martedì 4 dicembre 2018

Il debito pubblico è terrorismo di Stato



3 dicembre 1944: la prima strage. La Guerra Fredda iniziò il 3 dicembre 1944, anche se i libri di Storia non lo diranno mai. Quel giorno ad Atene ci fu una grandiosa manifestazione di popolo contro la cacciata (imposta da Churchill) dei comunisti dal governo. Era una manifestazione pacifica con donne, bambini e famiglie. All’improvviso, cecchini inglesi, soldati e fascisti greci iniziarono a fucilare la gente. Fu un massacro. 28 morti centinaia di feriti. Fu la madre di tutte le stragi e la Guerra non era ancora finita. La Guerra Fredda si scatenò più feroce laddove la Resistenza contro i nazifascisti era stata più valorosa. I greci pagarono perché i loro partigiani erano stati bravissimi contro fascisti e nazisti. La forza militare dei partigiani greci si declinava nella forza sociale dei lavoratori greci : esattamente quello che le potenze occidentali (prima gli inglesi, poi gli yankee) non potevano tollerare. Molto prima di Michel Foucalt, il Foreign Office (parafrasando e rovesciando von Clausewitz) ritenne che la Politica era la continuazione della guerra con altri mezzi e la forza dell'organizzazione militare antifascista sarebbe divenuta forza dell'organizzazione di lotta dei lavoratori. È proprio l'agire del nemico a disvelare il segno di classe operaia dell'antifascismo.


Dopo la Grecia, la Guerra Fredda arrivò in Italia. Lo Stragismo, da Atene passò in Sicilia a Portella della Ginestra. Cambiavano i boia ma le vittime erano sempre lavoratori, proletari, giovani, studenti. Sulla Guerra Fredda la classe dominante ha imposto la sua idea, che è diventata idea dominante: la Guerra Fredda ci ha salvato dalla III Guerra Mondiale. Nessuno studia le conseguenze della Guerra Fredda. Nessuno prova ad indicare che la Guerra Fredda ha implicato gravissime conseguenze. Oltre lo Stragismo, l'esistenza di un mondo parallelo che si muove fuori dalla Legge, di uomini superiori con licenza di uccidere che calpestano la sovranità popolare è nato con la Guerra Fredda. Il mondo di oggi, la Globalizzazione, con l'1% di semidèi che domina il mondo, nasce dalla Guerra Fredda. Ma la Guerra Fredda è all’origine anche degli indebitamenti degli Stati. L'indebitamento pubblico non dipende dal DNA dei popoli, come i servi mediatici di lorsignori vogliono che si creda e che greci e italiani sono cicale e i popoli nordici formichine. 



Il nostro debito pubblico esplode negli anni '80 quando gli strateghi della tensione cominciano a temere (dopo il 2 agosto) che l'esplosione di C4 abbia un effetto boomerang e invece della paura si diffonda più solidarietà. Invece dell'esplosivo si decide allora di far esplodere il debito pubblico, usandolo per comprare voti anticomunisti. I voti si comprano con un lavoro pubblico, con una pensione di invalidità, con un appalto pubblico. E oggi, dopo aver schiacciato la forza dei lavoratori indebitando lo Stato, vogliono costringere i lavoratori a pagare ancora per sanare il debito.

2 commenti:

  1. Ogni tanto mette dei post di gente sconvolta , questi non hanno le idee chiare fanno dei polpettoni indigeribili di teorie c'e' da perdersi a seguirli piuttosto legga qui a pieni polmoni Digitate:" 1915 LA grande menzogna prove tecniche di propaganda" di Cariddeo ,leggetelo se non altro per rispetto di sto Eroe morto di 36 anni

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