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Cado in piedi
Ogni
anno oltre dodici milioni di animali vengono sacrificati nei laboratori per la
ricerca, 900mila solo in Italia. Un numero impressionante, soprattutto se si
pensa che il 92% dei farmaci che ha avuto risultati sugli animali non è efficace
sull'uomo.
"SACRIFICIO
NON NECESSARIO". "Si tratta di una violenza legalizzata, ritualizzata
nelle procedure, nascosta dalla cosmetica del linguaggio," ha detto il
deputato Michela Vittoria Brambilla al convegno "La ricerca scientifica
senza animali e il nostro diritto alla salute" organizzato dalla
Federazione Italiana Diritti Animali e Ambiente. Secondo la deputata, la
sperimentazione sugli animali è un enorme business che in realtà è dannoso per
la nostra salute e arriva a minare una ricerca scientifica affidabile,
relegando l'Italia, e l'Europa stessa, nelle retrovie del progresso scientifico
per quanto riguarda la biomedica e tossicologia.
LE
NORME EUROPEE. Mentre il Parlamento si appresta a esprimere un parere sul
decreto legislativo per l'attuazione della direttiva 63/Ue, Brambilla ha
denunciato: "Il governo sta cercando di stravolgere il contenuto di questa
legge votata dal Parlamento italiano, con un decreto legislativo di attuazione
che annulla gli effetti positivi di ben dieci dei nuovi principi introdotti,
violando, quindi, l'art.76 della Costituzione. Confidiamo che ritorni sui
propri passi e rispetti il lavoro già svolto dalle Camere".
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