Un tranquillo lunedì di spesa

Come sapete, sono piuttosto imbranato con la tecnologia. Se poi ci mettete anche che avevo un groppo alla gola per l’emozione, potete anche comprendere perché dopo 23 secondi di ripresa, la videocamera che avevo infilato nel taschino della giacca si è spenta. Ho provato a pubblicare quei 23 secondi sul blog, ma una finestrella si apre e mi dice: “Superata la dimensione massima dei file. Deseleziona uno o più file”. Ve l’ho detto, sono imbranato con la tecnologia, ma devo esserle anche un po’ antipatico, se no non dimostrerebbe tanto accanimento nei miei confronti. Si vede solo che scendo dalla macchina e che mi dirigo verso l’entrata del supermercato. Quello che è successo all’interno non si potrà mai vedere, perché, come detto, la videocamera si è spenta. Vai a sapere perché! Una volta entrato, non ho preso neanche il cestino di plastica, poiché avevo intenzione di prendere poca roba. Né tanto meno avevo preso il carrello all’esterno. Siccome di quel supermercato sono vecchio cliente, sapevo dove andare a prendere ciò che avevo in mente, senza bisogno di mettermi a cercare la merce. In due anni ho visto che hanno fatto solo un cambiamento: hanno spostato il reparto del pane. 

Ho evitato accuratamente di guardare in faccia gli altri clienti, onde non correre l’eventuale rischio di incrociare qualche loro sguardo di disapprovazione. E non ho neanche tenuto il conto di quanti avessero la mascherina e quanti no. Probabilmente, in quel momento – le nove e mezzo del mattino – ero solo io senza il bavaglio. Poi, non è detto che You Tube mi avrebbe accettato il video, che grosso modo sarebbe durato non più di una decina di minuti, giacché YT mi ha già dato due avvertimenti, per altrettanti video in uno dei quali avevo usato la parola “covidioti”. Nell’altro non so. E, si badi, sul canale ho solo 150 iscritti, una bazzecola! Insomma, per farla breve, dopo due anni ho rimesso piede nel tempio del consumismo e l’ho potuto fare con le mie gambe, senza dipendere da mia figlia, che poverina si è prestata spesso alla sceneggiata, e senza fare la richiesta della spesa on line, facendomela portare il giorno dopo con il furgone. Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità. Ma tanto, non dura!