Se suona il campanello di casa un venditore della Folletto, senza essere invitato, e mi propone di comprare il suo aspirapolvere, io gli rispondo: “No, grazie, uso scopa e strofinaccio e non ho bisogno di ulteriore tecnologia domestica”.
Se si presenta alla mia porta un testimone di Geova, senza essere invitato, e si mette a parlarmi della Bibbia, io gli rispondo: “No, grazie, ho già la mia religione e non ho bisogno di credere nelle favole antiche”.
Se si presenta su Facebook una candidata di nome Francesca, senza essere invitata, e dice di voler mettersi al servizio della comunità, e quindi anche di me, che di quella comunità faccio parte, ritenendosi dotata di esperienza, io le rispondo: “No, grazie, so cavarmela da solo, senza avere qualcuno che mi rappresenti e ho accumulato abbastanza esperienza nella vita, con tutte le fregature che ho preso dai ciarlatani come voi!
L'altro giorno a me si è presentato un prete della parrocchia per benedire la casa.
RispondiEliminaEra giovane, aveva una faccia cordiale. Indossava una lunga tunica arancione e sembrava un Hare Krishna. Davvero simpatico! Si sono modernizzati anche loro.
Con un sorriso e con garbo gli ho detto che casa mia è già benedetta. Da me!
Un giorno, a due donne Testimoni di Genova (li chiamo così), spiegai che il loro fondatore era un massone.
Chissà se avranno capito!
Anni fa tornai a casa e trovai delle gocce d'acqua sulla porta d'ingresso.
EliminaSiccome già all'epoca ero la pecora nera del gregge, pensai che qualcuno mi aveva sputato sulla porta.
Ma poi alzai lo sguardo e vidi in lontananza il prete e due chierichetti che si allontanavano a piedi, con un secchiello in mano. E mi tranquillizzai.