Testo di Paolo Sensini
Quando si dice il "privilegio" di vivere nello Stato Ebraico, cioè in cui è il carattere tribale e religioso a dominare. Il premier d'Israele, Benjamin Netanyahu, ha infatti deciso una seconda campagna di vaccinazioni di massa entro 6 mesi. Obiettivo: inoculare il farmaco genico detto vaccino anche a bambini e neonati. Pronti 16 milioni di fiale da Pfizer e Moderna. Chi non lo fa ovviamente non potrà disporre del famoso "Green Pass", che ora si parla d'imporre anche in Unione Europea, e quindi la sua condizione si riduce a quella di una "non persona". In quale altro luogo ciò sarebbe stato possibile se non "Nell'Unica-Democrazia-del-Medio-Oriente"?
Quando la lotta di fa dura Geova se la squaglia. È un classico. Il popolo eletto è avvisato, qualora non lo avesse (ancora) capito.
RispondiEliminaGeova si è accorto che il 75 % degli ebrei attuali è azkenazita, ovvero di origine caucasica. Di essi, ebrei usurpatori, può fare a meno e perciò li condanna a una lenta agonia post vaccinale.
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