martedì 21 maggio 2019

Il Piave dei nostri giorni


Testo di Marcello Turco

Salvini sì o Salvini no, siamo però al paradosso di ritrovarci un sacco di connazionali che vanno in piazza a contestare un ministro non per il suo operato di statista, ma perché è severo con degli stranieri, che per di più sono un problema per la nazione. È come se quando gli austriaci venivano ricacciati oltre il Piave, qualcuno fosse andato dal generale Diaz a contestarlo per aver cacciato gli invasori. Non mi piace Salvini, ma provo davvero una fortissima antipatia per chi lo contesta. Sono persone molli, benestanti, che non hanno mai visto un clandestino da vicino, non si sono mai trovati nel degrado di una piazza presa in ostaggio da spacciatori nigeriani, non hanno problemi economici e vorrebbero un'Italia piena di marmaglia scartata dalle altre nazioni. Non mi piace Salvini, ma a lui dico: "Avanti! Fai che il Mediterraneo sia il Piave dei nostri giorni".

2 commenti:

  1. Digitate" chi ci rieduca col multiculturalismo gli Ebrei" a volte mi Dico che se soon arrivati a spiattellarvi verita' cosi sconvolgenti vuol dire proprio che vi reputano ormai da obitorio

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