Testo di Roberta Ragno
Doveva
nascere una gallina e invece è arrivato Peeps, un dolcissimo e buffo
anatroccolo. Questa la sorpresa che ha trovato un giovane
agricoltore, al momento della schiusa
delle sue uova. Ma all'uomo non è importato dell'errore e ne è nata una delle
storie più emozionanti di sempre. Ma
il piccolo era solo e orfano. Come aiutarlo a sopravvivere? Realizzando un nido
a fianco del letto del papà umano e riscaldandolo sotto la barba, come se
fosse un'ala della mamma. La soluzione si è rivelata perfetta, tanto che
l'anatroccolo è stato fin da subito in grado di spostarsi autonomamente quando
aveva fame o sete.
Certo,
ci cono stati alcuni problemi con i bisognini (pare che Peeps ne facessi
molti), ma ne è valsa la pena. Ostacolo della socializzazione a parte, è
cresciuto in maniera perfetta! Oggi ha 41 giorni e non può più scaldarsi sotto
la barba. Allora sale sulla sua spalla e passa le giornate guardando la TV e
schiacciando pisolini.
L'uomo
che lo ha salvato ancora non riesce a determinare se è un maschio o femmina: le
piume della coda non sono arrivate, ci vorranno ancora 4-6 settimane. Mentre
aspetta di saperlo, sta incubando altre uova di anatra. Spera di formare una piccola
famiglia ed evitare che Peeps resti solo.
"Una
volta passata la primavera sarà un'anatra libera. Io fornirò cereali, acqua e
un riparo, ma questo è ovviamente altro rispetto alla socializzazione di cui
avrebbe bisogno. Innanzitutto voglio insegnare alle anatre che non ho
intenzione di far loro del male, non sono qualcosa da temere. Le accarezzerò,
strofinerò, gratterò, spazzolerò e così via ... in modo che possano venire da
me per cibo e acqua, forse anche per il riparo (dipende dal singolo
animale)", conclude l'agricoltore. Insomma, capita la lezione? Salvataggio
di anatroccoli... per questo è importante avere la barba!
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