In Veneto, primo in Italia, arriva un nuovo test rapido antigenico anche per l’autodiagnosi!Prima in Italia, la Regione Veneto sta sperimentando con successo un nuovo tipo di tampone rapido antigenico dotato di procedure estremamente semplici, di pressoché nulla invasività, di altissima attendibilità, in grado di dare l’esito in dieci minuti, senza dover processare il tutto in laboratorio, ma operando con un tampone e un piccolo apparato in qualsiasi ambiente, ivi compreso, in prospettiva, anche l’utilizzo in autosomministrazione.
Abbiamo presentato oggi la novità assieme al primario di Microbiologia di Treviso e coordinatore delle 14 Microbiologie del Veneto, dottor Roberto Rigoli: gli siamo grati perché il lavoro suo e della sua equipe costituisce una nuova frontiera nello screening. Con questo metodo si potrà, ad esempio, fare l’esame all’interno delle scuole, dotare del kit i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta che lo vorranno e lo riceveranno gratuitamente per eseguirlo ai loro assistiti, evitare le lunghe code di chi vuole sottoporsi al test ai drive in attivati in tutto il Veneto, evitare ai più piccoli il fastidioso tampone tradizionale. Le gare per l’acquisto del necessario sono già partite e contiamo di poter avviare questo nuovo cammino nel giro di poche settimane!
Si utilizza un tamponcino di piccole dimensioni, che viene inserito semplicemente nella fossa nasale e roteato brevemente all’interno di entrambe le narici. Una volta estratto, il tampone viene inserito in una provetta dove si scioglie l’antigene e il contenuto viene analizzato da un apparecchio che processa il tampone e ne dà l’esito in dieci minuti. Il test e gli strumenti per eseguirlo sono già stati validati dalla massima autorità scientifica americana.
Troppo zelo Zaia. Susciti il nostro sospetto.
RispondiEliminaQuando vedo Questi deficenti ancora con la mascherina mi piglia lo sconforto faccio brutti pensieri vien voglia di Suicidarsi!
RispondiEliminaMi sento straziato nell'animo
umiliato anche per voi cosa che non avrei mai pensato mi siete sempre stati sui coglioni,
io che Giro qui in Cambogia al confine nei casino' in mezzo a cinesi thai Vietnamiti Koreani tutti senza mascherina tutti sani di mente e voi invece ancora credete a sta puttanata Girate ancora Bardati come dei Pagliacci dei clown! Gente di 50 60n70 80anni
Ma robe da matti, sono passato davanti all'ospedale qui da me oggi niente di niente manco un malato manco un anima anzi di i barellieri che dormivano sulle panchine dell'accettazione
, mah !
Notare il triangolo massonico che accampa dietro a quel Demente in Mascherina di Zaia il santo Bevitore con al suo fianco una massa d'imbecilli pseudo scienziati con la mascherina che credono vi sia il carnevale tutto l'anno non ci sono parole! Se questi sono gli scienziati che avete in italia e' meglio prenotare un loculo al cimitero
I numeri, e sono incontrovertibili, affermano che 4 su 10 veneti hanno scelto Zaia, cioè i 3/4 di coloro che hanno votato.
RispondiEliminaAttualmente mi sto spendendo in una personale statistica chiedendo a tutti coloro che incontro: secondo voi le condizioni generali del Veneto sono migliorate o peggiorate negli ultimi dieci anni?Immancabilmente ricevo come risposta la seconda scelta.
Ma se in questo lasso di tempo la regione è stata governata dal santo bevitore come è possibile che sia ancora preferito da 4 veneti su 10?
Forse gli elettori di Zaia sono i così detti decerebrati?
Ad uno privo di cervello può essere dannoso l'uso della mascherina od il confinamento in generale?
Nel regno dei caduti nella merda i dementi sono i Re, Zaia ne ha tutte le caratteristiche rubicondo dalla ciacola snervante massone spara cazzate senza neanche capire che le sta dicendo, un perfetto imbecille! hanno fatto bene a votarlo, il colore che arriva dall'Afrika e 'quello... Se non siete caduti nella merda voi non vedo chi ci possa essere caduto
RispondiEliminaNon poteva non essere il Veneto. Ci sono nato purtroppo; chi è arrivato qui da una nazione normale o semi normale ha già capito. :)
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