Cannibali che non hanno letto Gogol

Fonte: The save movement

"Fino a quando vivo, non dimenticherò mai di aver fatto questa foto. Ogni volta che la vedo, ricordo perfettamente la scena. Stavo passando tra le bancarelle di un mercato di strada boliviano. Ero stupito per la bellissima gamma di forme e colori accattivanti di ogni varietà di frutta e verdura disponibile nella regione. Patate viola brillante, peperoni di ogni sfumatura, frutta esotica che non avevo mai visto prima, e ananas giganti. Mi è sembrato così surreale! E poi ho girato l'angolo. Un naso appoggiato su un tavolo del mercato. Un naso. Un naso che funziona proprio come il mio, un naso che respirava aria solo poche ore prima. E ora è esposto sul tavolo di un macellaio, appena tagliato dal suo legittimo proprietario. Se solo potessimo tornare indietro nel tempo, avremmo visto un naso che appartiene ad una bellissima creatura. Una creatura con lo sguardo profondo dei suoi grandi occhi marroni. Una creatura che aveva i sensi in modo che potesse sentire e vivere su questo pianeta accanto a noi. Una creatura con un cervello, un cuore, quattro arti, e un naso. Per favore, non dimenticare mai da dove viene il tuo cibo. Non dimenticare mai la tortura che si è svolta per portare la carne nel tuo piatto. Non dimenticare mai che questo settore investe miliardi per annientare la tua naturale tendenza verso l'empatia. Non dimenticare mai che l'ignoranza non è vivere bene, l'ignoranza crea enormi ingiustizie e degrada la nostra etica fino alla non esistenza dei diritti, distruggendo quello che potrebbe essere un mondo pacifico." A Natale molte persone si ciberanno di nasi, teste, cervelli, lingue, stomaci, cuori, fegati, reni e testicoli. Tutti i consumatori sono responsabili di questa tragedia e tutti abbiamo un ruolo da svolgere per farla finire. Non dimenticare mai.