ANTONIO: Soldato italiano morto con in mano una fotografia di suo figlio, Nord Africa, 1940, seconda guerra mondiale.
Mariapiamapixi: Le guerre. Producono solo un effetto: questo. Che tristezza, quel povero soldato morto con il pensiero del suo bambino.
OMG: Mio nonno è stato lì. Un mio zio ha partecipato alla campagna in Russia, marciare nella neve con gli scarponi di cartone. Fatto prigioniero. Non ha mai parlato di cosa ha passato, io ero bambino, però lo ricordo, se si toccava l’argomento si faceva da parte e piangeva in silenzio.
Nonsonulla: Uno delle (qualche) migliaia di morti che servivano per sedersi al tavolo della pace? Povera gente, povero ragazzo.
Domenico: Mi sembra un fotomontaggio comunque.
In pratica abbiamo fatto la guardia, per alcuni decenni, al petrolio inglese e francese. Senza attingere. Poi ci hanno sbattuto fuori dalle colonie e hanno cominciato a succhiare... Abbiamo servito bene, da buoni famigli, ricevendo qualche carezza, e molte legnate.
RispondiEliminaPochi anni dopo l'apertura del canale di Suez ci fu concesso di sbarcare a Massaua...sentinelle fra la sponda sud del manufatto e il confine est del Sudan...ovviamente al soldo di Albione...tutto il nostro colonizzare è concessione avuta...d'altronde i potentati di sempre pur non avendo un millimetro di suolo sul Mediterraneo ne controllano le due porte....bon!!..vado a farmi una passeggiata.
RispondiEliminaEnzo
Va a trovare il varano?
EliminaNo, mi scusi, la confondo con qualcun altro...
Dell'Italia che ha colonizzato l'Africa so solo che Mussolini disse: "Anche noi avremo il nostro posto al sole!".
Se gli italiani ci fossero andati per abbronzarsi, poteva anche andar bene, ma hanno fatto carneficine di indigeni, prendendosi anche il primato di esser stati i primi ad usare i gas sulla popolazione civile. Prima l'iprite era stata usata solo sulle trincee della prima guerra mondiale, se non sbaglio.
Anche il primo bombardamento aereo della storia, Libia 1911... In confronto a Leopoldo, che ha sterminato, sembra, 20 milionate di congolesi e viciniori, noi possiamo esser considerati dei missionari comboniani.
RispondiEliminaSiccome siamo abituati ad immaginare Mussolini come il Vice Male Assoluto (prima viene Hitler), immaginavo che i gas li avesse fatti sganciare lui, ma nel 1911 lui non era ancora venuto alla ribalta.
EliminaMa forse non furono sganciati in quell'anno.
Io le date non riesco proprio a memorizzarle.
E di storia me ne intendo poco.
I gas furono impiegati massicciamente da Graziani in Etiopia, 1935-1936.
RispondiEliminaEcco, sapevo che c'era di mezzo un generale feroce, ma non mi ricordavo come si chiamasse.
EliminaGraziani!
Una specie di Bava Beccaris all'ennesima potenza.
Con quei gas morivano tutti: asini, cammelli, cani e galline.
Oltre ai poveri contadini dei villaggi.