Testo di Giulio Meotti (3 novembre)
La Francia brucia. La violenza dilaga nella banlieue immigrata e islamizzata. I teppisti chiamano la polizia, le ambulanze o i vigili del fuoco per poi aggredirli senza motivo, come un gioco. Scontri, saccheggi, ferimenti. Racconta Le Figaro: “Secondo una strategia ben definita, le auto di pattuglia sono chiamate per un veicolo in fiamme prima di cadere in un vero e proprio agguato. Circondati da un centinaio di sconosciuti che hanno sparato una raffica di proiettili”. Nella zona di Yvelines, attacchi sono segnalati a Trappes, la Molenbeek francese. E poi a Chanteloup-les-Vignes, dove fu girato il famoso film “L’odio”. L’odio che sta distruggendo la Francia.
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