Testo di Phalguna Das
Questo è successo ad una mia amica, Daniela, l'autrice di questo racconto...
A proposito di coglionaggine pro-mask (e non solo). Poco fa, prima di entrare, ho notato lo sguardo invadente di una troglodita, dal momento che ero fuori e non indossavo la mascherina. Ho subito pensato, questa vuole rompermi i coglioni. Come volevasi dimostrare, una volta dentro, ho incontrato il suo sguardo, che non aspettava altro che aggredirmi, e con tono arrogante, mi ha intimato di mettere “bene” la mascherina. È finita, mi sono detta. Le mie urla, alternate solo a tratti dalla sua voce, che in attesa di aiuto si è fatta sempre più stridula e piccina, hanno interrotto, per un istante, l’incessante viavai di uno dei pochissimi luoghi in cui viene concesso l’affollamento. Il supermercato. Il marito, più imbecille di lei perché non sembrava nemmeno credere a ciò che blaterava, nel frattempo è arrivato in suo soccorso, per ritmare, subito dopo la vista del mio sguardo incandescente, un repentino “andiamo via, andiamo via.” Le mie parole gridate, tuonano ancora tra quelle mura. Ho poi continuato a occuparmi di ciò che dovevo comprare. Mentre il supermercato, nel frattempo, continuava a osservare in silenzio.
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