lunedì 2 ottobre 2017

O Franza o Spagna purché ci si lagna


E’ tutto finto, tranne le botte e i morti. Lo spettacolo è sempre lo stesso, con manifestanti bastonati e pedoni uccisi dai terroristi, ma da oggi dobbiamo dire: quasi sempre lo stesso. Il cibo eterico di cui si nutrono gli Arconti è la morte e il dolore degli esseri umani e, guarda caso, riescono ad averlo sia nelle sceneggiate da loro stessi orchestrate, sia quando il popolo, i Goim, si intromettono nei loro piani. Ogni tanto, in questa Matrix sempre uguale a se stessa, c’è un intermezzo spontaneo e imprevisto. Uno stop nell’agenda degli step. Un’interruzione. Le due ragazze accoltellate a Marsiglia, una di 17 e una di 20 anni, non fanno neanche più notizia. Ad ucciderle, il solito fanatico musulmano, che poi, con un microchip nel cervello, vorrei vedere chi di noi non diventerebbe a sua volta un “fanatico musulmano”. 


Si colpisce la Francia e la Spagna (l’Italia è già prostrata a terra, incapace di rialzarsi). Ma non sarà che ai mondialisti i latini stanno particolarmente antipatici? Cos’è che non piace ai globalizzatori sionisti, la creatività dei mediterranei? Lo spirito libero dei discendenti dei romani? Insomma, non gli va giù, ai figli d’Israele, che Tito gli abbia distrutto la base di lancio dei missili a Gerusalemme nel 70. Vendette che attraversano i secoli! Il Vaticano se lo sono già mangiato. Ora vogliono punire i figli di Roma antica. Anche nei belgi scorre sangue latino, ma per i sionisti va bene anche quello celtico: sempre di Goim untermenschen si tratta. La Stirpe del Serpente contro i Sapiens adamiti.


Che la reazione dei catalani ai soprusi di Madrid non fosse prevista nell’agenda massonica lo si capisce dal fatto che l’attentato di Marsiglia e quello canadese dovevano rimanere eventi incontrastati, carichi di emotività, almeno per alcuni giorni. E invece, sono stati come lacrime nella pioggia, essendo passati via lisci senza creare turbamento nella mandria umana dei telespettatori. C’è stato un disguido. Non si sono messi d’accordo tra servizi segreti. E la situazione in Catalogna gli è sfuggita di mano. Quante persone hanno versato una lacrima per le due ragazze marsigliesi? Nessuna. Quanti, della vecchia guardia almeno, si sono emozionati per i fatti di Barcellona? Non lo so quanti, ma io sì. 

Io sono un viaggiatore del tempo. Vengo da un’altra epoca, da quando il principio dell’autodeterminazione dei popoli era venerato (e piaceva anche alla Sinistra). Perciò, posso vedere cose che voi umani non riuscite a vedere. Posso giudicare gli eventi da un osservatorio privilegiato. Sicuramente anch’io mi lascio ingannare su alcune cose ma, venendo da un’altra epoca, ho il privilegio di capire i retroscena degli accadimenti sociali. Era inevitabile che diventassi complottista. Altri, più giovani di me, valutano negativamente la resistenza non violenta dei catalani perché tutti si sono messi a dire che il comportamento della Guardia Civil è stato fascista, e hanno fatto riferimento alla dittatura di Franco. A parte il fatto che la democrazia è in realtà una criptodittatura, quelle elargite ai catalani sono state manganellate “democratiche”, se vogliamo puntualizzare. Ma giudicare negativamente i catalani e fare degli indipendentismi tutta l’erba un fascio (è proprio il caso di dirlo), è sbagliato. Io, come friulano, sono ammirato dei catalani. La Storia gli è stata favorevole, ma anche il temperamento è diverso.


Sarà perché sono rimasto fedele a “Le lingue tagliate”, di Sergio Salvi, ma che siano le minoranze a poter decidere del proprio destino resta un principio valido, soprattutto ora che siamo in piena attuazione del NWO. Anzi, la frammentazione dei nazionalismi, ché tale è quello catalano, è il miglior antidoto al programma Kalergi. I mondialisti lo vedono come fumo negli occhi. E’ un po’ come la vittoria di Assad: a Washington non se l’aspettavano. Come spiega Biglino, gli Elohim sono potenti ma non onnipotenti. Vogliono ridurre la popolazione mondiale, ma non sanno bene come fare. Vogliono realizzare il nuovo ordine mondiale ma, anche qui, non sanno bene come fare. Hanno diverse agenzie che lavorano per loro: il Vaticano, i servizi segreti, i governi, ma c’è un elemento indisciplinato che spesso gli dà filo da torcere, la popolazione, riottosa e incontrollabile. Il silenzio assordante del Papa sui diritti calpestati dei catalani e la presa di posizione della EU in favore di Madrid, ci fanno capire che il vescovo di Roma si è venduto alla causa sionista del NWO, mentre a Bruxelles sono imbarazzati per questo “incidente” in Catalogna. Il Papa è tutto preso con i negretti da sparpagliare in Europa e i mondialisti europeisti per ora fanno finta di niente. Se volessero annientare le proteste dei catalani potrebbero realizzare un “false flag”. E non è detto che non ci stiano pensando. Intanto la gente soffre, sia con i falsi attentati islamici, sia con le vere manganellate governative, sia con la paura e l’insicurezza generali, condizione idonea per il controllo dei popoli. Per il resto, l’importante per gli Arconti è che la gente s’indigni e si lagni, come accade soprattutto in Italia. 

4 commenti:

  1. Non mi pare che gli heloim o chi per essi siano in confusione. La confusione è ciò che deve passare per rendere verosimili gli eventi. Fa parte del gioco.
    Credo, complottisticamente parlando, che il loro scopo principale sia proprio la confusione.
    La confusione crea disorientamento e disordine ed il disordine crea a sua volta aspettative e voglia di ordine. Il popolo allora si stringe alle istituzioni ed obbedisce.
    Nessuna protesta "civile" può sovvertire l'arroganza "incivile".
    È che siamo troppi e le previsioni danno numeri di popolazione in aumento esponenziale.
    Siamo stati sostituiti da altre razze. Espropriati da usi costumi e tranquillità.
    Il popolo non vuole saperne di ribellarsi. Eppure basterebbe poco ma molto poco.
    Il popolo. Massa informe. Telecomandabile.

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    1. Filosoficamente, sto sempre dalla parte delle minoranze, di chi non ha voce, come nel caso degli animali, o di chi ha lingue e culture minoritarie rispetto al potere costituito.

      E' importante sia l'identità del singolo, sia quella di piccole comunità che sono sopravvissute all'omologazione imperante voluta dalla Massoneria in vista del NWO.


      Del resto, si usa dire che il mondo è bello perché è vario.

      Mentre tu sei un pessimista totale, io sono un totale pessimista che si lascia incantare dal lato poetico della vita. Dalle suggestioni della speranza.

      Magari, alla fine, finisco sempre per rimanere deluso e la tua è la visione più corretta delle cose.

      Se non altro, possiamo dire che in questa vita, in questa epoca, non ci si annoia.

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  2. Digitate :"discorso di hopper".Dovete riconoscere tra le pieghe il segno del diavolo ,so che e 'difficile e ci vuole tempo ma almeno lei che puo freeanimals sveli I trucchi ,e' sempre cosi deve essere uno a scoprire poi tutti gli altri lo seguono ,e non si accanisca contro il vicario di Cristo ,se non e'uno zulu o un povero schiavo asiatico lo deve anche alla chiesa cattolica,LA verro a trovare in convento suona bene Frate Duria ,in mezzo alla natura e' il suo posto da vegano quale e'

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    1. Francamente, non mi aspettavo una cavalletta.


      C'è stato un frate Duria, chiamato Fra' Raimondo da Udine ed è ancora vivo, benché da molti anni abbia fatto il salto di qualità e sia diventato sacerdote. Ora dovrebbe avere 82 anni e vive vicino a Codroipo. Non dice più messa. E' mio zio.

      Mi ricordo i paesaggi forestali dalla Toscana, nel convento dove si trovava molti anni fa, Montecasale di Sansepolcro, quando lo andai a trovare.

      Una vita contemplativa in mezzo alla natura ha le sue attrattive, ma non sono sicuro che faccia per me.

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