Per censura si intende il controllo e la limitazione della comunicazione e di varie forme di libertà di espressione, di pensiero, e di parola da parte di una autorità. Chi ha deciso di censurare il presidente a capo della nazione più potente del mondo? Censurare, nella maggior parte dei casi si intende che tale controllo sia applicato nell'ambito della comunicazione pubblica, per esempio quella per mezzo della stampa o altri mezzi di comunicazione di massa; ma si può anche riferire al controllo dell'espressione dei singoli. La censura è anche un meccanismo che blocca i desideri dell'inconscio e impedisce loro di accedere alla coscienza del soggetto. Sembra di essere ritornati al medioevo. Censuriamo chi vogliamo. Il censore, si sveglia al mattino e censura!
giovedì 8 aprile 2021
L'eterna lotta tra censura e libertà
Il primo a essere censurato fu il povero Porfirio che gli imperatori cristiani condannarono il suo testo “Contro i cristiani” e alla distruzione del testo stesso, più volte pubblicamente bruciato. Pare che la censura di tipo preventivo preveda il controllo del testo, da parte dell'autorità competente, prima della sua diffusione. Ecco alcuni esempi di censura nel tempo. L'esempio storico è la censura religiosa e in particolare quella cattolica con l’Indice dei libri proibiti, dove erano indicati migliaia di libri da non leggere e distruggere. Un celebre strumento di censura individuale fu la mordacchia, applicata all'eretico Giordano Bruno prima della sua esecuzione sul rogo, per impedirgli di parlare prima di morire. E la censura ha censurato a suo tempo il Rigoletto e la Traviata del Verdi, giudicandoli scandalosi. E ha censurato Victor Hugo e il suo libro Il re si diverte. E ha censurato Tex e i super Eroi, i fumetti di Disney, e Qui Quo e Qua. E ha censurato Come Togheter dei Beatles e God Save the Queen dei Sex Pistols. Ora, tutti noi siamo sottoposti a censura? Dov’è la libertà di parola tanto decantata dai politici. Gli stessi che predicano la censura? Diceva Pietro Calamandrei che la Libertà è come l’aria, ci si accorge di quanto vale, quando comincia a mancare.
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