La cabala ebraica controlla i governi fantoccio in Europa

Se sono io a dirlo, mi liquidano definendomi antisemita, ma se a dire che gli ebrei vogliono dominare il mondo è un ebreo, il signor Noel Ignatiev, come la mettiamo? Probabilmente, gli altri ebrei direbbero che si tratta di un ebreo che odia se stesso, figura che abbiamo imparato a conoscere grazie ai film di Woody Allen. Ma Ignatiev non sembra abbia lamentato di essere stato oggetto di ostracismo. Anzi. Se consideriamo che da secoli si definiscono “popolo eletto”, in virtù del patto scellerato che fecero con quel comandante alieno di nome Jahwé, si deve ammettere che c’è una certa coerenza se ancora oggi, dopo migliaia d’anni, fomentano guerre e caos in tutto il mondo, allo scopo di instaurare quell’unico governo oligarchico che li vedrà padroni assoluti dell’umanità, in nome e per conto di quell’alieno al momento eclissatosi. Gli ebrei sono già a buon punto nei loro progetti di dominio, spiega Ignatiev. Stanno portando migliaia di africani in Europa, a volte anche deportandoli con le minacce e la forza e il momento culminante di tale invasione si avrà quando cesseremo di colpo di mantenerli.

A quel punto, la rabbia dei migranti verso gli indigeni che li ospitano sarà tale che si metteranno a massacrarci a centinaia, cosa che farà scattare una qualche reazione da parte nostra, se non altro sulla base dell’istinto di sopravvivenza. A quel punto saremo veramente in piena guerra civile, bianchi contro neri e contro gli amici (bianchi) di questi ultimi, quei pochi accoglioni che ancora saranno rimasti. E’ facile immaginare che le persone di razza caucasica, essendo per la gran parte anziane, saranno facili vittime delle orde di aitanti africani inferociti. Sarà una strage. Gli ebrei cabalisti gongoleranno, ma non sarà ancora la fine dei giochi.