venerdì 31 maggio 2024

L'antropocentrismo manipola la realtà a suo favore


Noi siamo Agricoltura: Mentre il sole tramonta dietro le colline dorate, il vecchio contadino, con il volto segnato dal tempo e dalla saggezza, cammina lentamente accanto ai suoi fedeli buoi. Ogni passo è un ritorno alla terra che ama, un abbraccio silenzioso alla vita semplice e genuina che ha scelto.

Me: Il protagonista è sempre il contadino, e mai i buoi. Se potessero parlare, altro che...fedeli! A cornate lo prenderebbero!

5 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certo che devi essere proprio frustrato per venire a infastidire gli utenti di questo blog.

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
  2. Che poi, va bene il fascino della natura (lo sento anche io), ma magnificare l'idilliaca vita del contadino è solo un inganno di prospettiva.
    Pare infatti che, nella preistoria, quando l'uomo passò dalla vita nomade (cacciatore / raccoglitore) a quella stanziale (agricoltore / allevatore) non fece un grandissimo affare.
    Se interessa, qui trovate un post sull'argomento:
    https://ilfenotipoconsapevole.blogspot.com/2016/09/trappola-per-topi.html

    (P.S. - So benissimo che la caccia, oggi, è una attività altamente disdicevole, ma nella preistoria gli uomini dovevano pur campare).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La plebe doveva campare, i nobili cacciavano per divertimento. Ché tanto la carne gliela procuravano i servi.

      Nimrod, grande cacciatore, è menzionato nella Bibbia, ma è un personaggio negativo.


      Trappola per topi.

      Elimina