Agli organi di stampa è stato detto di sostenere la tesi dell'attacco hacker su scala mondiale, poche ore dopo il devastante terremoto che ha colpito Siria e Turchia. Ieri vi ho messo in guardia nel tenere a portata di mano riserve energetiche e di tenere ben carichi i vostri dispositivi in caso di probabili black-out che fortunatamente non ci sono stati. La causa scatenante del down di Internet su scala mondiale e dei vari malfunzionamenti della rete non era che causata da un'intensa attività del Sole proprio in queste ore. Andatevi a leggere i miei post sul #SolarFlare di cui parlo spesso... Nessun attacco hacker, nessuna falla dei sistemi e server mondiali, tantomeno nulla di inerente al conflitto in corso o a strampalate teorie di gatekeepers di turno. Non a caso ieri ad alcuni di voi ho risposto con la parola #SolarFlare che, fra le altre cose, influiscono non solo sulla rete internet mondiale e sull'energia presente sul nostro pianeta, ma anche e soprattutto sulla crosta terrestre (placche tettoniche). Siate sempre pronti a tutto e massima concentrazione.
Sopra al vastissimo piano orizzontale (di cui una piccola porzione è il nostro habitat, o terra che dir di voglia) il sole non ha nessun impatto né altra funzione, se non quella di illuminarci e riscaldarci, pericoloso, quindi, come il neon sul tavolo della cucina. Parere personale. Lungi da me convincere o tentare di convincere qualcuno. Molto comodo incolpare gli elementi, la natura, il cosmo, per nascondere le malefatte degli umani, o dei loro capataz.
RispondiEliminaLe tempeste solari sono reali o no?
EliminaComunque, in Rete circola un'altra ipotesi, altrettanto valida: i terremoti artificiali.
Ovvero, la Turchia è stata..."punita" con un terremoto causato da tecnologia segreta, usata anche nella geoingegneria.