Le processionarie più diffuse in Italia sono quelle del pino e della quercia. Periodo: da febbraio a maggio le larve, di circa 4 cm, scendono dai nidi in cerca di foglie di cui si nutrono voracemente. Contatto: i peli di cui sono ricoperte sono fortemente urticanti e possono provocare gravi reazioni allergiche con rischio di soffocamento. Sintomi:
• ipersalivazione
• arrossamento della bocca
• edema della lingua e delle prime vie respiratorie
Come intervenire: è fondamentale intervenire immediatamente sciacquando la lingua e il muso con acqua fredda, per poi correre con urgenza dal veterinario. Danni: la lingua può subire danni irreversibili e se l'animale dovesse aver ingerito un bruco di processionaria, corre il rischio di necrosi dello stomaco con conseguente possibile esito fatale. Autorità competenti: è necessario segnalarli alle autorità competenti, che chiameranno il personale specializzato per rimuoverli il prima possibile.
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