mercoledì 15 gennaio 2014

Una barba per amica

 

Testo di Roberta Ragno

Doveva nascere una gallina e invece è arrivato Peeps, un dolcissimo e buffo anatroccolo. Questa la sorpresa che ha trovato un giovane agricoltore, al momento della schiusa delle sue uova. Ma all'uomo non è importato dell'errore e ne è nata una delle storie più emozionanti di sempre. Ma il piccolo era solo e orfano. Come aiutarlo a sopravvivere? Realizzando un nido a fianco del letto del papà umano e riscaldandolo sotto la barba, come se fosse un'ala della mamma. La soluzione si è rivelata perfetta, tanto che l'anatroccolo è stato fin da subito in grado di spostarsi autonomamente quando aveva fame o sete.
Certo, ci cono stati alcuni problemi con i bisognini (pare che Peeps ne facessi molti), ma ne è valsa la pena. Ostacolo della socializzazione a parte, è cresciuto in maniera perfetta! Oggi ha 41 giorni e non può più scaldarsi sotto la barba. Allora sale sulla sua spalla e passa le giornate guardando la TV e schiacciando pisolini. 

 
L'uomo che lo ha salvato ancora non riesce a determinare se è un maschio o femmina: le piume della coda non sono arrivate, ci vorranno ancora 4-6 settimane. Mentre aspetta di saperlo, sta incubando altre uova di anatra. Spera di formare una piccola famiglia ed evitare che Peeps resti solo. 
"Una volta passata la primavera sarà un'anatra libera. Io fornirò cereali, acqua e un riparo, ma questo è ovviamente altro rispetto alla socializzazione di cui avrebbe bisogno. Innanzitutto voglio insegnare alle anatre che non ho intenzione di far loro del male, non sono qualcosa da temere. Le accarezzerò, strofinerò, gratterò, spazzolerò e così via ... in modo che possano venire da me per cibo e acqua, forse anche per il riparo (dipende dal singolo animale)", conclude l'agricoltore. Insomma, capita la lezione? Salvataggio di anatroccoli... per questo è importante avere la barba!

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