domenica 1 maggio 2022

Primo maggio: il giorno della rivalsa

Francesco Campagna: Chi si lamenta delle mascherine nei luoghi chiusi sono coloro che in fondo in fondo non provano e non proveranno mai rispetto per il prossimo.

Giovannadark: Chissà che faccia triste avrà la mia collega lunedì. Essere vaccinata era l'unica cosa capace di farla sentire migliore di me. Propongo un minuto di silenzio per tutti quelli nelle sue condizioni. E’ frustrata, due settimane fa mi ha mandato a quel paese durante una crisi isterica, con un pretesto inventato. Il motivo vero lo sappiamo tutte e due, ma non era necessario ricordarglielo. La mia totale indifferenza ha parlato per me.

Maik: Un minuto di silenzio? Un'ora di “mavaffanculo”, tu e il tuo vaccino!

Alexandro: Dopo che ci hanno derisi, emarginati, insultati e perseguitati? Un minuto di silenzio sì, ma poi scoppio a ridergli in faccia per 10 minuti buoni.

giovanni luigi: Un requiem a manetta e un bigliettino di auguri per la crociera di Caronte.

Bob Leduc: Non bisogna dimenticare chi si è comportato in modo così ignobile e ripagarli adeguatamente quando capiterà l'occasione.


9 commenti:

  1. Martedi andrò al supermercato senza la pezza in faccia;
    se qualche commesso, cliente, cassiere o direttore di filiale si permette di farmi il cicchetto, stia in campana, e così alle poste.
    A prima botta io sono sempre educata, ma se me la menano, un vaffa non è escluso.

    Zenzero

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    1. Proporrò a mia figlia di andarci insieme, al supermercato, tenendo pronta la videocamera e il cellulare, in caso di....incidenti con qualche covidiota, cliente o cassiera che sia.

      Ma non aspetterò martedì, poiché conto di andarci già domani.

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  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  3. Comunque stamattina davanti al Famila del mio paese tutti avevano la mascherina.
    Io ho autonomia fino a mercoledì , poi , ovviamente , entrerò senza.

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  4. Aggiornamento , temo che sarà una battaglia dura.
    Durante la passeggiata col cane sono appena passato davanti al Conad.
    A parte le persone che uscivano già mascherate dall'auto , all'ingresso , combinazione , una ragazza si lamentava che si era scordata la mascherina.
    Prontamente le ho detto che da oggi non erano più obbligatorie.
    " Anche al chiuso? " mi chiede , alla mia risposta affermativa replica che lei lavora lì ma le hanno detto di tenerle ancora mentre lavorano.
    Poi è sopraggiunto il compagno - marito , di chiaro accento balcanico , che sentendomi dire che non serve si è sfilato quella che aveva e sono entrati.
    Non ho più visto dentro come si è sviluppata la storia

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  5. L'azienda può decidere autonomamente per i suoi dipendenti se far indossare o meno i dispositivi, ma solo per loro;
    NON PUO' assolutamente imporre ai clienti le decisioni riguardanti i suoi subordinati;
    quindi, è molto probabile che la direzione centrale di negozi, supermercati e centri commerciali, faccia ancora mettere la pezza ai propri sottoposti, ma son fatti loro, per quanto mi riguarda l'azienda può anche imporre ai suoi dipendenti il tutù, il cappello a cilindro o lo scolapasta in testa.....ai clienti NO.

    Zenzero

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    1. Mi chiedevo: ma se il direttore di un supermercato ordina a me, cliente, di mettere la mascherina o di uscire dal negozio, lui, essendo padrone di casa, può avere qualche ragione giuridica su di me, che sono temporaneamente suo ospite?

      E' una discriminazione, ovviamente, ma lui è padrone a casa sua.

      O no?

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  6. Eh, no, guarda che un negoziante non può nemmeno mandare via un cliente!
    A meno che il cliente non dia in escandescenza, ma anche lì ci vorrebbe la forza pubblica (pula, CC, etc), non è che un bottegaio può far quello che vuole!

    Zenzero

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    1. Citazione:

      "non è che un bottegaio può far quello che vuole"



      Da due anni a questa parte, abbiamo assistito a una gara a chi si dimostrava più realista del re, ovvero a un Far West di regole e disposizioni arbitrarie, a tutti i livelli.

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