Vai per respirare la buona aria del mare e per riempirti gli occhi di pini, eriche e orchidee, e ti ritrovi alle prese con meduse morenti, spiaggiate senza alcuna ragione se non i capricci delle correnti marine. L’empatia ti spinge a dar loro un’altra chance: non siamo noi responsabili del male che affligge il mondo. Ma una traccia di positiva solidarietà dobbiamo pur lasciarla in questo nostro passaggio sulla Terra. Ne abbiamo viste di peggio, comunque, di nefandezze compiute dagli umani, che ci hanno reso l’anima corazzata, in un modo o nell’altro. Meglio concentrarsi sulla bellezza armoniosa del tutto, sul frangersi ritmico delle onde, sulla splendida luminosità del giorno, sull’aria che entra benefica nei nostri polmoni, non ostruiti da inutili filtri. Qualcosa di buono salterà fuori, con o senza di noi. L’ideale sarebbe passare qualche notte in tenda nella pineta, per unire al suono della risacca quello della vita notturna delle misteriose creature selvatiche. Ma non lo si può fare. Non qui. Le cose più belle, più giuste, quasi sacre, sono vietate. Essere felici è vietato. Si resta sempre sotto il limite della felicità, anche quando si è immersi in un paesaggio primordiale, non ancora civilizzato, se non dalla fastidiosa presenza dei rifiuti plastici. Un signore anziano, solitario, sulla riva del fiume, li raccoglieva, raccogliendo anche la nostra ammirazione e gratitudine. C’è del buono negli esseri umani.
Essendo il nostro habitat delimitato, chiuso, le schifezze da qualche parte devono pur andare. Forse anche le meduse preferiscono morire spiaggiate, piuttosto che sguazzare in quel siero oleoso. Marghera è vicina. Anche la Mira Lanza doveva essere da quelle parti. Faceva Carosello, produceva detersivi a Mira, provincia di Venezia. "chi raccoglie con costanza, figurine Mira Lanza, ricchi premi in abbondanza, ricchi premi riceverà aaaa". Me la ricordo ancora la filastrocca. Chissà se esiste ancora, la Mira Lanza. Mah!
RispondiEliminaNegli ultimi video sei più brillante, tonico, abbigliamento sportivo senza i cravattoni di Armando, del cartone animato "La Pimpa". Chi guarda i nipotini al pomeriggio sa di cosa io parlo.
I colori sono molto belli, come sempre.
La Mira Lanza è uno dei tanti cadaveri eccellenti del nostro settore imprenditoriale.
EliminaQuesto è stato un bel video, nella forma e nella sostanza.
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