Sia il sindaco di
Lampedusa, che quello di Pozzallo hanno espresso preoccupazione al
ministro Minniti riguardo i recenti sbarchi di tunisini, molti dei
quali appena usciti di galera. Visto che il governo italiano ha
pagato la Libia per fermare le partenze dalle sue coste, il governo
tunisino sta cercando di fare la stessa cosa, dato che, se il metodo
funziona, ai grulli italiani si può scroccare un bel gruzzolo di
denaro. L’indulto quindi è stato voluto dal governo di Tunisi
proprio per usare i galeotti come arma nei confronti dell’Italia.
“Andate e stuprate le giovani donne italiane”, è il suggerimento
che le autorità tunisine hanno dato ai gagliardi delinquenti in
partenza. “E se vi danno il foglio di via, per lasciare l’Italia
entro sette giorni, pulitevici il culo!”, hanno aggiunto beffardi i
capi della polizia tunisina. I poveri contribuenti italiani,
governati da criminali ipocriti e inetti, continuano a vivere piegati
a novanta gradi. Quando arriverà l’ora della riscossa?
Freeanimals e su pappalardo qualche news! Vedevo delle risorse Della boldrini che tiravano delle mannaiate in stazione a milano c'e' il video ,cosa siete diventati!!! Posso capire far entrare dei cioccolatini se aveste tanto lavoro oppure foste grandi territorialmente come l'America posso capire ,ma manca il lavoro per voi e siete un lempo di Terra piccolino quando arrivano a lampedusa andateci in contro con le donne dategliele direttamente come nel film gli ammutinati del bounty ,ritorno anch'io mi faccio qualche lampada
RispondiEliminaAnche l'Australia ha spazi vastissimi ma fa entrare gli stranieri con il contagocce e solo se hanno un lavoro.
EliminaAustraliani e statunitensi sono principalmente anglosassoni, mentre noi siamo latini.
E poi, noi abbiamo quella palla al piede che si chiama Papa.
Cosa abbiamo fatto di male per meritarcelo?!