Fonte:
Il Gazzettino
BELLUNO
- Trentamila euro di multa per un cinghiale ucciso da uno dei lacci che si
trovavano nella sua proprietà. Questa la pena inflitta ieri dal tribunale di
Belluno a Pietro Mello, 71 anni, di Alano di Piave, difeso dall'avvocato Massimiliano
Paniz. L'accusa era di maltrattamento di animali. La legge vieta l'uso dei
lacci, perché infliggono una morte lenta, dolorosa, crudele come sancito anche
dalla Cassazione.
Furono
i Forestali a beccarlo, mentre, con un amico, andava a rimuovere la carcassa,
praticamente impiccata. Durante il processo è emerso che, quello stesso giorno,
un conoscente aveva fatto fuori, sparando, una ventina di cinghiali. Il giudice
Antonella Coniglio ha triplicato la richiesta di pena avanzata dalla pubblica
accusa, concedendo solo il beneficio della sospensione.
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