Siamo la generazione che andava a scuola a piedi, portava il grembiule e aveva due soli libri: il sussidiario e il libro di lettura. E una sola maestra che insegnava tutte le materie, compresa l'educazione e il rispetto.
La "nostra" generazione passerà, sta passando ad esser sinceri, e non importera' una cippa a nessuno, mentre I nostri sussidiari, sepolti in qualche cassa in garage, finiranno nei cassonetti della carta, differenziati per salvare il pianeta.
Il mio sussidiario spuntò fuori, dal garage, qualche annetto fa, e rimasi sbalordito dalla insospettabile modernità del tomo scolastico osservando una foto del pianeta Giove (libro edito fine anni 50) ivi pubblicata. La foto, meglio l'acquerello o la tempera, era identica a quella sciorinata in tv da uno dei due Angela poco prima. Ma guarda un po'....
Non si aggiornano neanche nei trucchi, ché tanto noi, pubblico da fiera paesana, abbiamo gusti grossolani, memoria corta, terzo occhio definitivamente atrofizzato.
La nostra generazione passerà, sta passando ad esser sinceri, e non importera', giustamente, una cippa a nessuno.
bei tempi che hanno lasciato un segno ..specie quando alle medie si cominciava fin dal primo giorno , ad 11 anni a studiare "rosa rosae , ed in terza media il De Bello Gallico per l' esame . Una sola insegnante per Latino ,. storia , geografia , Italiano , epica ( illiade , odissea e Eneide)
La "nostra" generazione passerà, sta passando ad esser sinceri, e non importera' una cippa a nessuno, mentre I nostri sussidiari, sepolti in qualche cassa in garage, finiranno nei cassonetti della carta, differenziati per salvare il pianeta.
RispondiEliminaIl mio sussidiario spuntò fuori, dal garage, qualche annetto fa, e rimasi sbalordito dalla insospettabile modernità del tomo scolastico osservando una foto del pianeta Giove (libro edito fine anni 50) ivi pubblicata. La foto, meglio l'acquerello o la tempera, era identica a quella sciorinata in tv da uno dei due Angela poco prima. Ma guarda un po'....
Non si aggiornano neanche nei trucchi, ché tanto noi, pubblico da fiera paesana, abbiamo gusti grossolani, memoria corta, terzo occhio definitivamente atrofizzato.
La nostra generazione passerà, sta passando ad esser sinceri, e non importera', giustamente, una cippa a nessuno.
I miei libri delle elementari sono in qualche scatolone in soffitta.
EliminaMi piace pensare che, dopo la mia morte, mia figlia li sfoglierà e li conserverà come fossero reliquie.
bei tempi che hanno lasciato un segno ..specie quando alle medie si cominciava fin dal primo giorno , ad 11 anni a studiare "rosa rosae , ed in terza media il De Bello Gallico per l' esame . Una sola insegnante per Latino ,. storia , geografia , Italiano , epica ( illiade , odissea e Eneide)
RispondiEliminaUna per matematica ed una per il francese.
commenti di RIC....
EliminaQuando furono introdotti i...moduli, io ero già in servizio da qualche anno, come supplente.
EliminaI moduli erano la partizione della stessa classe tra più insegnanti.
Oppure, più insegnanti, ciascuno con la sua specializzazione, su più classi.
I più maliziosi all'epoca dissero che erano stati creati per venire incontro all'esubero di insegnanti, che non si potevano licenziare.
Cosa veggono le mie pupille: una Vespa 200 Rally rossa sullo sfondo della foto !!!
RispondiEliminaNon l'avevo notata.
EliminaCon una vespa così sono andato fino a Berlino, l'anno dopo della caduta del muro (1989).
Ricordo che la seconda marcia non entrava, così che dovevo passare dalla prima alla terza.
Durante le soste negli autogrill, i tedeschi erano ammirati dalla ruota di scorta, che spuntava dietro, seminascosta.