè l’’illustrissimo’, ch’era riservato a loro e a certi principi, ora, vedete anche voi altri, cos’è diventato, a quanti si dà: e come se lo succiano volentieri !
      E cosa doveva fare, il papa? Levarlo a tutti? Lamenti, ricorsi, dispiaceri, guai; e per di più, continuar come prima. Dunque ha trovato un bonissimo ripiego.
      A poco a poco poi, si comincerà a dar dell’eminenza ai vescovi; poi lo vorranno gli abati, poi i proposti: perchè gli uomini son fatti così; sempre voglion salire, sempre salire; poi i canonici… (…)
      Piuttosto, non mi maraviglierei punto che i cavalieri, i quali sono avvezzi a sentirsi dar dell’illustrissimo, a esser trattati come i cardinali, un giorno volessero dell’eminenza anche loro.
      E se la vogliono, vedete, troveranno chi gliene darà. E allora, il papa che ci sarà allora, troverà qualche altra cosa per i cardinali. >>

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  8. Che pesantezza la prosa manzoniana.... Il padre di sette figli. 4 laureati, 3 diplomati, 4 macchine comperate, casa in città, casa al mare, è mica nato a Betlemme?

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    1. << Che pesantezza la prosa manzoniana >>

      Beh, lui sciveva nell'ottocento, e raccontava una storia (tratta da un fantomatico manoscritto) che risaliva a due secoli prima.
      Però era molto acuto e profondo nell'analisi psicologica dei personaggi.
      Per questo si può leggere (con piacere) ancora oggi.

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    2. La pesantezza del periodo manzoniano, caro Lumen, è maggiormente rilevata dai toscani, da quei toscani che sanno un attimino di lettere.....Come un ramo di melo con troppi frutti attaccati, alla fine si tronca e le mele finiscono a marcire in terra.....

      Il Sandro meriterebbe millanta nerbate insulle natiche, per aver tormentato genie di studenti, me compreso.

      Parere personale.

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  9. Mica moltiplicava le vivande nel frigo, i fogli da diecimila lire nella busta sotto le canottiere e le mutande, terzo cassetto del cassettone lato finestra? Parla Anonimo, anzi Maestro, dicci....

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  10. Rudolf Steiner diceva (1925) che l'elettricità è luce allo stato submateriale per cui ha avvertito l'umanità di "fare attenzione a non creare culture dipendenti o basate sull'elettricità. Un ecosistema elettrico servirebbe solo ad allontanarci dal nostro ecosistema naturale e a portarci a uno stato vibrazionale di "subnatura" inferiore, trascinando ancora di più gli esseri umani in un profondo intrappolamento materiale. Purtroppo nessuno lo ha ascoltato ... "Essi vivono" non è un film ma un documentario.
    Cristiano '67

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