Cacciatori che non fanno male a nessuno!

“Ultimo viene il corvo” è una silloge di Italo Calvino uscita nel 1949. E per rimarcare che l’arte, la letteratura e la natura non hanno tempo, essendo sempre giovani, per non dire eterni, le mie foto intitolate “Ultimo viene il corvide” risalgono a vent’anni fa, ma solo di recente sono passate attraverso le abili mani di Francesco Spizzirri, che le ha non solo elaborate, ma unite in un video. Lui sta facendo progressi nell’arte videografica e io spero di fare progressi, a mia volta, nell’arte fotografica. Ora che uso una macchina fotografica digitale, non devo lesinare sugli scatti e risparmio un sacco di soldi, scartando le inevitabili foto scadenti. Non vedo l’ora, appena cesserà questo freddo siberiano, di piazzarmi con il capanno di tela verde nei posti giusti, a caccia di belle immagini, inseguendo il miraggio della foto perfetta. E’ un istinto venatorio anche questo, benché sublimato, ma qualcuno ha da lamentarsi? Gli uccelli proprio no! Nemmeno se ne accorgono. Quindi, non venitemi a dire che sono un cacciatore mancato, giacché la mia è solo passione, meraviglia, ammirazione per il mondo degli animali, a volte anche stupore. E, non meno importante, gratitudine.