giovedì 11 aprile 2019

La Boldrini aveva ragione!


Se c’è una frase per la quale Laura Boldrini passerà alla storia è questa: “I migranti ci offrono uno stile di vita che presto sarà il nostro”. E’ una frase profetica e la Boldrini ha perfettamente ragione. Quando la pronunciò aveva in mente le giovani generazioni, composte da individui naturalmente portati ad emulare gli adulti, facendosene dei modelli. Non pensava a noi vecchietti che piano piano, alla spicciolata, avremmo lasciato questa valle di lacrime, noi che siamo stati educati secondo modelli di decoro e civiltà che sono andati perduti. Di cui si è perso lo stampo. I giovani sono come spugne: assorbono e fanno propri pensieri e azioni imparati nel mondo esterno. Lo posso dire per una mia personale esperienza empirica, per osservazione diretta. Ecco cosa me lo fa pensare.



Da circa un mese vive con me nel miniappartamento una Bulldog comprata in un allevamento, già adulta. Questo è un ostacolo alla sua educazione, poiché sono i cuccioli che di solito si educano ad avere comportamenti adeguati alla permanenza in casa. I suoi bisogni, infatti, li fa sul pavimento e, a questo punto, dispero di poterle far cambiare abitudini. Non è in grado, né vede la necessità, di trattenersi, facendomi capire che vuole uscire. Come fa l’altra da anni. Anzi, come faceva. E qui veniamo al punto della questione. La piccola, Pupetta, vedendo che la grande, Petunia, fa i suoi bisogni dove capita sul pavimento del soggiorno (e a volte anche in camera), ha preso l’abitudine di fare la stessa cosa. Probabilmente deve aver pensato: “Se li fa Petunia, perché non posso farli anch’io?”. Io intervengo meglio che posso per arginare questa deriva zoologica, analoga a quella che vediamo all’opera nella nostra società e che, per questo, si chiama “deriva antropologica”, ma i risultati, finora, sono deludenti. Perciò, tengo sempre a portata di mano un Mocio Vileda pronto all’uso.

Torniamo a noi. Se un tempo, i nostri ubriaconi, facevano pipì dove capitava, meglio se in ore notturne e, se erano in gruppo, ci scherzavano sopra con frasi del tipo: “Chi non piscia in compagnia, o è un ladro o una spia”, oggi abbiamo molti esempi di stranieri, per lo più di pelle scura, che fanno i loro bisogni a tutte le ore, nei giardini pubblici, nelle strade, nelle piazze, nelle stazioni, ovunque capita. E non possono essere tutti ubriachi o drogati. Succede come con la criminalità: ai pisciatori caucasici, si sono aggiunti quelli negroidi; ai delinquenti bianchi, si sono aggiunti quelli neri, al vino e ai liquori, si sono aggiunte una molteplicità di droghe sintetiche. Così che ci ritroviamo, noi famosi vecchietti educati in altri tempi, con una varietà di situazioni imbarazzanti e biasimevoli, che ci tolgono ogni speranza riguardo all’evoluzione morale dell’umanità. La cosa ci riempie di amarezza, perché mette a dura prova le nostre convinzioni etiche, specie quella che ci porta a voler lasciare questo pianeta un po’ meglio di come lo abbiamo trovato. Vedere che il mondo va nella direzione opposta, ci sconforta. Subentra la rassegnazione e anch’io ormai non ci faccio più caso, sulla base del proverbio che “è la prima pioggia quella che bagna”, quando metto mano al Mocio Vileda per pulire i bisognini di Petunia.

4 commenti:

  1. A proposito di pipì , se fosse come descrivi andrebbe ancora bene ( si fa per dire ) ; ho il fondato sospetto , invece , che se un italiano viene trovato a fare pipì in strada venga sanzionato dai vigili ... comunque , quello che cercava di dire la Boldrini , da brava comunista , o di sinistra , come si vuole , era che l'Italia starebbe per realizzare il "sogno" del comunismo , che com'è noto ( se non è noto fidatevi di quello che dico ) è di appiattire verso il basso la moltitudine delle masse , rendendoli tutti uguali ( ecco il concetto ) per garantire alle èlite ( nell'URSS era lo stato ) dominio e privilegi.

    Come postilla aggiungerei che il progetto è , chi l'avrebbe mai detto , di derivazione ebraica , basta guardare le origini di Marx

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    1. In effetti, Mao Tse Tung li faceva vestire tutti uguali, maschi e femmine.

      Ma poi la Cina è tornata all'abbigliamento di tipo occidentale.

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  2. Non so se il commento sarà pubblicato, come è successo per più volte in un altro articolo (https://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2019/04/vedere-il-mondo-appesi-un-gancio.html), ma gradirei sapere, Roberto, per quale motivo una persona come te ha acquistato un animale. Lo chiedo senza alcuna velleità polemica.

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    1. Perché volevo quel tipo di razza.

      Ho smesso da un po' di fare il Buon Samaritano, il che includeva anche raccogliere i cani randagi per strada e sottrarre a una vita di prigionia quelli che si trovavano nei canili.

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